Imprenditore si spara per le crisi

Fabio Cardellini, 33enne imprenditore residente a Giulianova, si è sparato un colpo di pistola alla testa per i problemi economici che negli ultimi mesi lo avevano indotto in un forte stato depressivo. Il cadavere, riverso e in una pozza di sangue, è stato ritrovato nel garage di sua proprietà dai familiari, che non vedendolo tornare a casa nella serata di ieri sono andati in giro a cercarlo.

Cardellini era un esperto di informatica e gestiva una piccola azienda di consulenza e software che però ultimamente non stava andando particolarmente bene. Prima di togliersi la vita, l’uomo ha scritto poche righe per scusarsi coi parenti e denunciare una situazione che per lui era diventata insostenibile.

Imprenditore di Pescara trovato impiccato nel suo garage

Continua il dramma degli imprenditori che si tolgono la vita perché sommersi dai debiti e/o per il fallimento dell’attività. Proprio quest’ultima causa ha portato al suicidio G.D.L., noto imprenditore pescarese, nella serata di lunedì. Era proprietario di un’attività a Pianella, legata alla produzione di salumi, assieme al fratello e alla sorella.

Un’attività che è fallita negli anni scorsi e da quel momento risultava pensionato, anche se secondo indiscrezioni non aveva mai smesso di operare nel settore commerciale. Da qui la caduta in depressione, fino ad arrivare all’insano gesto. Sposato e con un figlio, l’imprenditore è stato trovato impiccato nel garage di casa sua, a Pescara, in via Benedetto Croce. Aveva 67 anni.

Non incassa i crediti, imprenditore si impicca

Si sarebbe ucciso per crediti da privati non riscossi che stavano compromettendo la sopravvivenza della sua azienda Bernardino Capriotti, 49 anni, imprenditore edile di Monteprandone (Ascoli Piceno), che si è ucciso sabato impiccandosi nel garage di una casa in costruzione a Colonnella (Teramo).

L’uomo si era allontanato in mattinata e non aveva fatto ritorno. I familiari, preoccupati perché non riuscivano a rintracciarlo al cellulare, hanno scoperto il corpo senza vita del parente nel cantiere, che dista pochi chilometri dalla sua residenza.

Le indagini sono state affidate ai Carabinieri di Colonnella; proprio durante le indagini e gli interrogatori dei familiari, i militari sono venuti a conoscenza delle difficoltà economiche dell’uomo che doveva riscuotere numerosi crediti.