Assunzione stagista: caratteristiche e informazioni

Oggi andremo ad addentrarci nell’infausto mondo dell’approccio al lavoro. Con questa rapida guida andremo a scoprire come funzione l‘assunzione da stagista, con annesse caratteristiche e dovute informazioni.

Cos’è un contratto da stagista?

Innanzitutto, partiamo col dire che fare lo stagista non è altro che un primo passo verso il mondo del lavoro. Una sorta di apprendistato o di tirocinio, prima di divenire (semmai avviene il passo successivo) un lavoratore a tutti gli effetti per quel tipo di azienda o settore, in cui si è fatto stage.

Dunque, va detto che anche lo stage prevede diritti e doveri per lo stagista ed anche per il datore di lavoro. Quindi, prima di stipulare un contratto è bene capire quali sono le regole in materia di retribuzione, ferie e permessi. Ebbene, il contratto da stagista può essere classificato in tre tipologie in base alla sua durata:

  • massimo 6 mesi nel caso di tirocinio formativo e di orientamento;
  • non più di 12 mesi nel caso di tirocini di inserimento e reinserimento al lavoro;
  • non più di 12 mesi i tirocini a favore dei soggetti svantaggiati: nel caso di tirocini a favore di disabili non più di 24 mesi.

Contratto da stagista: diritti e stipendio

Sebbene, prima si usavano molto spesso gli stage gratuiti, quindi una periodo di “apprendimento del lavoro”, senza oneri per l’azienda, oggi la cosa è cambiata. Tuttavia, va detto che ancora oggi, lo stage non prevede un vero e proprio contratto e nemmeno esistono disposizioni specifiche che riguardano la retribuzione e lo stipendio, fatta esclusione per il tirocinio Garanzia Giovani.

Tuttavia, stipulando un contrato da stagista, sarà comunque garantita un’indennità di partecipazione o rimborso spese che, solitamente, non può essere inferiore ai 300 euro lordi mensili. Si tratta di un’indennità assimilata, fiscalmente, al reddito da lavoro dipendente che in ogni caso non ha effetti sullo stato di disoccupazione di chi è assunto con contratto stage.

Qualora ci trovassimo nel caso di un contratto di tirocinio Garanzia giovani, invece il totale deve ammontare ad un minimo di 500 euro, corrisposto in parte dalla regione e in parte dall’azienda o comunque dal datore di lavoro. Una formula, comunque che può variare da regione a regione, nel nostro territorio nazionale., arrivando anche a somme di 800 euro.

In ultimo, ma non ultimo, andiamo a vedere quali diritti sono tutelati nei casi di ferie e permessi per lo stagista.

Per quanto riguarda, dunque la questione inerente a ferie e permessi per il contratto da stagista, è bene specificare fin da subito che lo stage, non essendo un contratto di lavoro vero e proprio, non prevede per il lavoratore la maturazione di ferie e permessi retribuiti.

Ad ogni modo, lo stagista avrà comunque diritto ad assentarsi dal lavoro, concordando giorni e orari con il proprio referente in azienda. Anche nei casi di malattia, lo stagista non ha l’obbligo di presentare alcun tipo di certificato medico. Permane invece, obbligatoria l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, un qualcosa che il datore di lavoro dovrà stipulare anche nel caso di lavoratori assunti con contratto di stage.

Dunque, questo è quanto di più essenziale e utile bisogna sapere prima di approcciare ad un contratto di stage, qualora siate dei giovani studenti che stanno per inserirsi e formarsi nel mondo astruso e periglioso del lavoro, aziendale e non.

Per approfondire leggi anche:Cosa si intende per formazione aziendale e quando conviene al datore di lavoro?

Laureato in economia? C’è uno stage per te!

Un’azienda leader nel settore della comunicazione e del marketing è alla ricerca di giovani laureati che siano disposti a partecipare ad uno stage retribuito, finalizzato ad un inserimento nelle sue reti di vendita.

Tra i requisiti richiesti:

  • laurea in economia o scienze della comunicazione preferibilmente conseguita dopo il 2012 e con votazione finale superiore al 98;
  • esperienza anche breve di vendita;
  • disponibilità a valutare la possibilità di aprire la partita iva dopo lo stage di tre mesi ed essere automuniti;
  • buona dimestichezza con il mondo del web, non solo come semplici navigatori ma come utenti evoluti, meglio se in grado di costruire un sito

Durante i mesi dello stage verrà corrisposto ai candidati prescelti un fisso mensile più provvigioni sui contratti acquisiti, oltre ad una formazione continua, affiancamenti in vendita, ufficio d’appoggio.

Per saperne di più, Lavoro.org.

Confindustria per i Giovani, stage da mille euro

Confindustria coinvolge i giovani neolaureati a partecipare ad uno stage retribuito finalizzato a capire le dinamiche operative della confederazione e l’organizzazione del network che raduna oltre 148 mila imprese associate con il progetto “Confindustria per i Giovani“. Dopo il successo dell’iniziativa dello scorso anno “Cento Giovani per Cento anni” attraverso la quale l’Associazione degli Industriali ha voluto celebrare i cento anni dalla fondazione investendo sui giovani neolaureati ad alto potenziale coinvolgendoli in uno stage di 12 mesi accompagnato da formazione in aula.

L’iniziativa di quest’anno rimane sostanzialmente simile ma con alcune novità importanti. Rimane identico l’obiettivo che punta al coinvolgimento dei giovani nel mondo imprenditoriale e dell’associazione degli industriali: “L’intervento di formazione, che prevede una considerevole esperienza di formazione sul campo (attraverso stage presso la sede centrale di Confindustria, le Associazioni Industriali, le aziende associate e le strutture collegate a livello europeo ed internazionale), è finalizzato a favorire l’inserimento dei giovani neolaureati all’interno della Struttura, supportandoli nella comprensione delle dinamiche organizzative ed istituzionali del network associativo. I giovani neolaureati, al termine del percorso formativo, saranno così in grado di presidiare le competenze e le conoscenze relazionali e tecniche necessarie per un eventuale inserimento nelle diverse realtà organizzative ed aziendali. Per i partecipanti il programma rappresenta in ogni caso un’importante opportunità formativa ed una possibilità di entrare in contatto con aziende e strutture afferenti al Sistema Confindustria”.

Cambiano leggermente le modalità, che prevedono un percorso più agevole e snello dal punto di vista della durata, fissata in 6 mesi, in cui i giovani selezionati svolgeranno attività pratiche presso una o più sedi del Sistema di Rappresentanza. Saranno dedicate 8 giornate di formazione in aula alle quali si affiancheranno opportunità di formazione in modalità e-learning organizzate da Master 24, Il Sole 24 Ore Formazione per accrescere l’arricchimento culturale dei partecipanti e le loro abilità tecniche. I giovani avranno la certezza di entrare in un percorso serio e di essere seguiti scrupolosamente. Lo stage rispetterà realmente i presupposti formativi a cui tende, garanzia rafforzata da attività di tutoring e counselling durante l’intero percorso formativo attuato da professionisti di LIUC/LBS e Confindustria. Durante il periodo formativo, ai giovani verrà dato accesso ad una biblioteca virtuale, attraverso un sito dedicato, per approfondimenti su tematiche rilevanti.

Il progetto “Confindustria per i Giovani” prevede un trattamento economico di tutto rispetto. Per i 50 ragazzi che accederanno allo stage è riconosciuto un rimborso spese a copertura della quota di partecipazione (pari a 2mila euro) ed inoltre anche un rimborso spese mensile pari a mille euro lordi.

Modalità di partecipazione

Per poter concorrere alla partecipazione del progetto occorre presentare entro e non oltre il 10 dicembre domanda esclusivamente online (http://www.confindustriaperigiovani.it/). Verrà chiesto di compilare un form relativo alla propria carriera di studi e competenze lavorative pregresse e caricare un file (deve essere uno con i coda tutti i  documenti richiesti) contenente curriculum, certificato di disoccupazione o autodichiarazione di inoccupazione, certificato di laurea, diploma ed eventuali certificati che attestino la conoscenza delle lingue. A seguire si dovrà sostenere una prova scritta che permetterà di accedere ai colloqui motivazionali, ultimo scaglione prima della “vittoria”. Il tutto avverrà entro febbraio 2012, mese di partenza dello stage. La commissione a cui spetta la decisione è costituita da membri di Confindustria, Uninpiego Confindustria, Luiss Business School, Università Carlo Cattaneo – LIUC ed SFC – Sistemi Formativi Confindustria.

Requisiti

Aver conseguito un diploma di laurea, laurea magistrale e/o dottorato di ricerca non prima del 1 marzo 2011 ed entro il 10 dicembre 2011. Costituirà titolo preferenziale la laurea in materie tecnico scientifiche ed economico giuridiche. Al fine della graduatoria si considereranno anche: età del richiedente, curriculum vitae e accademico del laureato, risultati di test scritti, esito del colloquio motivazionale. I test psicoattitudinali prevedono domande di logica, cultura generale e lingua inlgese. Per partecipare al percorso occorre non possedere nessun rapporto di lavoro subordinato/parasubordinato, stage o lavoro autonomo.

Quali sono le opportunità e le finalità

Lo stagista verrà inserito all’interno dei diversi contesti organizzativi del sistema e parteciperà alle attività che vi verranno svolte, con lo scopo di introdurlo alla cultura di impresa e alla conoscenza delle dinamiche istituzionali e organizzative. Le sessioni di formazione frontale in aula hanno l’obiettivo di fornire a tutti i partecipanti una base comune di conoscenza del Sistema ma soprattutto di favorire l’integrazione e “il senso di appartenenza” alla stessa organizzazione tra loro.

Finalità del progetto da quanto si apprende dal sito dedicato all’iniziativa sono:

-introdurre 50 giovani selezionati al sistema delle imprese e della sua Rappresentanza;

-costruire un percorso formativo centrato sulla comprensione delle dinamiche organizzative ed istituzionali del network associativo confederale;

-contribuire a creare una rete di relazioni sul territorio fondamentale a rendere efficace l’azione associativa, partendo dalla generazione più giovane.

Per maggiori informazioni si può contattare  confindustriaperigiovani@confindustria.it

Mirko Zago