Deidda: no al rincaro traghetti

Giancarlo Deidda, presidente di Confcommercio Cagliari, ha denunciato una situazione che, se si protrarrà, arriverà a danneggiare la prossima stagione turistica della regione.

La questione riguarda il rincaro che, già l’anno scorso, aveva interessato i traghetti che, dalla terraferma, conducono sull’isola, e che aveva in gran parte scoraggiato i turisti, spinti così verso mete alternative sulla penisola.

Così si è espresso Deidda: “A prezzi navali invariati andremo sicuramente incontro a una situazione assai critica che, ove non governata tempestivamente, rischia di dare il colpo di grazia alla prossima stagione estiva“.

Il caro traghetti è considerato come un vero e proprio killer del turismo sardo, da sempre caposaldo della Regione, soprattutto all’indomani delle sanzioni inflitte dall’Autorità garante della concorrenza a Tirrenia Cin e Moby.

Ha continuato il presidente di Confcommercio Cagliari: “L’ultima decisione dell’Antitrust in materia di prezzi applicati dalle compagnie navali Tirrenia e Moby, che controllano l’odierna Cin rende evidenti violazioni degli accordi del 2012 che, a parole, avrebbero dovuto garantire rincari contenuti e che, invece, non hanno potuto impedire rialzi vertiginosi dei costi dei biglietti navali nello scorso anno“.

Vera MORETTI

Rientro amaro per gli operai di Alcoa

Hanno occupato la nave Sharden per alcune ore e poi, dopo le 9 di questa mattina, gli operai Alcoa sono scesi, con la stessa rabbia e delusione che avevano quando vi erano saliti.

Niente violenza, niente disordini: è stata una manifestazione del tutto pacifica, accolta dalla nave della Tirrenia con disponibilità e calore.
Ma, se la battaglia è conclusa, apparentemente senza danni, la guerra è ancora aperta, come hanno confermato i protagonisti dell’occupazione.

La prossima tappa è Portovesme, verso la quale gli operai si dirigono amareggiati e non ancora sicuri di cosa faranno. Una cosa è certa: qualunque sarà la decisione, si tratterà di una scelta di gruppo.
In tutto, gli operai che, da Roma, dove avevano manifestato ieri davanti al Ministero per lo Sviluppo economico, sono tornati ad Olbia sono 350 e tutti coesi.

Ciò che ha portato i lavoratori a manifestare e poi ad occupare pacificamente la Sharden, è il desiderio di lanciare un segnale chiaro e forte al Governo, segnale che continuerà con una manifestazione al giorno, fino alla chiusura della vertenza, quella che dovrebbe portare alla chiusura dell‘impianto.

Ma cosa è successo a bordo della nave? Tutti, manifestanti ed equipaggio, hanno rilasciato le stesse dichiarazioni: nessun disordine tra gli occupanti, solo un malumore diffuso dovuto alla preoccupazione per il proprio futuro, da parte degli operai che rischiano di ritrovarsi senza un lavoro.

La protesta, sulla Sharden, è stata cadenzata dal battere degli elmetti, che indicavano l’indignazione, la rabbia e la delusione dovuti al confronto avvenuto a Roma con il ministero dello Sviluppo economico, la Regione Sardegna e la Provincia Carbonia Iglesias.

E infatti, viste le conclusioni assolutamente inadeguate, i sindacati non hanno deciso di sottoscrivere i verbali.
La conclusione di questa amara vicenda è ancora lontana.

Vera MORETTI

Italia in campo, Prandelli si fa in quattro

 

Esplode la violenza ieri sera a Milano: una sparatoria in pieno centro, zona Porta Romana, lascia sul suolo due vittime, un uomo e una donna. E mentre la politica sembra, almeno per oggi, farsi di parte, protagonisti della giornata sono gli azzurri, che scenderanno in campo questa sera a Modena contro la squadra di Malta per il match di qualificazione Mondiale. Chi schiererà in campo il ct Prandelli?

IERI

Milano Calibro 9: sparatoria ieri sera attorno alle 20 in via Muratori a Milano. Le vittime sono un imprenditore incensurato di 43 anni, Massimiliano Spelta, morto sul colpo e la compagna, Carolina Pajaro, di 22 ani, che è deceduta in ospedale nella notte dopo due arresti cardiaci. Ha riportato solo qualche contusione, dovuta alla caduta, la figlia della coppia di soli 2 anni. La bambina si trovava in braccio alla madre durante l’agguato: la donna ha tentato la fuga prima di cadere a terra, raggiunta da un colpo di pistola alla nuca. La polizia indaga sul movente, che ha portato due spietati killer a freddare in pieno centro – via Muratori si trova in una zona centrale di Milano, Porta Romana – la coppia, ma la dinamica dell’esecuzione lascia pensare a un agguato in piena regola.

Miss Italia in corsia: si chiama Giusy Buscemi, ha 19 anni ed è in attesa di sapere se ha passato il Test di Medicina. Nel frattempo, se le statistiche parlano di 1 studente ammesso ogni 7 alla facoltà di Medicina, Giusy può dire di aver sbaragliato le statistiche delle Miss, sfidando 100 concorrenti e portandosi a casa la corona da Miss Italia 2012. Bionda, cappelli ricci foltissimi e occhi verdi, e un altro sogno nel cassetto: diventare attrice. Chissà se Giusy rinuncerà a camice e bisturi per cedere al fascino della macchina da presa? La soluzione: recitare nella prossima stagione di Terapia d’Urgenza. Peccato che la serie sia già stata cancellata da un pezzo.

OGGI

11 settembre 2012: a 11 anni dall’attacco alle Twin Towers di New York, l’America e il mondo appaiono assopiti nella memoria dell’evento che ha spezzato la storia e le vite di migliaia di persone. In Italia latitano cerimonie o dichiarazioni istituzionali, mentre in America Barack Obama ricorderà con un minuto di silenzio da Washington (e non da New York) l’attentato alle Torri Gemelle. Per non dimenticare.

Italia- Malta: azzurri in campo questa sera alle 20.45 allo stadio Braglia di Modena, per la partita di qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. La squadra di Prandelli nel frattempo è stata accolta nello stadio di Medolla, comune emiliano colpito dal sisma della scorsa primavera, per il consueto allenamento pre-partita. Tantissimi bambini, aspiranti fuoriclasse del domani, ad accogliere gli azzurri.

Occupy Alcoa: dopo la marcia su Roma, conclusasi ieri con un nulla di fatto, se non la leggera posticipazione temporale nello spegnimento dell’impianto, i lavoratori dell’Alcoa del Sulcis traducono in parole lo slogan ‘la rabbia è più forte della rassegnazione’ e occupano il traghetto della Tirrenia che da Civitavecchia li riportava a Olbia. L’orologio però del Governo e dell’azienda pare deciso a non fermarsi.

Renzi Ballerino: dopo l’avventura negli Usa, la pioggia di polemiche sulla sua candidatura (che si parli bene o si parli male, basta che si parli di me) e da ultimo l’attacco a Walter Veltroni, che dovrebbe, secondo il Sindaco di Firenze, dedicarsi con maggior profitto all’attività di scrittore -“i successi maggiori Veltroni li ha avuti come romanziere, gli auguro tanti romanzi belli per il futuro” – il rottamatore fa tappa a Ballarò, su Rai3, questa sera. Anche se, a rigor del vero, non si tratta della prima apparizione mediatica della stagione del candidato del Pd, che proprio una settimana fa, appariva nelle vesti di Cicerone, accanto a un più antico Pippo Baudo, nella sua Firenze, per il programma ‘Il viaggio’. Un dubbio? Che il camper usato nella trasmissione da Baudo, sia lo stesso di Renzi?

DOMANI

Primo giorno di scuola: suona la campanella dal Nord al Sud dell’Italia. Mentre i primi della classe, a Bolzano, sono già in aula da lunedì, domani sarà la volta di Veneto, Toscana, Piemonte, Lombardia, Marche, Friuli. Gli ultimi a infilare zaino e grembiule? Gli studenti del Sud (Sicilia esclusa) e quelli di Liguria e Emilia Romagna.

Verdetto finale: la Corte Costituzionale tedesca e il Presidente Angela Merkel confermano che domani sarà resa nota la decisione sui ricorsi contro il fondo salva-stati ESM e contro l’adozione dell’accordo europeo sul rigore di bilancio del Fiscal Compact. Europa avvisata.

Milano Film Festival: a pochi giorni dalla conclusione della Mostra del Cinema di Venezia, nuovo appuntamento cinefilo in vista. Si apre domani infatti la kermesse milanese che trasformerà la città della Madonnina in capitale del cinema fino al 23 settembre. In programma un omaggio dedicato a Woody Allen e una rassegna incentrata sul cinema svedese.

Alessia CASIRAGHI