Confapi Campania guarda con ottimismo al 2013

Una dichiarazione di ottimismo per il 2013 dalle Pmi aderenti a Confapi Campania, le quali sperano in un segnale positivo per la sofferente economia regionale. Come riportato da ildenaro.it, il neo-presidente di Confapi Campania Emilio Alfano ha le idee chiare: “Avere fiducia è un obbligo, essere ottimisti è indispensabile, altrimenti saremmo già altrove. C’è tanto da fare, anzi da rifare“. “Sono certo – ha proseguito Alfanoche il futuro della nostra associazione sarà foriero di risultati positivi per le tante attività messe in campo dalla Regione Campania a sostegno delle imprese e dell’economia regionale. Stefano Caldoro sta facendo uno sforzo enorme per smussare le mille difficoltà quotidiane, assieme ai suoi assessori, da Severino Nappi al consigliere delegato alle Attività produttive Fulvio Martusciello, con i quali stiamo lavorando bene insieme. E’ un nuovo modo di interloquire, la Regione ci dà molto ascolto e valuta le istanze delle imprese con maggiore attenzione rispetto al passato“.

Per questo, Alfano guarda oltre i confini nazionali e annuncia un nuovo progetto di e-commerce, in collaborazione con Campania Innovazione. “Il futuro è questo – dice Alfanoe confidiamo di arrivare, oltre che nei Paesi occidentali, in Russia, Giappone e India. Non in Cina, dove l’uso delle carte di credito è purtroppo inesistente“.

d.S.

Pioggia di soldi sulla Campania

La Campania si scopre un tesoretto da investire. Un regalo che, sotto Natale, è risultato molto gradito ai vertici della regione. Grazie alla riprogrammazione del Piano d’azione e coesione presentato dal Ministro Barca d’intesa con le Regioni, alla Campania spetteranno 1,8 miliardi di euro sui 5,7 totali.

Secondo il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, la riprogrammazione guarda soprattutto misure anticrisi, politiche di sostegno a reddito e lavoro, infrastrutture. “Con oltre 6 miliardi di euro – ha detto Caldorola Campania sarà la Regione che nei prossimi 3 anni, investirà di più in Italia“. Un record che, speriamo, andrà a beneficio dei cittadini e non delle tasche dei soliti noti.

Saldi in Campania al via il 2 gennaio

Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e il consigliere alle Attività Produttive e sviluppo economico Fulvio Martusciello hanno presentato in sala giunta il vademecum per consumatori e operatori del commercio, “E’ tempo di saldi“. Secondo una nota della regione, gli sconti cominceranno il 2 gennaio e si concluderanno il 31 marzo.

Secondo la nota regionale, il negoziante è tenuto ad applicare lo sconto dichiarato per cui, nel caso venga richiesto un prezzo diverso, il consumatore potrà pretendere che ci si adegui a quanto dichiarato sul cartellino. Le merci in saldo devono essere indicate in modo inequivocabile per distinguerle da quelle poste in vendita al prezzo ordinario, evitando ogni possibilità di confusione.

Il negoziante, inoltre, è tenuto a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se non è possibile la sostituzione, il cliente avrà diritto di scegliere se richiedere la riparazione del bene senza alcuna spesa accessoria, una riduzione proporzionale del prezzo o la risoluzione del contratto.

I negozianti convenzionati con carta di credito sono tenuti ad accettarla anche nel periodo dei saldi, così come è ammesso il pagamento a mezzo bancomat se nel negozio è esposto il relativo logo.

Il presidente Caldoro ha sottolineato l’importanza della stagione dei saldi in un momento in cui la crisi “aggredisce e colpisce tutti” e annuncia che “questa è solo una tappa, le istituzioni hanno il compito di sostenere, aiutare e semplificare“. Per Martuscielloin questo modo i saldi sono reali e le regole certe“.

Protocollo d’intesa tra Regione Campania e Comitato Notarile campano

Alla vigilia del XLVII Congresso Nazionale del Notariato, che si è tenuto a Napoli dal 15 al 17 novembre, è stato siglato un importante protocollo d’intesa tra il Governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, e il Presidente del Comitato Notarile della Campania, Diomede Falconio, che prevede una collaborazione a titolo gratuito nello svolgimento delle funzioni legislative, nell’interpretazione delle norme nelle materie di interesse notarile e anche nella definizione di proposte legislative.

Risultato di questo accordo saranno riunioni congiunte fra rappresentanti del Notariato e tecnici della Regione, anche per approfondire una nuova branca giuridica, rappresentata dal diritto privato regionale.
Il tavolo tecnico che verrà costituito dovrà trovare un’interpretazione adeguata del testo di legge in materia di certificazione energetica degli immobili, per cui vigono disposizioni diverse tra le regioni, con conseguenti effetti anche sulle compravendite immobiliari.

In questo modo, dunque, il Notariato campano metterà a disposizione la propria esperienza sui temi legati all’edilizia residenziale pubblica e al settore immobiliare, con beneficio sia per la Regione, che non dovrà accollarsi i costi per la consulenza, sia per i cittadini.

d.S.