Rimasto senza lavoro, cassintegrato tenta suicidio

Ha cercato di togliersi la vita buttandosi nelle acque di un fiume un uomo di cinquant’anni, sposato e padre di due figli, cassintegrato di un’azienda di Matelica, in provincia di Macerata. Soffriva di una forte depressione legata alla perdita del lavoro, si era allontanato da casa sabato scorso.

E’ stato rintracciato e tratto in salvo appena in tempo da alcuni volontari della Protezione civile e dai carabinieri di Fabriano. Successivamente l’uomo è stato portato in ospedale per accertamenti, ma le sue condizioni generali sono buone.

Disoccupato, ex imbianchino tenta il suicidio

E’ stato salvato da un passante che, vedendolo collegare il tubo di scappamento nella propria auto per poi metterla in moto, ha chiamato i carabinieri, il cui arrivo tempestivo ha impedito che il tentativo di suicidio andasse a buon fine. Un ex imbianchino di 52 anni, originario di Osimo (Ancona) ha tentato di farla finita nel cortile della propria abitazione a Mogliano, frazione di Macerata.

Era in preda alla depressione, perché da parecchio tempo era rimasto senza lavoro. Ad estrarre il corpo dall’automobile, prima che venisse sopraffatto dalle esalazioni di gas, è stato un militare. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale ed è fuori pericolo.