DL Competitività: le novità per Srl e SpA

Interessanti novità in arrivo in tema di aperture di nuove SpA e Srl con l’entrata in vigore del DL Competitività (DL 91/2014). Come già accennato dal premier Renzi, l’art. 20 co. 7 ha modificato l’art. 2327 del Codice civile, riducendo a 50 mila euro il capitale sociale minimo necessario per costituire una società per azioni, contro i 120 mila previsti precedentemente. L’obiettivo è quello di incentivare la creazione di nuove start-up, allineandosi a quanto disposto dalla normativa degli altri Paesi europei riducendone soprattutto i requisiti di dotazione patrimoniale che scoraggiavano gli investitori.

Per quanto riguarda le società a responsabilità limitata, con l’art. 20 co. 8 il Decreto Competitività è intervenuto sulla disciplina del controllo nelle Srl eliminando una delle circostanze che comportano la nomina obbligatoria dell’organo di controllo (sindaco o revisore) eliminando tale vincolo nel caso in cui la società sia dotata di un capitale sociale almeno pari a quello previsto per la costituzione di una Spa: “per motivi sistematici e in un’ottica di semplificazione e di riduzione dei costi per le piccole e medie imprese, viene abrogato il secondo comma dell’art. 2477 del Codice civile che impone alle società a responsabilità limitata con capitale sociale non inferiore a quello minimo stabilito per le società per azioni di nominare un organo di controllo o un revisore unico”.

La ripresa passa anche da qui…

Successo srl semplificate per gli under 35

Flop delle srl semplificate?
A giudicare dai dati appena emanati da Unioncamere, sembra proprio di no.
Il 2013, infatti, ha registrato una clamorosa impennata delle nuove imprese condotte da under 35, che appaiono iscritte al Registro delle Imprese e che fanno parte delle srl semplificate.

Insomma, la possibilità di avviare una startup con capitale sociale inferiore a 10mila euro è stata colta da molti aspiranti imprenditori, tanti attirati dall’opportunità di mettersi in proprio con un euro.

Contando, poi, che, al di sotto del 35 anni, non si pagano i diritti di segreteria dovuti alla Camera di Commercio, né l’imposta di bollo e le spese notarili, l’occasione viene colta al volo da coloro che sono stati esclusi dal mondo del lavoro e non hanno intenzione di stare a guardare.

Il bilancio, dunque, benchè molti storcessero il naso, è ora positivo e vedremo cosa accadrà nel corso del 2014.

Vera MORETTI

Srls aperte a tutti

Le Srl sono state al centro di alcuni emendamenti e novità contenuti nel Decreto Lavoro, e in particolare le nuove forme societarie a capitale ridotto introdotte lo scorso anno dalla Riforma Fornero.

Come molti si ricorderanno, infatti, le Srls potevano essere aperte senza investire ingenti capitali e, in alcuni casi, spendendo un solo euro, ma si trattava di una procedura ad appannaggio dei giovani imprenditori.
Tra i requisiti per aprire una srl a 1 euro, infatti, vi era anche l’età, che non doveva superare i 35 anni.

Ebbene, nel Decreto Lavoro è stata abbattuta questa soglia ed ora tutti, anche gli over 35, possono aprire, se lo desiderano, una società a responsabilità limitata con capitale ridotto.
Le modifiche apportate, dunque, sono due: da una parte, è stato modificato il comma 1 dell’articolo 2463 del codice civile e dall’altra è stato invece abrogato il comma 4 relativo al divieto di cedere quote a soggetti over 35.
Soppresso anche l’obbligo di scegliere gli amministratori fra i soci e le società a responsabilità limitata a capitale ridotto introdotta nel nostro ordinamento lo scorso anno.

La Srls rimane così l’unica società di questo tipo ad avere capitale sociale al di sotto del limite ordinario di 10.000 e può essere costituita da persone fisiche di qualsiasi età. Gli amministratori delle società non dovranno più essere necessariamente soci ma possono essere anche estranei alla compagine sociale.

L’atto costitutivo della Srls deve essere redatto per atto pubblico in conformità al modello standard: da indicare sono le generalità dei soci, la denominazione sociale contenente l’indicazione di società a responsabilità limitata semplificata e l’ammontare del capitale sociale di almeno un euro e, comunque, inferiore a 10.000 euro.

Nel caso di costituzione di una Srls, l’atto costitutivo e l’iscrizione nel registro delle imprese sono esenti da diritti di bollo e di segreteria e non sono dovuti onorari notarili. Questi ultimi restano dovuti se il notaio piuttosto che usare l’atto costitutivo standard ne utilizza uno su misura.

Vera MORETTI

Una “arancia” per favorire le srl semplificate

Il successo delle Srls, ovvero le srl a 1 euro proposte l’anno scorso dal Governo, ha portato il Consiglio Nazionale del Notariato, in collaborazione con la Luiss di Roma, a costituire una piattaforma dedicata ai ragazzi che sognano di avviare una propria attività ma ancora non ne hanno trovato il coraggio.

Si chiama larancia.org ed è nata per mettere a disposizione tutti gli strumenti e le informazioni necessarie per chi vuole fare impresa.

Il portale viene aggiornato quotidianamente con interviste, opinioni, punti di vista originali, risposte alle domande più frequenti, segnalazioni di bandi, borse di studio, finanziamenti, approfondimenti specifici di docenti Liuss.
E’ una vera e propria community che aiuta a trovare le occasioni migliori per realizzare l’idea imprenditoriale nell’economia reale e molto vicina anche ai social network come Facebook, Twitter e YouTube.

Si tratta di un servizio molto utile e, soprattutto, attuale, se si pensa ai dati relativi alle srl semplificate, che, al 31 dicembre 2012, erano ben 2.941.
In accordo con il Governo, i notai seguono i giovani in questa iniziativa prestando la loro attività gratuitamente sul modello standard e garantendo i controlli di legalità necessari.

Ma le Srls non sono le uniche novità in termine societario, perché accanto a loro sono sorte anche le Srl a capitale ridotto, che possono essere costituite anche da soggetti con più di 35 anni con un capitale sociale iniziale anche solo di 1 euro.
In questo caso, al 31 dicembre 2012 sono 1221 le Srl a capitale ridotto costituite nei primi sei mesi di attuazione della norma.

Vera MORETTI