Il CSM ing(r)oia il boccone amaro

 

IERI

La Costituzione secondo Benigni: oltre due ore di monologo dedicate a lei ‘la più bella del mondo’ o quasi. Roberto Benigni è tornato in tv ieri sera con una lectio magistralis dedicata all’Italia, alla Carta Costituzionale ma preceduta da un’ode a lui, il Cavaliere di sempre.”A dicembre – ha esordito il comico- ci sono due brutte notizie: una è la fine del mondo, mentre l’altra notizia… Tra tutti gli italiani ce n’è uno che potrebbe andare in pensione ma non c’è verso che ci vada, si ripresenta la sesta volta, la settima si riposa” e il riferimento è chiaro all’Altissimo. Senza risparmiarsi nemmeno a proposito dei due refrain del Cavaliere: ” lui ha due grandi classici, i comunisti e la magistratura: è come Satisfaction per i Rolling Stones”. E Berlusconi, per non farsi mancare nulla, è andato in scena anche lui, su Rete4, intervistato in chiave domestica dal fidato Paolo del Debbio. Ma se Benigni ne ha da vendere anche per il compatriota toscano Matteo Renzi: “è l’unico uomo di Firenze che è andato a cena da Silvio ed ha trovato solo maschi”. Da ultimo il Movimento 5 Stelle, fresco di una nuova epurazione ieri sera: e se Grillo fosse un giullare di corte? Ma qui l’allegoria viene troppo facile.

I timori di Napolitano: non ha nascosto le sue paure e la delusione per una fine anticipata della legislatura il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ieri ha incontrato al Quirinale le più alte cariche politiche per il consueto augurio natalizio. “Non bruciare la fiducia riconquistata da governo e Paese” è il monito del Presidente “questa interruzione in extremis non può oscurare la fecondità dell’azione del governo”.

Imprenditore rapito a Lerici: un’incursione domestica in stile Arancia Meccanica. Tre banditi sono entrati nell’abitazione di una famiglia attiva nel settore edile a Lerici e dopo aver ammanettato la madre, hanno atteso il ritorno a casa del figlio 30enne per rapirlo. Andrea Calevo è nelle mani dei rapitori da domenica sera: bloccati i beni di famiglia, la notizia è stata resa nota solo ieri a seguito del ritrovamento dell’auto del ragazzo sulle rive del fiume Magra assieme al suo telefonino. Il 30enne aveva preso la guida dell’azienda dopo la scomparsa del padre una decina di anni fa.

Confessa il marito omicida di Montecatini: ha confessato Massimo Parlanti, ex marito di Beatrice Ballerini, la donna di 42enne madre di due bambini uccisa a Montecatini giovedì pomeriggio. Gli inquirenti avevano stretto il cerchio sull’uomo dopo che l’esame autoptico ha rivelato che sotto le unghie della donne vi erano lembi di pelle corrispondente al Dna di Parlanti. Poi ieri, nel tardo pomeriggio, l’uomo si è presentato spontaneamente alla caserma dei carabinieri di Montecatini Terme insieme al suo avvocato per fare una dichiarazione spontanea. Ed è cominciato il racconto di un litigio tramutatosi in tragedia ed efferato omicidio. Vittima, ancora una volta, una donna e madre.

OGGI

Abu Mazen da Napolitano: vertice a due al Quirinale questa mattina tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas. Presente all’incontro il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Marta Dassù.

L’insostenibile instabilità del ddl stabilità: si fa sempre più lunga e lastricata la strada per l’approvazione del ddl Stabilità in Senato. L’approdo in aula è slittato nuovamente a questo pomeriggio alle ore 18 dopo che non è stato concluso nemmeno nella notte l’esame in commissione: i nodi ancora da sciogliere riguardano il patto di stabilità interno e i tagli ai Comuni.

Antonio Ingroia pronto a candidarsi: la notizia è giunta ieri in serata: il Magistrato Ingroia ha chiesto un’aspettativa al Consiglio Superiore della Magistratura per motivi elettorali. Qualche giorno fa il leader del Movimento Arancione, Luigi De Magistris, aveva invitato il magistrato a scendere in campo come candidato premier del “quarto polo”. Ingroia, magistrato palermitano e editorialista de Il Fatto Quotidiano, il 24 luglio scorso aveva richiesto il rinvio a giudizio, in merito all’indagine sulla Trattativa Stato-Mafia, di 12 indagati con l’accusa di “concorso esterno in associazione mafiosa” e “violenza o minaccia a corpo politico dello Stato”, tra cui Calogero Mannino e Marcello Dell’Utri, Massimo Ciancimino e l’ex ministro Nicola Mancino.

Benigni dà i numeri: il re della Divina Commedia, in veste costituzionale, ha fatto centro ieri sera su Rai1 con “La più bella del mondo“: oltre 12,6 milioni di telespettatori, per uno share del 43,94%. Bei tempi per il Servizio (per una volta tanto) Pubblico.

Inter – Hellas Verona: nerazzurri pronti a scendere in campo questa sera a San Siro per aggiudicarsi l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia. Gli allievi di Stramaccioni, che ancora stanno digerendo la sconfitta di sabato all’Olimpico, si preparano a sfidare l’Hellas Verona di Mandorlini.

DOMANI

Eccezziunale… veramente: “Scus p’andà a Andlecht… Andlecht, provincia di Juveents… Grazie, l’informazione è stata preziosa” era il 1982 quando Diego Abatantuono pronunciava questa frase, e da allora la mitica trinità di tifosi interista, milanista e juventino è diventato una vera e propria icona del cinema. Torna nelle sale cinematografiche lombarde dopo 30 anni, domani e solo domani, come un cadeau natalizio anticipato, Eccezziunale… veramente, la pellicola culto dei tifosi di calcio ma non solo. Interamente restaurato in digitale, il film vede tra i protagonisti, oltre ad Abatantuono, Teo Teocoli, Massimo Boldi e Stefania Sandrelli.

Licenza sotto l’albero per i Marò in India?:  è atteso per domani il verdetto dell’alta corte del Kerala che si esprimerà sulla richiesta di licenza per trascorrere le vacanze natalizie in Italia dei due marò in libertà vigilata in India. Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, due fucilieri del Battaglione San Marco, sono accusati di aver ucciso 2 pescatori indiani che i due avevano scambiato per pirati somali il 15 febbraio scorso, e dal 30 maggio sono agli arresti domiciliari in un hotel di Fort Kochi. I due marò hanno presentato l’istanza di licenza lo scorso 14 dicembre: la richiesta di un rientro temporaneo in Italia, che è stata ammessa. Al momento i marò non possono lasciare il Paese perchè hanno l’obbligo di firma quotidiano e non sono in possesso dei loro passaporti.

Coppa Italia: scenderanno in campo domani Napoli Bologna (alle 21.00), Lazio-Siena (alle 15.00) e Udinese-Fiorentina (alle 17.30) match validi per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Per il Napoli l’imperativo è duplice: non snobbare la coppa e ridare fiducia alla squadra. In campo scenderà con tutta probabilità il “Matador” Cavani.

 

Alessia CASIRAGHI

L’eterno ritorno

 

IERI

Post Montim: a  due giorni dalle dimissioni rassegnate dal Presidente del Consiglio Mario Monti si paventa già una data per le prossime elezioni politiche anticipate: dovrebbero svolgersi il 24 febbraio 2013. E se il Cavaliere, che ha ormai annunciato la sua ridiscesa in campo a destra e sinistra, considera le dimissioni di Monti “doverose”, si dice pronto però dall’altra parte ad accogliere a braccia aperte il candidato perdente delle Primarie del Pd, Matteo Renzi. E l’alleanza con la Lega? Il Cavaliere è pronto a promettere il feudo lombardo se Maroni dirà sì all’alleanza con il Pdl. E’ il futuro che avanza. L’eterno ritorno o l’eterno riposo?

Addio a Riccardo Schicchi: è morto ieri nel tardo pomeriggio a Roma, all’ospedale Fatebenefratelli, Riccardo Schicchi, noto soprattutto come imprenditore del porno italiano. Ex marito dell’attrice Eva Henger, da cui aveva avuto due figli, Schicchi era nato in Sicilia, ad Augusta, il 12 marzo 1952. La causa del decesso è dovuta ad alcune complicanze legate al diabete, di cui l’uomo soffriva da alcuni anni, e a causa del quale aveva perso la vista. Nel 1985 Schicchi firma il primo film hardcore italiano in pellicola, “Telefono Rosso”, con protagonista Cicciolina, al secolo Ilona Staller. Ma il suo sodalizio più celebre è quello con l’attrice Moana Pozzi, scomparsa nel 1994 a Lione.

Trionfo Inter: ha battuto il Napoli 2 a 1 superandolo in classifica e piazzandosi al secondo posto come l’anti Juve. L’Inter di Stramaccioni corre veloce: nel 16mo posticipo di Serie A i nerazzurri conquistano il secondo posto della classifica, a -4 punti dai campioni d’Italia. Al primo posto infatti c’è la Juventus ritornata a Conte con 38 punti, seguita dall’ Inter (34), stacca di un solo punto il Napoli (33) al terzo posto, e poi ancora Fiorentina, Lazio e Roma tutte a 29 punti e la rimonta dei rossoneri con il Milan a 24 punti.

Il ritorno di Conte: “mi siete mancati”. Ha esordito così ieri Antonio Conte, al suo ritorno nella panchina della Juve dopo i 4 mesi di squalifica: “Mi è mancato l’odore dell’erba. Questi quattro mesi sono stati un dolore. Ma è stata un’esperienza formativa”.

OGGI

Premio Nobel all’Unione Europea: Herman Van Rompuy,  José Manuel Barros e Martin Schultz ritireranno quest’oggi a Oslo il premio Nobel per la Pace all’Unione Europea. Il riconoscimento è stato attribuito alla Ue per il ruolo attivo avuto nella trasformazione “di un continente in guerra in un continente in pace”. “L’Unione europea attraversa un periodo difficile – ha commentato Van Rompuy – ma usciremo da questo periodo di incertezza e di recessione più forti di prima”. Alla cerimonia sarà presente anche Mario Monti, a due giorni dalla rassegnazione delle sue dimissioni da Presidente del Consiglio, assieme a François Hollande e Angela Merkel. A Oslo è attesa anche Elena Nicoletta Garbujo, la studentessa di 16 anni che ha incantato con il suo tweet la Commissione dell’unione Europea che aveva indetto il concorso “Cosa significa per te la pace in Europa?”. Elena, che vive a Novate Milanese e frequenta il liceo scientifico, aveva risposto con un acrostico in 140 caratteri: Pace: Ponte Avente Comuni Estremità.

Febbre da spread: è salito oltre i 350 punti, toccando un record storico, il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco a 10 anni. Conseguenza delle dimissioni del Premieri Monti e dell’annunciata ridiscesa in campo di Berlusconi. L’Europa ci osserva. E intanto c’è già chi ironizza sulle prossime elezioni politiche, non risparmiando nè destra né sinistra…

Bacio amaro per Muccino: la vita non è facile ad Hollywood, nemmeno quando per la tua pellicola hai scritturato un cast di star. “Quello che so sull’amore”, il film made in Usa di Gabriele Muccino, ha raccolto magri incassi al botteghino americano (solo 6 milioni di dollari) e meglio non gli è andata sulle pagine dei giornali, stroncato dal “Los Angeles Times” (non c’è ragione di vederlo, a meno che non vogliate fare sesso con Gerard Butler) “. Nel cast del film, il terzo a stelle e strisce per Muccino, dopo “La ricerca della felicità” e “Sette anime”, hanno sfilato Gerard Butler e Cathrine Zeta-Jones, Uma Thurman, Dennis Quaid e Jessica Biel. Tutta colpa della macchina infernale di Hollywood aveva già sentenziato il regista romano, troppa ingerenza della produzione sullo sviluppo della sceneggiatura e sul finale del film. Ecco fatto, il nuovo titolo del suo prossimo film: Quello che so su Hollywood.

DOMANI

Egitto contro Morsi: islamici egiziani e opposizione di sinistra e liberale hanno proclamato una manifestazione per domani per le strade de Il Cairo in vista del referendum del prossimo 15 dicembre sul progetto della Costituzione. L’Egitto è a ferro e fuoco ormai da 2 settimane, dopo la decisione del Presidente Mohamed Morsi di ampliare i propri poteri: ieri sera, una coalizione di 13 partiti islamici, tra cui i Fratelli Musulmani, ha lanciato un appello per invitare il popolo egiziano a manifestare sotto lo slogan “sì alla legittimità, si al consenso nazionale” – “Non riconosciamo il progetto per la riforma della costituzione perché non rappresenta il popolo egiziano”.

Sciopero benzinai: sembra confermato lo sciopero dei benzinai indetto per questa settimana. Pompe di benzina chiuse dalle 19 di domani sera, 11 dicembre, e fino alle 7 del 14 dicembre, mentre per quanto riguarda le autostrade, la chiusura delle stazioni di servizio è prevista dalle 22 dell’11 alle 22 del 13. I benzinai scioperano contro il calo dei consumi da parte degli italiani e per fermare gli accordi delle multinazionali e per protestare contro il conto salato delle accise che gravano sui costi della benzina.

Fiom in sciopero a Genova: 4 ore di sciopero dalle ore 9.30 alle 12.30 davanti al palazzo di Confindustria a Genova. E’ la manifestazione indetta per domani dalla Fiom (Federazione Impiegati Operai Metallurgici) che si svolgerà in mattina a Genova.

 

Alessia CASIRAGHI

Grillo come Befera: ecco a voi il Politometro

 

IERI

Ddl Sallusti: carcere solo per il giornalista autore dell’articolo incriminato e condannato per diffamazione, ma il direttore si salva con una multa pecuniaria che va dai 5 ai 50 mila euro. E’ quanto prevede l’emendamento presentato ieri al ddl sulla diffamazione da Filippo Berselli, relatore e presidente della Commissione Giustizia del Senato, anche se a conti fatti il reato di diffamazione resterà punito con il carcere per il giornalista “questo non ho potuto cambiarlo – ha spiegato il senatore del Pdl – perchè l’aula si era già espressa in tal senso”. Le catene alla libertà d’opinione non sono ancora state spezzate.

1 famiglia su 5 evade il fisco: il 20% delle famiglie italiane ha presentato dichiarazioni dei redditi incoerenti. E’ quanto ha dichiarato ieri Attilio Befera, direttore delle Entrate, nel giorno della presentazione del nuovo Redditest : “da una simulazione sull’intera platea delle famiglie, oltre 4,3 milioni (circa il 20%) delle dichiarazioni dei redditi risultano non coerenti” in particolare “il tasso di irregolarità è maggiore nel reddito di impresa e nel reddito di lavoro autonomo”. Ma il dato ancora più sconcertante riguarda quasi un milione di famiglie italiane: dichiarano redditi nulli o “molti vicini allo zero”.

Cappellano di San Vittore arrestato: è finito in manette ieri nel tardo pomeriggio Don Alberto Barin, il cappellano del carcere di San Vittore, con l’accusa di violenza sessuale continuata e pluriaggravata e per concussione. Stando ai racconti di 6 detenuti stranieri del carcere milanese, il sacerdote avrebbe richiesto loro prestazioni sessuali in cambio di favori, dal cibo alle sigarette, alla possibilità di una diminuzione della pena per buona condotta. Le violenze sono state scoperte e documentate grazie ad alcune microcamere piazzate nell’ufficio del cappellano; le violenze sarebbero proseguite dal 2008 ad oggi.

OGGI

Il politometro di Grillo: all’indomani della bufera Befera e delle perplessità sul Redditest, Beppe Grillo lancia la sua proposta dal suo blog “vorrei integrare la proposta del redditometro con il “politometro”. Uno strumento che valuti la differenza tra ricchezza posseduta dai politici e dai funzionari pubblici dall’atto della loro nomina nell’arco degli ultimi vent’anni. Non è difficile realizzare un’applicazione che faccia la differenza tra patrimonio attuale (P2), patrimonio iniziale (P1) più il reddito ufficialmente percepito nel periodo (C)”. Il leader del Movimento 5 Stelle ha poi dichiarato alla trasmissione Ballarò di non avere intenzione di candidarsi al Parlamento “sono pieno di carichi pendenti, sono un delinquente”. Il riferimento è alla condanna a 14 mesi di carcere (con la condizionale) per omicidio colposo relativa all’incidente d’auto del 1981, dove persero la vita due amici del comico e il loro figlio.

Bomba a Tel Aviv: un ordigno è esploso su un autobus nel centro di Tel Aviv, nel centrale viale Shaul ha-Melech. Venti i feriti, alcuni molto gravi, mentre la polizia israeliana e il premier Benjamin Netanyahu hanno già condannato l’azione come “attacco terroristico”. “Se davvero si tratta di una operazione della nostra resistenza, ce ne felicitiamo” ha commentato invece a caldo un’emittente di Hamas a Gaza. E la tregua annunciata sembra solo un miraggio.

Produttività Italia: l’Istat rende noto che la produttività totale in Italia è cresciuta dello 0,4% nel 2011 con un aumento della produttività del lavoro dello 0,3% ed un incremento di quella del capitale dello 0,7%. Tra il 1992 ed il 2011, la produttività del lavoro è aumentata in Italia ad un tasso medio annuo dello 0,9%.

Vendita Sea: duello giudiziario alle porte per l’affaire della quotazione in Borsa della Sea, la società degli aeroporti milanesi controllata dal Comune di Milano. Ieri, il primo giorno di raccolta delle prenotazioni da parte degli investitori, i due consiglieri d’amministrazione del Fondo F2i, Mauro Maia e Renato Ravasio, hanno avanzato nei confronti di Giuseppe Bonomi, Presidente della società, l’ex deputato leghista, l’accusa di non aver “comunicato al mercato dati sensibili sull’andamento della società”, omettendo dati “che riguardano il traffico degli ultimi due mesi negli aeroporti di Linate e Malpensa, con specifico riferimento a riduzioni significative dei voli”. A ciò va aggiunto la mancata comunicazione della dilatazione significativa del tempo di riscossione dei crediti vantati da Sea nei confronti di compagnie aeree come Meridiana, Blu Panorama e Wind Jet, che non navigano proprio in buone acque in questi mesi. L’atto d’accusa è già passato nella mani dslla Consob.

Anderlecht Milan: rossoneri pronti a scendere in campo questa sera alle 20.45 a Bruxelles per la fase di ritorno del Girone di Champions League contro i belgi dell’Anderlecht. Un errore potrebbe essere fatale per il Milan: la squadra di Allegri potrebbe infatti non accedere alla fase ad eliminazione diretta della Champions.

DOMANI

Il Chianti in piazza: il rosso più celebre di Toscana, cavallo di battaglia del made in Italy in tutto il mondo (anche se i più appassionati restano gli anglosassoni del Chianti Shire) si prepara a scorrere in tutte le piazze della Capitale domani, con un itinerario di degustazioni e assaggi organizzato dal Consorzio dei vini del Chianti. Dalle 17 alle 21 nelle piazze capitoline sarà possibile gustare 40 tipologie in mescita, assieme a ricette della cucina laziale.

Rubin Kazan Inter: appuntamento con l’Europa League domani sera alle 18. I nerazzurri di Stramaccioni, dopo l’ira funesta di domenica a San Siro, si preparano a sfidare i russi del Tatarstan, la regione che ospita la squadra del Rubin Kazan. Stramaccioni pronto a schierare tra gli altri Ranocchia, Juan Jesus , Pasa, Gargano, Benassi e Pereira.

#cinema1 Il peggior Natale della mia vita: il Cinepanettone natalizio arriva con largo anticipo e rischia di diventare indigesto, soprattutto se la trama odora già di stantio. Arriva nei cinema domani Il peggior Natale della mia vita, sequel con le strenne (se così si può definire) della pellicola La peggior settimana della mia vita. Stesso cast, Fabio De Luigi e Cristiana Capotondi (gli unici ingredienti a mantenere sempre intatto il loro gusto), stessa storia (il genero buffo e maldestro alle prese con la famiglia della sposa) e stessi sketch. Per fortuna Natale viene solo una volta l’anno.

#cinema2 E la chiamano estate: fischiato, affossato dalle critiche, deriso (nel senso che la trama drammatica ha suscitato ilarità in sala), ma uscito vincitore dal Festival Internazionale del Film di Roma. La pellicola di Paolo Franchi, con protagonista una sensuale e senza età Isabella Ferrari, racconta le inquietudini sessuali di un 40enne che vive un amore infinito ma platonico per la moglie, e divora esperienze sessuali degradanti per restare a galla in quel mondo lattiginoso e sfuggente che Franchi chiama dei sentimenti. Un po’ a dire, quello che si ama, prima o poi ci distrugge.

#cinema3 Vasco Live Kom011: due sole date al cinema, il 22 e 23 novembre, per la pellicola documentario che racconta il tour in giro per l’Italia e il leggandario concerto del Blasco allo stadio San Siro di Milano del giugno 2011.

 

Alessia CASIRAGHI

Redditest: scatta il verde

 

IERI

Stramaccioni avvocato del diavolo: il Mister sbotta e si becca l’espulsione. E’ successo ieri a San Siro, nel match fra i nerazzurri e il Cagliari conclusosi con il pareggio 2 a 2. Ranocchia è il protagonista dell’episodio che scatena la rabbia di San Siro e del ct avvocato: il difensore cade al limite dell’area, in un contrasto con Astori. Per l’arbitro Giacomelli è tutto regolare ma Strama non ci sta e viene espulso per proteste. Sfuma così la possibilità per i nerazzurri di arrivare a -2 dalla Juve, regina della classifica, che si è dovuta accontentare del pareggio con la Lazio nel match di sabato.

Bersani vs Renzi: doveva essere un faccia a faccia Pier Luigi e Matteo sui temi dello sport quello in programma ieri a “Stadio Sprint” su Rai 2. Ma mamma Rai sembra aver fatto i conti senza l’oste stavolta: l’idea è naufragata infatti a tempo record davanti alle esigenze della par condicio. A infuriarsi per primo è stato Nichi Vendola, che ha protestato con la Rai per essere stato escluso (anche se  il leader del Sel era ospite di Lucia Annunziata). Si replicherà quindi quest’oggi, con un tavolo a 5 a “Novanta Minuti”: una sorta di talk show politico-sportivo in cui la squadra di candidati al completa (Bersani e Renzi + Vendola, Tabacci e Puppato) si confronteranno su temi sportivi. La Rai pronta a schierare la sua squadra di calcetto a 5 contro i Fantastici 5?

Attacco a Gaza: 10 bambini uccisi a Gaza nei raid.Il bilancio della giornata di ieri, in Medio Oriente, è stato quello più sanguinoso: mentre Israele progetta un attacco militare via terra, continuano le ondate di incursioni aeree sulla Striscia di Gaza e i lanci massicci di razzi su Israele. Mentre il Presidente Obama chiede uno stop all”escalation’ di violenze tra Israele e Palestina, il primo ministro israeliano Netanyahu si dice pronto ad ‘estendere significativamente’ le operazioni militari, procedendo con un’offensiva via terra.

OGGI

Sequestro lampo per Spinelli: era il ragioniere di fiducia del Cavaliere, il suo primo vassallo, l’economo atto a gestire bonifici e regali alle tante ragazze di via dell’Olgettina. Giuseppe Spinelli è stato sequestrato per un’intera notte insieme alla moglie, nella sua villetta nel milanese, tra il 15 e il 16 ottobre scorsi, da alcuni malviventi a scopo di estorsione. La notizia è trapelata in mattinata, dopo che gli agenti della Squadra mobile di Milano e della sezione di polizia giudiziaria stanno eseguendo  arresti e perquisizioni a tappeto in tutta Italia. Secondo le prime indiscrezioni, il sequestro lampo sarebbe stato finalizzato all’estorsione di 35 milioni di euro a Berlusconi in cambio di files che avrebbero dovuto contenere, secondo i rapinatori, elementi e indizi in grado di ribaltare la sentenza sul lodo Mondadori. Arrestato il registra dell’aggressione: è  un collaboratore di giustizia, il 51enne barese Francesco Leone. Al momento non c’è traccia dei files.

Primarie Pdl: Angelino Alfano in testa con il 32%, secondi a pari merito Alessandra Mussolini e l’avvocato Giampiero Samorì con il 14% di preferenze. E’ quanto emerge da  un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per ‘Agorà’ su Rai Tre, tramite sondaggio telefonico (CATI) e online con metodo CAWI. Al terzo posto troviamo invece Giorgia Meloni, con l`8%, seguita da Tremonti (6%), ex aequo con Daniela Santanché (6%), Galan (2%), Gelmini (2%), e in coda Crosetto e Cattaneo (1%).

Monti bis per Casini: “non voglio affidare il Paese a una destra che resuscita il rapporto con la Lega Nord o a una sinistra che ha un rapporto politico con Vendola, che e’ contro la Tav, le grandi opere pubbliche, la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, le missioni di pace all’estero”. Si auspica un Monti-bis, il leader dell’Udc Pierferdinando Casini “spero che l’Italia continui ad essere affidata a mani capaci, ad una persona seria”. “Monti – continua Casini – dice la verità, non ci sono piu’ promesse e demagogia, dice che siamo messi male e che bisogna fare sacrifici”.

Obama in visita da San Suu Kyi: due premi Nobel che si stringono la mano in una terra che è agli albori del suo lungo cammino verso la democrazia. Il presidente Usa Barack Obama ha incontrato la leader dell’opposizione birmana Aung San Suu Kyi nella sua abitazione a Rangoon. Si tratta della prima visita di un Presidente americano Myanmar. “Lo scopo di questa visita è quella di sostenere il cammino della Birmania verso la democrazia” ha affermato Mr President.

Roma Torino: appuntamento questa sera alle 20.45 allo Stadio Olimpico di Torino con il posticipo della tredicesima giornata di Campionato. In campo la Roma, reduce dalla sconfitta del derby, e il Torino di ventura pronto a dare filo da torcere ai giallorossi, ancora orfani di De Rossi.

DOMANI

Legge di stabilità: domani il Governo sarà chiamato a porre tre fiducie sulla Legge di Stabilità, fiducie che passeranno al vaglio della Camera mercoledì 21. Infine giovedì 22 sarò la volta del via libera finale da parte di Montecitorio al testo sulla stabilità e al decreto legge sul bilancio.

Redditometro: dopo la presentazione ‘ufficiosa’ di oggi ai rappresentanti della categorie produttive, scatterà domani l’ora x per la diffusione a livello ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate del tanto atteso Redditest. Due anni e mezzo di gestazione per quello che diventerà lo strumento principe della lotta all’evasione fiscale. La ricetta è semplice: luce verde se il reddito dichiarato è compatibile con i parametri previsti dal software, mentre luce rossa in caso di incompatibilità tra guadagni e spese. I risultati, fa sapere l’Agenzia delle Entrate, resteranno puramente ed esclusivamente privati, ovvero il fisco non verrà a conoscenza dei dati immessi nel programma sia singoli cittadini.

Giornata internazionale per diritti dei minori: appuntamento domani a Bari con la Giornata internazionale per i diritti dei bambini e degli adolescenti, promossa dall’Ufficio del Garante dei Minori della Regione Puglia in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e L’Unicef Puglia. Una tavola rotonda a più voci, alla quale interverranno il Garante regionale Rosy Paparella, il presidente Unicef Puglia, Silvana Calaprice e il presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna.

Juventus Chelsea: appuntamento domani sera  allo Juventus Stadium con il match di Champions League cruciale per i bianconeri: se la Juve riuscirà a battere il Chelsea, infatti, all’ultima partita basterebbe un pareggio a Donetsk per passare matematicamente il turno, che in soldoni equivale per i bianconeri a incassare 3,5 milioni per il raggiungimento degli ottavi di finale.

 

Alessia CASIRAGHI

Canta il Grillo di Sicilia

 

IERI

Elezioni in Sicilia: è il fattore G, ovvero Beppe Grillo a mischiare le carte in Sicilia.  Secondo il primissimo exit poll diffuso ieri sera da PalermoReport.it, riferito al solo capoluogo e non a tutta la Sicilia, il grillino Cancelleri sarebbe primo con il 27,46% dei voti. Intanto a meno si un ‘ora dall’inizio dello spoglio ufficiale, i dati diffusi circa l’affluenza alle urne non sono per niente consolanti:  più di un siciliano su due ieri ha deciso di disertare le urne. A votare per le elezioni regionali è stato solo il 47,42% dei siciliani, mentre nel 2008 la percentuale era stata del 60%.

Veleni juventini: trionfo dei bianconeri a Catania al veleno: l’arbitro Garvasoni annulla un gol al Catania al 25’ del primo tempo per fuorigioco inesistente di Bergessio. E piovono le polemiche: il goal avrebbe infatti permesso al Catania di passare in vantaggio. La Juventus resta prima in classifica con 25 punti, segue il Napoli a 22 mentre sale al terzo posto l’Inter di Stramaccioni, con solo 1 punto di distacco dal Napoli. I nerazzurri battono il Bologna 3 a 0 su goal di Ranocchia, Milito e Cambiasso.

Alitalia resta a terra: gli Stati Uniti si preparano all’arrivo del temutissimo uragano Sandy. “Potente e pericoloso” come lo ha definito il presidente Barack Obama. E mentre la città di New York e la costa Est degli Stati Uniti è in stato di coprifuoco (subway chiusa, scuola ferme e invito alla popolazione a fare provviste di viveri e medicinali e non uscire di casa) Alitalia ha cancellato quasi tutti i voli diretti verso la Grande Mela. L’uragano costerà agli USA 18 miliardi di dollari di danni secondo gli esperti, eccessivo allarmismo o natura indomita?

Neve d’ottobre: l’acqua alta a Venezia raggiunge i 123 centimetri, un traghetto diretto a Civitavecchia costretto a riparare all’Isola del Giglio, spruzzate di nevi in Lombardia e Veneto anche a bassa quota. Dall’America all’Italia il maltempo non dà tregua, e spazza via anche gli ultimi ricordi delle foglie d’autunno.

Il ritorno di Barbara: Alessio Vinci e Sabrina Scampini si congedano dalla Domenica Live di Canale 5. Dopo gli ascolti poco rassicuranti delle scorse puntate (sotto il 9% di share) la coppia di giornalisti-conduttori lascia il timone della trasmissione. Fallito il tentativo di informare gli italiani su ciò che accade ‘politicamente e economicamente’ nel nostro Paese (Nicole Minetti docet), si torna al caro vecchio infotainment. E indovinate un po’ chi farà gli straordinari anche la domenica pomeriggio?

OGGI

Attenti a Frankestorm: non si tratta di una maschera di Halloween e nemmeno dell’ultima reincarnazione del personaggio creato da Mary Shelley. Ma dell’uragano atteso per questa sera alle 18 (ora italiana) che ha messo in stato di emergenza gli Stati del Maryland, New Jersey, New York, Pennsylvania, Virginia, Washington Dc e le contee costiere del Nord Carolina. La tempesta è il frutto della convergenza fra Sandy, ciclone di categoria 1, proveniente dall’interno degli Stati Uniti e dell’aria polare proveniente dal nord del Canada. Bollino rosso per tutti i voli da e per la Grande Mela: Alitalia ha sospeso da ieri e fino a domani i voli sui 2 aeroporti maggiori della città (Newark e JFK).

Processo Stato Mafia: ha preso il via questa mattina nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo l’udienza preliminare nel processo per la trattativa tra lo Stato e Cosa Nostra. Primi della lista a essere citati in giudizio i capi mafiosi, Totò Riina, Bernardo Provenzano, Leoluca Bagarella, Giovanni Brusca e Antonino Cinà, mentre tutti gli altri imputati sono uomini delle istituzioni: dagli ex ministri Mannino e Mancino, al senatore del Pdl Marcello Dell’Utri. Dopo 4 anni di indagini e ricostruzioni storiche, la parola passa al gup Piergiorgio Morosini, che ha già esaminato l’atto d’accusa della Procura: 120 faldoni, in cui sono raccolti i verbali di 6 pentiti e 67 testimoni.

Michele Misseri in aula: comparirà davanti al Giudice del Tribunale di Taranto lo zio Michele, reo confesso nell’ottobre del 2010 dell’omicidio della nipote Sarah Scazzi, salvo poi cedere e ritrattare accusando del delitto la figlia Sabrina, tuttora in carcere assieme alla madre Cosima. I tre imputati si incontreranno quest’oggi in tribunale: Michele Misseri è accusato di sola soppressione del corpo della vittima, ritrovato in un pozzo nella campagne di Avetrana, mentre l’accusa di omicidio volontaria grava sulla figlia Sabrina.

Renzi a Milano: appuntamento meneghino quest’oggi per il candidato alle Primarie del Pd. Matteo Renzi, dopo la cena super esclusiva che si è concesso con il gotha della finanza milanese qualche settimana fa e l’incursione alle sfilate milanesi, torna nella città della Madonnina questa sera alle 21 al Teatro dal Verme. Occasione ufficiale stavolta: Renzi infatti prenderà parte all’assemblea pubblica in cui incontrerà sostenitori e militanti della sua ‘area’, impegnati nella raccolta di firme per la presentazione della candidatura alle primarie. E chissà che non ci scappi pure una cena da Giannino.

DOMANI

Palermo Milan: appuntamento domani sera allo Stadio Barbera di Palermo dove a sfidarsi saranno i rossoneri di Allegri, reduci da una tanto agognata vittoria, quella contro il Genoa, e il Palermo di Gasperini, che ha ancora l’amaro in bocca per il pareggio con il Siena.

Cda Fiat al Lingotto: giornata cruciale quella di domani per la Fiat di Marchionne. Il Cda del gruppo torinese, i cui conti sono tuttora oggetto di accertamenti della Consob, diffonderà i dati sul terzo trimestre dell’azienda del Lingotto. Le stime degli analisti fanno ben sperare: la terza trimestrale si dovrebbe chiudere con utile netto pari a 250 milioni, con una crescita del 50% rispetto ai 112 milioni registrati nello stesso periodo del 2011. Punto interrogativo per Sergio Marchionne, che sarà chiamato dal Cda a esprimersi in merito alle strategie che ha intenzione di adottare sul breve e lungo termine, soprattutto per quanto riguarda il mantenimento dei livelli occupazionali in Europa e in Italia. Secondi i dati, lo stabilimento di Torino sarebbe infatti in perdita, nel 2012, di 700 milioni.

Job Finance Day 2012: si svolgerà domani dalle 10 alle 18 a Palazzo Mezzanotte in Piazza degli Affari a Milano, la dodicesima Edizione del Job Finance Day, l’evento che punta a farsi punti d’incontro tra domanda e offerta nel mondo del lavoro nel settore della finanza. Aspiranti manager, non dimenticate il vostro cv.

 

Alessia CASIRAGHI

Formigoni e la sindrome da Grande Fratello

 

L’uomo del momento non cede il passo nemmeno dopo le polemiche sulla cena con querela (toccata a Bersani) con il gotha della finanza milanese della scorsa settimana, organizzata dall’amico Davide Serra. Matteo Renzi torna sul palco a Torino e non teme l’avversario; preferisce invece farsi avanti tramite il suo account Twitter, Roberto Formigoni per regalare anticipazioni cinguettanti sulla sua nuova giunta. “E’ affetto da sindrome da Grande Fratello” è la replica del leghista Matteo Salvini.

IERI

Renzi da cover: a pagare l’affitto del Palazzo Olimpico di Torino, che ieri ha ospitato la convention renziana, pare sia stato il guru di Eataly, Oscar Farinetti. E mentre impazzano le cover per Iphone brandizzate “Matteo Renzi adesso!” e la cioccolata col cuore, il candidato alle primarie del Pd scherza sul suo ritardo, causato da un volo imprevisto alle Cayman. Il riferimento chiaro è all’Affaire Davide Serra, costato una querela a Bersani (che lo aveva definito ‘bandito’) e la discesa in campo con un commento lusinghiero del Ministro Passera, che ha definito il broker emigrato alle Cayman “persona di grandissima qualità anche personale”. Tanto rumore per nulla? Renzi si sa del rumore ha fatto il suo cavallo di battaglia, e ora sbandiera sicuro il suo 40% di preferenze contro il 25%, a sua detta, del rivale Bersani. Per rottamare occorre fare tanto rumore.

Inter e Juventus: corre decisa verso la vetta l’Inter di Stramaccioni: dopo il 2 a 0 di ieri contro il Catania i nerazzurri sono terzi in classifica, insieme alla Lazio, con 18 punti, uno solo in meno del Napoli. Il Milan nel frattempo corre veloce in ritiro a Milanello – su diktat di Galliani – per riflettere su se stesso e il suo futuro: ancora una sconfitta, ieri contro il Lazio, e un terzultimo posto in coda alla classifica che non si ricorda da 71 anni. Traballano Boateng e Nocerino.

OGGI

Formigoni tweet: ha scelto di cinguettare questa mattina alle 6.30 dal suo account le novità riguardanti la Giunta della Regione Lombardia. Roberto Formigoni ha scelto due tecnici, il professor Mario Melazzini e il professor Andrea Gilardoni, rispettivamente nel ruolo di Assessore alla Sanità e di Assessore a Infrastrutture e Mobilità. Primario e ricercatore il primo, docente di economia alla Bocconi il secondo. Niente giro di poltrone invece per la carica di vicepresidente alla Regione: pere confermato Andrea Gibelli assessore alle Attività produttive ed ex capoguppo della Lega alla Camera. Vale la regola del cambiamo tutto, con una spruzzatina bocconiana di rigor montis, affinchè niente cambi?

Decreto Regioni: la scure del Governo Monti ridisegna la geografia dello stivale. Le Province italiane scenderanno da 86 a 50, comprese le dieci città metropolitane, almeno secondo quanto contenuto nel decreto legge all’esame del primo Consiglio dei ministri di novembre. Nel dettaglio le prime a sparire saranno Benevento, Treviso, Rovigo, Terni, a cui si dovranno aggiungere un’altra decina di cancellazioni nelle regioni a statuto speciale. Le misure sono già state infatti dettate: rischio cancellazione per le province con meno di 350 mila abitanti o un’estensione inferiore ai 2.500 chilometri quadrati.

Obama e Romney: terzo e ultimo incontro sul ring elettorale per i candidati alla Casa Bianca Usa. Questa sera sul palco di Boca Raton, in Florida, si chiude il cerchio sul faccia a faccia presidenziale che ad oggi vede i due candidati, Obama e Romney, pari merito al 47%. Cruciale più che mai dunque la sfida di questa sera, che si consuma a 15 giorni dalle urne per scegliere chi siederà alla poltrona più importante d’America: sul tavolo sembrano premere più che mai le questioni di politica internazionale. Da Bengasi, con l’attentato che lo scorso 11 settembre ha colpito la sede diplomatica americana e il mistero sulla possibile trattativa tra Washington e Teheran, paventata dal New York Times ma immediatamente smentita dalla Casa Bianca.

DOMANI

Ipad Mini: l’attesa sembra essere finita. Il mistero Mini Ipad è pronto per essere svelato domani nel Town Hall Auditorium del campus di Cupertino: un display da 7,85 pollici, disponibile in due colori (bianco e nero), con 4 diverse memorie (da 8 a 64 gigabyte) e due differenti connettività (Wi-Fi e Wi-Fi + 3G) per un totale di 16 modelli differenti. Lo slogan con cui Apple lancerà sul mercato il nuovo gioiellino? “We’ve got a little more to show you”. E la curiosità sale alle stelle.

Un anno senza Sic: il 23 ottobre del 2011 moriva sull’asfalto del circuito di Sepang, durante il Gran Premio di Malesia, Marco Simoncelli. Giovedì scorso, proprio a Sepang, è stata posta una targa in onore del Sic: i piloti della classe regina sono partiti dal box del team San Carlo Honda Gresini per raggiungere la maledetta curva numero 11. A un anno dalla sua scomparsa è nata anche la Fondazione Marco Simoncelli, per ricordare il ragazzino cresciuto troppo in fretta in sella alla sua minimoto a Coriano.

 

Alessia CASIRAGHI