Smau 2012, le interviste: Andrea Toigo di Intel

 

Infoiva, media partner di Smau 2012, incontra startupper e realtà istituzionali al Salone milanese dell’information e innovation technology. La videointervista a Andrea Toigo, Enterprise Technology Specialist Intel 

 

Smau 2012, le interviste: Fabrizio Falcetti di Fujitsu

 

Infoiva, media partner di Smau 2012, incontra startupper e realtà istituzionali al Salone milanese dell’information e innovation technology. La videointervista a Fabrizio Falcetti, Business Product Manager Fujitsu, per parlare di protezione dei dati e sicurezza in rete

 

Se i manager preferiscono l’SSD

Dispositivi per lo storage sempre più capienti, cloud computing e Business Analytics. Le grandi e piccole aziende preferiscono l‘SSD, ovvero i Solid State Drive, strumenti di storage allo stato solido.

Una ricerca condotta per IBM da Zogby International su 250 responsabili informatici statunitensi, ha rilevato come il 57% degli intervistati senta la necessità di dispositivi per lo storage sempre più capienti, sicuri e a buon mercato, anche in previsione di una crescita futura.

Il 43% dei decision maker informatici dichiara di adottare già la tecnologia SSD per un accesso maggiormente veloce ai dati (75%); chi ancora non la utilizza indica invece come motivazione principale la necessaria diminuzione dei costi (71%) per sposare la tecnologia SSD con le esigenze di bilancio.

Le PMI si muovono quindi verso soluzioni che superano le memorie flash e gli hard disk tradizionali: il 48% degli intervistati prevede un aumento degli investimenti nell’area della virtualizzazione, con soluzioni che vanno dal cloud (26%), alla memoria flash/stato solido (24%) all’analytics (22 %).

L’impegno di IBM va quindi nella direzione di offrire alle aziende tecnologie di storage sempre più evolute in termini di capienza e velocità di accesso ai dati, a costi possibilmente contenuti. Ad esempio con l’introduzione sul mercato delle memorie Racetrack, che coniugano prestazioni elevate e affidabilità della memoria flash a basso costo all’elevata capacità degli hard-disk drive.

La tecnologia Easy Tier di IBM si incarica invece di spostare dinamicamente i dati più “attivi”, come le transazioni delle carte di credito, su SSD più veloci mentre le informazioni con minori esigenze di prestazione vengono convogliate su tecnologie di storage più obsolte ma meno costose.

Alessia Casiraghi