A Trani arriva “Chiedilo al Notaio”

Da luglio a Trani parte l’iniziativa Chiedilo al Notaio, conseguenza del protocollo d’intesa firmato lo scorso 30 aprile dal Sindaco di Trani, Luigi Riserbato, e dal Presidente del Consiglio Notarile distrettuale di Trani, Antonella Trapanese.

Tra le tematiche affrontate durante le consulente gratuite: agevolazioni fiscali sulla prima casa, consulenza societaria, le successioni, l’acquisto di immobili da costruire, l’imposta di successione, l’impresa familiare, il passaggio generazionale, il fondo patrimoniale, peculiarità dell’atto notarile, preliminari di compravendita, tipi di società, il testamento, l’usufrutto, prezzo e valore, trasferimento e vicende circolatorie beni mobili registrati.

Il servizio offerto dai notai di Trani ha come obiettivo di fornire un’attività di orientamento e di assistenza preventiva a chiunque si appresti a comprare casa, fare un mutuo, una donazione o un testamento, sottoscrivere un preliminare di acquisto di una casa di nuova costruzione, costituire una cooperativa edilizia, riscattare un alloggio di edilizia residenziale pubblica, avviare un’attività imprenditoriale.

Il progetto durerà un anno, e vedrà coinvolto un notaio del distretto che terrà colloqui gratuiti con i cittadini della durata di 20 minuti circa, presso il Centro famiglie comunale, al piano terra del Palazzo di via Tenente Morrico 2.
Gli incontri si svolgeranno il primo martedì di ogni mese, dalle ore 17 alle 19, nei mesi di luglio, agosto e settembre, e dalle ore 16 alle 18, nei mesi di ottobre e successivi.

Per accedere al servizio è necessaria la prenotazione; nella fase iniziale e in via sperimentale la gestione degli appuntamenti sarà a cura dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco.
I cittadini interessati ad una consulenza gratuita potranno inviare un’e-mail di prenotazione all’indirizzo gabinetto.sindaco@comune.trani.bt.it, oppure telefonare al numero 0883/581214.
Le prenotazioni verranno raccolte entro e non oltre le ore 12 del venerdì precedente i colloqui.

Il servizio sarà soggetto a monitoraggio iniziale, intermedio e finale, che consentirà la verifica dei risultati e dell’utilità dello sportello, anche ai fini della valutazione dell’eventuale prosecuzione e potenziamento dell’iniziativa.

Vera MORETTI

Anche a Trani l’iniziativa Chiedilo al Notaio

Il sindaco di Trani, Luigi Riserbato, e il presidente del Consiglio notarile distrettuale di Trani, Antonella Trapanese, hanno firmato un protocollo d’intesa finalizzato all’attuazione di un progetto innovativo per il Comune di Trani, denominato Chiedilo al notaio.

Il palazzo municipale della città offrirà i locali per una consulenza notarile gratuita che si svolgerà per la durata di un anno dalla data di attivazione con riserva di proroga per l’anno successivo.

Gli incontri si svolgeranno con cadenza mensile e verranno gestiti con l’ausilio dell’ufficio relazioni con il pubblico che attiverà uno sportello con finalità informative ove i cittadini interessati potranno rivolgersi per prenotare gli appuntamenti.

Gli ambiti tematici che potranno essere trattati durante i colloqui saranno: agevolazioni fiscali sulla prima casa, consulenza societaria, le successioni, l’acquisto di immobili da costruire, l’imposta di successione, l’impresa familiare, il passaggio generazionale, il fondo patrimoniale, peculiarità dell’atto notarile, preliminari di compravendita, tipi di società, il testamento, l’usufrutto, prezzo e valore, trasferimento e vicende circolatorie beni mobili registrati.

In sostanza, il servizio di consulenza si pone l’obiettivo di fornire un’attività di orientamento e di assistenza preventiva a chiunque si appresti a comprare casa, fare un mutuo, una donazione o un testamento, sottoscrivere un preliminare di acquisto di una casa di nuova costruzione, costituire una cooperativa edilizia, riscattare un alloggio di edilizia residenziale pubblica, avviare un’attività imprenditoriale.

Luigi Riserbato ha presentato così il progetto. “L’amministrazione intende così promuovere una iniziativa a favore della cittadinanza riguardante l’assistenza su materie giuridiche notarili al fine di fornire, a titolo gratuito, ai cittadini tranesi informazioni, chiarimenti e consigli in merito ai lasciti ereditari, alle successioni, all’acquisto dell’abitazione, all’edilizia pubblica, alle cooperative edilizie, alle costituzioni di società, alle agevolazioni fiscali, alle accensioni di mutui ed a quant’altro attinente le questioni casa o impresa che possono risultare complesse o di difficile soluzione”.

Ha poi aggiunto Antonella Trapanese: “L’iniziativa promossa dal Comune di Trani ha trovato pronta risposta da parte dei notai del Consiglio Notarile di Trani, che quotidianamente affiancano e tutelano le famiglie nelle scelte economiche più importanti. Lo sportello, tra l’altro, è in linea con il progetto avviato dal Consiglio Nazionale del Notariato che ha portato alla realizzazione, su tutto il territorio nazionale, di altre iniziative simili grazie alle quali i cittadini possono ricevere gratuitamente informazioni sui principali temi relativi a casa, impresa e successioni”.

Vera MORETTI

Unimpresa Bat: la crisi si fa sempre più pesante

Le imprese che operano nella provincia di Barletta-Andria-Trani stanno vivendo un periodo di particolare affanno, denunciato da Unimpresa Bat, che ha addirittura parlato di “un accanimento senza precedenti frutto di una scientifica strategia studiata a tavolino e consumatasi nell’indifferenza se non nella complicità di chi ha seduto a certi tavoli cedendo di volta in volta a condizioni compensative che mai hanno visto al centro dell’interesse generale quello diffuso delle imprese“.

A preoccupare è anche l’aumento della Tares, che probabilmente si farà sentire già dal 2014, come ha dichiarato Savino Montaruli, presidente di Unimpresa Bat: “la predisposizione di veri e propri “tariffari pratiche” inventati dalle amministrazioni locali per far cassa e le strategie del terrore che si stanno attuando mediante la divulgazione di notizie come quella del divieto di esposizione all’esterno dei locali di prodotti alimentari fanno parte di quella strategia che ha come obiettivo finale la distruzione totale della micro e piccola impresa a tutto vantaggio della grande distribuzione organizzata anch’essa sofferente a causa della crisi ed in cerca dell’ennesima ancora di salvezza che arriverà, anche questa volta a discapito dei piccoli commercianti sempre “invitati” ad abbandonare il mercato“.

La situazione è tanto difficoltosa da aver messo 2 commercianti su 5 nella condizione di non aver potuto pagare la rata Inps dei contributi previdenziali scaduta lo scorso 17 febbraio.

Non si tratta, quindi, solo del problema della chiusura delle imprese, perché oltre a questo c’è la questione dell’indebitamento delle imprese, che ha portato ad un numero sempre in aumento di suicidi.

Per questo motivo, Montaruli teme che i piccoli imprenditori decidano di ricorrere ancora più spesso ad “usurai, cravattari e strozzini sempre pronti a rilevare aziende in difficoltà ma anche a “crescere” nella loro figura e nel loro intento di essere sempre più sostituti dei canali ufficiali dell’erogazione del credito ormai chiusi da anni, sempre nella totale indifferenza di chi, anche con i banchieri, continua a sedersi ai tavoli di programmazione, di spartizione e distruzione“.

Vera MORETTI