Incentivi sulle auto elettriche forse in arrivo in Italia

 

Incentivi sulle auto elettriche? Se ne discute in Parlamento in alcuni giorni, questi, cioè quelli in cui Roma ospita la quinta edizione di MotechEco 2012, il Salone della Mobilità Sostenibile.

Nelll’Aranciera di San Sisto, già sede dell’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale (Via di Valle delle Camene, 11), si parla e si mostrano veicoli green “al passo”, anzi, con i cavalli belli orientati al futuro.

All’esterno ci sono le Terme di Caracalla a fare da suggestivo fondale mentre poco più in là ecco Piazza del Montecitorio, sede del Parlamento, dove si discute sulla possibilità – non troppo vana – di incentivare e supportare gli acquisti dei gentili veicoli verdi.

Come? Con fondi statali. E il sindaco Alemanno non sembra disdegnare la proposta…

Con le sue oltre 50.000 presenze e più di 100 giornalisti accreditati, il Salone MoTechEco ha ancora una volta catturato l’attenzione delle aziende su due ruote come dei professionisti di settore, proponendo nuove tecnologie e veicoli a basso impatto aziendale tra progetti, prototipi, ultimi modelli lanciati sul mercato, capaci di ridurre le emissioni nocive rilasciate dai trasporti.

E qui, molte idee e soprattutto tante proposte per un futuro più sostenibile sono state avanzate anche dai diretti protagonisti.

Su tutti, Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente che, a margine del Salone, ha espresso la sua viva intenzione a fare di più per il mercato delle auto green, ormai una realtà vera e tangibile del mercato automobilistico italiano.

L’auto elettrica è una soluzione importante per la mobilità” – ha detto il ministro – “in realtà il Governo sta già incentivando l’auto elettrica con la disponibilità di parcheggi gratuiti, con l’ingresso nei centri storici e nelle zone a traffico limitato a titolo gratuito, con lavori infrastrutturali che prevedono l’aumento progressivo delle stazioni di ricarica e con l’erogazione dell’energia di ricarica a costi ridotti”.

Buone iniziative e proposte. Cosa c’è di concreto? “Al momento il varo degli incentivi per favorire un abbattimento dei costi d’acquisto per l’auto elettrica è in fase di discussione parlamentare” – ha confessato il Ministro.

E speriamo che ne discutano per bene.

Paola PERFETTI

Nasce la prima stazione di rifornimento per veicoli elettrici

di Vera MORETTI

In un periodo “nero” per quanto riguarda la benzina, che ormai sta per abbattere la soglia dei 2 euro al litro, è stata presentata la prima stazione di ricarica veloce per i veicoli elettronici, la prima su territorio nazionale.

L’evento è stato celebrato ieri, 15 marzo, a Monza, presso l’Iper, il supermercato della grande i.
Si tratta di un’iniziativa che fa parte del progetto Green Land Mobility, progetto pilota per la creazione di un’infrastruttura volta a promuovere la mobilità sostenibile e promosso dall’associazione Class Onlus, dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Monza e Brianza, meritevole di aver attivato il progetto strategico Moving Better dedicato alla mobilità sostenibile.

A partecipare sono stati il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi; l’assessore ai Sistemi verdi e paesaggio della Regione Lombardia, Alessandro Colucci; l’assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia di Monza e Brianza, Francesco Giordano; il presidente dell’associazione Class Onlus, Camillo Piazza; il direttore generale della catena di ipermercati Iper, La grande i, Stefano Albertazzi.

La stazione di rifornimento è composta da 6 colonne costruite con materiale rigorosamente riciclabile e al 100% Made in Italy ed è predisposta per la ricarica di veicoli elettrici con potenza pari a 24 kW. Si tratta di un sistema innovativo che permette di “ricaricare” i veicoli elettrici, tutti quelli esistenti, nessuno escluso, in tempi brevissimi. Giusto il tempo di fare la spesa e il “pieno” è fatto!
Inoltre, se ciò non bastasse, la stazione è sempre connessa via internet, per poter offrire ai suoi clienti, attraverso il sito Greenlandmobility.it l’utilizzo di molteplici funzioni interattive: richiesta on-line di informazioni; calcolo della CO2 risparmiata; prenotazione di ricarica; avviso tramite sms o posta elettronica di completamento della ricarica; localizzazione georeferenziata dei punti di ricarica; notifica di eventuali malfunzionamenti; richiesta della “Green Land Card”, la tessera che consente di utilizzare le colonnine.

La ricarica può essere effettuata inserendo nella colonnina la Carta Regionale dei Servizi, per registrare velocemente i propri dati anche durante le successive ricariche, ottimizzando così i tempi.

Da marzo, tutti i possessori di un veicolo ad alimentazione elettrica, dotato di presa e cavo conformi ai requisiti di norma per effettuare la ricarica in luogo pubblico, potranno effettuare un numero illimitato di ricariche.
Entro i primi mesi del 2012, le colonne saranno installate presso i punti vendita Iper, La grande i di Rozzano (MI) e di Milano-Portello; nei mesi successivi, è prevista la creazione di stazioni di ricarica elettrica in tutti gli altri supermercati della grande distribuzione aderenti al progetto “Green Land Mobility”.

Camillo Piazza, presidente di Class Onlus, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere i promotori di un progetto che dà l’avvio al primo sistema di ricarica veloce per veicoli elettrici sul territorio nazionale. L’obiettivo della nostra associazione – aggiunge – è di creare l’infrastruttura che, permettendo ad ogni veicolo – senza distinzioni di marca o modello – di ricaricarsi rapidamente, svilupperà la mobilità elettrica ed eco-sostenibile con ripercussioni positive anche a livello economico e sociale”.

A queste parole ha fatto eco Alessandro Colucci, assessore ai Sistemi versi e paesaggi della Regione Lombardia: “Questo progetto trasformerà la Lombardia nella prima regione in Europa con un sistema di ricarica adatto a tutti i tipi di veicoli, sia auto sia moto, assolutamente gratuito e sicuro, coniugando così il risparmio per i cittadini e misure di maggiore tutela dell’ambiente. L’impegno della Regione Lombardia per i progetti di mobilità sostenibile è certificato dai dati che vedono, negli ultimi dieci anni, grazie a un investimento di quasi 1 miliardo di euro, la progressiva diminuzione di importanti agenti inquinanti. I valori dei principali inquinanti atmosferici sono scesi per il biossido di zolfo (-50%), il biossido di azoto (-20%), il monossido di carbonio (-60%) e le emissioni degli ossidi di azoto (NOX) delle centrali termoelettriche sono state ‘tagliate’ del 40%“.

Molto soddisfattto anche Stefano Albertazzi, direttore generale di Iper: “Questo progetto si inserisce all’interno della filosofia che Iper, La grande i porta avanti per ridurre l’impatto ambientale di tutte le sue iniziative: dal risparmio energetico, all’aumento nell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, dallo sviluppo di linee di prodotto sostenibili, all’attenzione nei processi produttivi. Stiamo, infatti, lavorando per installare le colonnine elettriche su tutti i 26 punti vendita distribuiti sul territorio nazionale per contribuire a diffondere una cultura ambientalmente sostenibile e aumentare la responsabilità individuale dei cittadini”.