Enel verso il futuro

Il futuro è nell’energia intelligente e nel rispetto per l’ambiente ed Enel questo lo sa.
Paolo Andrea Colombo e Fulvio Conti, rispettivamente presidente e ad di Enel, sono pronti a fare irruzione nei nuovi mercati mondiali di energia alternativa, facendo leva sulle grandi città nelle quali sta nascendo una sempre più concreta consapevolezza verso un miglior uso dell’energia.

Nei progetti prossimi del grande operatore elettrico ci sono tecnologie come gli accumuli a batteria e i contatori elettronici, sinergie con l’auto elettrica e la produzione decentrata.

Forte dei suoi 33 milioni di contatori installati in Italia e in mezzo mondo, Enel è pronto a conquistare le smart cities internazionali, grazie ad una campagna che si baserà su uno studio approfondito delle città e di tutte le opportunità disponibili.

Ha dichiarato Colombo: “Dal 2008 più della metà della popolazione mondiale vive in aree urbane e si stima che nel 2030 questa percentuale aumenterà fino al 60%. Si tratta di un trend di crescita costante. Ogni anno la popolazione che vive in aree urbane aumenta di circa 65 milioni di persone, l’equivalente di sette città come Chicago“.

Fulvio Conti rimarca l’esigenza di una strategia, per “fare dell’elettricità il principale vettore energetico, partendo dal settore dei trasporti, espandendo con decisione e impegno le infrastrutture per la mobilità elettrica“.

Vera MORETTI

Smau 2012, le interviste: Marco Gay, Confindustria Piemonte

 

Infoiva, media partner di Smau 2012, incontra startupper e realtà istituzionali al Salone milanese dell’information e innovation technology. La videointervista a Marco Gay, Presidente Federazione Regionale dei Gruppi Giovani Imprenditori Piemontesi. Perchè è importante puntare sulle idee e sull’innovazione?

 

Smau 2012, le interviste: Andrea Toigo di Intel

 

Infoiva, media partner di Smau 2012, incontra startupper e realtà istituzionali al Salone milanese dell’information e innovation technology. La videointervista a Andrea Toigo, Enterprise Technology Specialist Intel 

 

Smau 2012, le interviste: Fabrizio Falcetti di Fujitsu

 

Infoiva, media partner di Smau 2012, incontra startupper e realtà istituzionali al Salone milanese dell’information e innovation technology. La videointervista a Fabrizio Falcetti, Business Product Manager Fujitsu, per parlare di protezione dei dati e sicurezza in rete

 

Smau 2012, le interviste: Cristina Farioli, IBM Italia

 

Infoiva, media partner di Smau 2012, incontra startupper e realtà istituzionali al salone milanese dell’information e innovation technology. La videointervista a Cristina Farioli, Direttore Sviluppo e Innovazione IBM Italia: Smart cities e piccole imprese, la società del futuro

 

Smau 2012, le interviste: Ferruccio Borsani, Vodafone Italia

 

Infoiva, media partner di Smau 2012, incontra startupper e realtà istituzionali al Salone milanese dell’information e innovation technology. La videointervista a Ferruccio Borsani, Direttore Divisione Business Vodafone Italia per fare il punto su smart city, sicurezza e rete ultrabroadband in Italia

 

Il Business è green ad Abu Dhabi

di Alessia CASIRAGHI

Il paradiso dell’oro nero punta sulle energie rinnovabili. Si è svolto in questi giorni ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, l’edizione 2012 del World Future Energy Summit, tre giorni di incontri internazionali dedicati al business green che mescola ingegneri, industriali, esperti, accademici e politici per discutere di ecosostenibilità.

Per l‘Italia 29 le aziende presenti al Summit, a conferma che il settore delle rinnovabili Made in Italy, già leader in Europa insieme alla Germania, è fra i più corteggiati e ambiti anche nel mondo. “L’export italiano negli Emirati Arabi Uniti è cresciuto del 26% dal 2010 – sottolinea il Giorgio Starace, ambasciatore italiano ad Abu Dhabi – superando i 4miliardi di euro e facendo del Paese il primo mercato di sbocco del made in Italy nel mondo arabo”.

Il settore dell’ecosostenibilità e delle rinnovabili vede in netta crescita anche un Paese come la Cina, grande azionista dell’energia pulita. Ma l’Italia parte avvantaggiata rispetto ai sui competitors del Golfo perchè “ha il vantaggio di poter dire la sua in tutti i settori delle energie pulite, dalla rete ai materiali – continua Starace – non dimentichiamoci che anche nell’edilizia il nostro Paese produce brevetti innovativi e importanti”.

L’edizione 2012 della piattaforma di business green internazionale di Abu Dhabi ha registrato anche un dato molto interessante: l’aumento delle quote rosa nel settore dell’energia pulita. Il Paese arabo, contrariamente a quanto potrebbe lasciar supporre, ha investito molto sulla formazione femminile.

Donne giovani, preparate, appena uscite dalle università che hanno lavorato sodo anche per dare forma a una vera e propria utopia: Masdar City, la “città sorgente”, ovvero quella a zero emissioni. Un esempio perfetto e futuristico di mobilità sostenibile e integrazione delle energie rinnovabili. A prendere parte al progetto avvenieristico anche un’azienda italiana, a conferma del grado di eccellenza e di riconoscimento che l’offerta italiana in materia di energie rinnovabili ha raggiunto nel mondo.

Delle 29 imprese italiane presenti al World Future Energy Summit di Abu Dhabi, 18 erano ospiti poi del Gse, ovvero il Gestore Servizi Energetici che garantisce agli operatori il sostegno economico assicurato dalle norme nazionali, per lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili. “Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano un territorio molto fertile, di raccordo con l’Oriente, e in cui ci aspettiamo di riuscire a tessere e rafforzare rapporti commerciali”, ha sottolineato Emilio Cremona, presidente del Gse.

E tra le iniziative promosse dal Gse c’è “Corrente”, progetto nato nel 2011 per sostenere e valorizzare la filiera italiana delle rinnovabili all’estero e per facilitare partnership internazionali. Lo scopo è di promuovere la partecipazione collettiva italiana e di valorizzare il know-how italiano nel settore delle rinnovabili, promuovendo le aziende di punta del Penisola in Medioriente e nell’area dei Paesi del Golfo.

Perchè proprio il Medioriente? Gli Emirati Arabi, Abu Dhabi in primis, hanno come priorità assoluta la qualità delle tecnologie emergenti ed ecosostenibili per la realizzazione di progetti di efficienza energetica, integrazione delle fonti e smart cities. Masdar city infatti è solo l’inizio.

A Rimini è di scena la green economy

Dal 9 al 12 novembre, si terrà alla Fiera di Rimini Ecomondo 2011, la fiera internazionale dell’energia e dello sviluppo sostenibile, che da anni propone soluzioni tutela ambientale, del risparmio energetico, del riuso e del riciclo.

Ad Ecomondo 2011 si concentrano le tecnologie più innovative e si propongono le nuove frontiere della ricerca per affrontare questioni di interesse mondiale legate al ciclo e riciclo dei rifiuti, all’energia da fonti rinnovabili, al ciclo dell’acqua e alle bonifiche, alla qualità dell’aria, ai rischi per la salute dell’uomo e dell’ambiente.

Ad Ecomondo 2011 sarà presente la filiera delle bioplastiche biodegradabili e compostabili certificate CIC che oggi rappresenta una delle migliori opportunità per il rilancio della chimica italiana ispirata alla sostenibilità ambientale dei processi e prodotti. Collegato alla filiera verrà creato un focus speciale sulla riconversione industriale di siti petrolchimici ormai fuori mercato a poli di eccellenza per la chimica verde.

Città Sostenibile decolla oltre 30 progetti originali di SMART CITIES, con azioni concrete nei vari ambiti del vivere sostenibile nelle città. Saranno presenti la città di Friburgo con i progetti virtuosi e di esempio per tutti i Comuni europei, la città di Vienna, vincitrice del premio internazionale “World city closed to sustainable waste management”, la rete europea EUROCITIES, che presenterà il progetto NiCE (Networking intelligent Cities for Energy Efficiency), nonché alla presenza di Pedro Ballesteros Torres, Principale della DG Ener della Commissione Europea e promotore del Patto dei Sindaci.

Settori Merceologici
Bonifiche; Ciclo dell’acqua; Tecnologie per trattamento fanghi di risulta; Qualità dell’aria e trattamento fumi industriali; Ciclo completo del rifiuto e imballaggio; Demolizione e riciclaggio nel mondo delle costruzioni; Rischi e sicurezza; Organismi nazionali ed internazionali.