Enel Green Power in Sudafrica

Sono ben sei i contratti per la fornitura di energia rinnovabile che Enel Green Power si è aggiudicata in Sudafrica, per un investimento totale di 630 milioni di euroe una potenza installata complessiva di circa 513 MW.

Nell’ambito di questo progetto, il Reipppp (Renewable Energy Independent Power Producer Procurement Programme) promosso dal Governo sudafricano, è prevista la costruzione di quattro impianti a energia solare e due parchi eolici che rappresenteranno circa il 65% (per il fotovoltaico) e il 25% (per l’eolico) della potenza totale prevista per la terza fase della gara.

Due dei quattro impianti solari saranno realizzati da TerniEnergia nella regione settentrionale di Limpopo, per un valore di 147 milioni di euro: la società si occuperà, in veste di Epc contractor, di tutte le fasi di installazione di pannelli e inverter.
I due impianti, Tom Burke e Paleisheweul, avranno una potenza complessiva di 148,5 MW e saranno operativi, secondo le stime, nell’agosto 2015.

Degli altri due impianti, Aurora e Pulida, si occuperà invece la controllata di Enertronica Erigenix Pty, per un controvalore di 170 milioni di euro e una capacità di 165 MW.

Enel Green Power, infine, realizzerà i due parchi eolici di Gibson Bay e Cookhouse nella regione di Eastern Cape. La potenza installata in questo caso dovrebbe essere di poco meno di 200 MW. Nel complesso, secondo le previsioni dell’operatore, i sei impianti saranno tutti attivi nel 2016 e produrranno oltre 1.300 GWh di energia elettrica ogni anno.

Stefano Neri, presidente ed amministratore delegato di TerniEnergia, ha dichiarato: “Questo importante riconoscimento internazionale ottenuto in una gara estremamente competitiva, che ha visto la partecipazione delle più importanti realtà mondiali nel settore fotovoltaico, è una testimonianza della validità della stretta collaborazione che si è venuta a determinare in questa occasione tra aziende nazionali. Il ruolo di driver nella selettiva procedura di gara svolto da un soggetto italiano leader nel settore delle energie rinnovabili a livello mondiale, ha permesso di conseguire un risultato di particolare rilevanza economica e industriale in Sudafrica, che è uno dei Paesi più promettenti per lo sviluppo della green economy. Il nostro obiettivo è che questo “sistema nazionale”, che copre l’intera filiera dalla produzione dei pannelli e degli inverter fino alla completa realizzazione e al collegamento alla rete degli impianti, possa continuare ad essere adottato e a consentire successi in altri progetti e in altri Paesi nel mondo“.

Vera MORETTI

L’Emilia Romagna favorisce l’export delle pmi regionali

L’export è al centro della ripresa economica, come ormai sanno tutti.
Purtroppo, però, anche a causa della difficoltà di accesso al credito, è difficile, da parte delle imprese, attuare concretamente una internazionalizzazione che potrebbe permettere di fare il grande passo.

Per questo motivo, la Regione Emilia Romagna ha recentemente dato il via a nuovi progetti volti a favorire l’internazionalizzazione delle imprese locali e la promozione nei mercati extra-europei.
Si tratta di iniziative regionali che rientrano nel programma Bricst plus 2013-2015 basato sulla concessione di contributi fino ad un 50% delle spese ammissibili ai progetti imprenditoriali rivolti ai paesi Bricst (Brasile, Russia India, Cina, Sudafrica, Turchia) ed ai Next 11 (Messico, Perù, Corea del Sud, Thailandia, Filippine, Malaysia, Indonesia, Pakistan, Vietnam, Bangladesh e Nigeria).

I contributi messi a disposizione da parte della Regione sono destinati alle associazioni imprenditoriali, Camere di Commercio, Università, Centri di ricerca della rete ad alta tecnologia ed enti locali, tuttavia ciascun progetto presentato deve basarsi sull’adesione di piccole e medie imprese aggregate.

Il programma “Bricst 2013-2015” è stato illustrato dall’assessore alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli: “L’impegno forte per il 2013 è quello del rilancio. Per riuscire, a fronte di difficoltà della domanda interna, è fondamentale che l’economia regionale rafforzi l’impegno verso l’export. I programmi regionali per l’internazionalizzazione del sistema e la promozione sui mercati esteri hanno dato risultati molto positivi: con il nuovo programma Bricst 2013-2015 stiamo segnando un ulteriore passo in avanti, in particolare verso i paesi emergenti che sono molto interessati alla qualità dei nostri prodotti, che rappresentano un’eccellenza del Made in Italy“.

Le proposte di progetto possono essere presentate entro il 15 ottobre 2013.

Vera MORETTI