Partite Iva e Fisco, si paga il 7 luglio

E’ finalmente ufficiale lo slittamento del versamento delle imposte per i titolari di partita Iva: sarà possibile pagare il modello Unico 2014 fino al prossimo 7 luglio. Secondo il calendario elaborato dalle istituzioni del Fisco, il 16 giugno sarebbe dovuto ricorrere il termine per il pagamento dell’acconto riguardo Unico 2014, il modello richiesto a tutti i titolari di partita Iva, dunque con regime contributivo diverso dai dipendenti o pensionati, i quali sono tenuti a consegnare al sostituto d’imposta il Modello 730. Nessun rischio, quindi, per chi non abbia effettuato gli adempimenti entro la prima scadenza: il pagamento di Unico slitta infatti senza ulteriori maggiorazioni o interessi di mora. Ecco, dunque, il nuovo calendario di Unico: Il 7 luglio prossimo sarà il termine ultimo per il pagamento senza more a saldo di Unico 2013 e primo contributo per Unico 2014 per chi è sottoposto a studi di settore, incluso chi versa imposta forfettaria del 5%. Il 16 luglio sarà la scadenza conclusiva per i contribuenti che devono presentare il modello senza essere sottoposti a studi di settore. Di seguito un breve promemoria:

7 luglio 2014. Termine ultimo per il pagamento senza more a saldo di Unico 2013 e primo contributo per Unico 2014 per chi è sottoposto a studi di settore, incluso chi versa imposta fortait del 5%.

16 luglio 2014. Scadenza conclusiva per i contribuenti che devono presentare il modello senza essere sottoposti a studi di settore. Versamento relativo al saldo 2013 e alla prima rata 2014, con maggiorazione dello 0,40%.

30 luglio 2014. Chi non riesca a rispettare la data del 16 luglio, potrà procedere al reintegro della propria posizione potranno versare il dovuto con maggiorazione dello 0,40% più lo 0,25 per ogni giorni in più.

20 agosto 2014. Scadenza per i contribuenti sottoposti a studi di settore, che potranno procedere al saldo 2013 e alla prima rata 2014 con la maggiorazione dello 0,40% in caso non abbiano rispettato la data del 7 luglio.

Jacopo MARCHESANO

Scade oggi la prima rata per i contributi IVS 2013

Scade oggi la prima rate per il versamento dei contributi IVS 2013 (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) dovuti da artigiani e commercianti sul minimale di reddito, secondo le nuove aliquote comunicate nei mesi scorsi dall’INPS con la circolare n.24.

Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24 e seguendo queste quattro date: 16 maggio 2013; 20 agosto 2013; 18 novembre 2013; 17 febbraio 2014.
Per i contributi sulla quota di reddito eccedente il minimale, le date di riferimento sono: 17 giugno 2013 (entro il 17 luglio verrà applicata una maggiorazione dello 0,40%), per il primo acconto; 2 dicembre 2013 per la seconda rata di acconto.
In caso di saldo da versare, questo dovrà essere pagato entro il 16 giugno 2014 (16 luglio 2014 con maggiorazione), ovvero in occasione di UNICO 2014.

La novità per quanto riguarda quest’anno riguarda l’aumento di +0,45 punti percentuali sul 2012, arrivando così a quota 21,75%, conseguenza del Decreto Salva Italia del governo Monti.
Questo innalzamento riguarda gli iscritti alle gestioni dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani e dei commercianti i quali devono versare i contributi previdenziali IVS propri e per i loro collaboratori.

Nessun cambiamento invece per:

  • lo sconto del 50% riservato agli ultra 65enni già pensionati presso l’Istituto;
  • l’agevolazione per i coadiuvanti e coadiutori con meno di 21 anni che consiste in uno sconto del 3% (le aliquote passano al 18,75% per gli artigiani e al 18,84% per i commercianti);
  • la maggiorazione dello 0,09% per i commercianti per l’indennizzo in caso di cessazione definitiva dell’attività commerciale (questo significa che l’aliquota viene portata al 21,84%);
  • il contributo di 0,62 euro al mese per le prestazioni di maternità.

Per ricevere informazioni corrette circa gli importi è possibile accedere alla sezione “Servizi on line” dell’INPS, grazie al servizio “Cassetto previdenziale artigiani e commercianti“,scegliendo l’opzione “Dati del mod. F24”.

Vera MORETTI

Ecco i contributi IVS Artigiani e Commercianti per il 2013

I contribuenti che sono iscritti alle gestioni dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani e dei commercianti devono versare, per ogni periodo d’imposta, i contributi previdenziali IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) relativi alla loro posizione, nonché a favore dei loro collaboratori (coadiuvanti e coadiutori).

Per l’anno 2013, le aliquote contributive sono aumentate dello 0,45% rispetto al 2012 per effetto di quanto previsto dalla Manovra Monti, arrivando così a quota 21,75%.
Gli esercenti con età superiore a 65 anni beneficiano dello sconto del 50%, mentre è previsto uno sconto del 3% per i coadiuvanti e coadiutori con meno di 21 anni.

Per essi, pertanto, le aliquote sono pari a:

  • 18,75% per gli artigiani;
  • 18,84% per i commercianti.

E’ confermata, per i soli iscritti alla gestione dei Commercianti, la maggiorazione dello 0,09% ai fini dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale.
E’ stato confermato anche il contributo di 0,62 euro mensili per le prestazioni di maternità.

Le nuove aliquote 2013 dovute dagli iscritti alle Gestione IVS Artigiani e Commercianti sono pari a:

  • 21,75% per gli artigiani;
  • 21,84% per i commercianti (per questi soggetti è, infatti, prevista una maggiorazione dello 0,09% ai fini dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale).

E’ dovuto, in ogni caso, un ulteriore contributo per le prestazioni di maternità nella misura di € 0,62 mensili (= € 7,44 annui).
Sono stati modificati, invece, il minimale ed il massimale di reddito. In particolare, il minimale è ora pari a € 15.357, mentre il massimale è pari a:

  • € 75.883 (frazionabile in ragione mensile) per i soggetti iscritti alla Gestione Inps anteriormente al 01.01.1996 o che possono far valere anzianità contributiva al 31.12.1995;
  • € 99.034 (non frazionabile in ragione mensile) per i soggetti privi di anzianità al 31.12.1995.

Va, infatti, ricordato che la disciplina dei contributi IVS di artigiani e commercianti si caratterizza per la previsione di un reddito minimo annuo sul quale deve essere versato, in ogni caso, un contributo minimo obbligatorio fisso, che si calcola applicando le aliquote prima indicate all’importo del minimale di reddito.

Nel caso in cui il reddito d’impresa superi, poi, tale livello minimo, devono essere versati anche i contributi variabili sulla quota di reddito eccedente il minimale e fino al raggiungimento del massimale annuo di reddito imponibile.
Nel dettaglio:

  • sulla quota di reddito che supera il minimale di € 15.357 e fino al limite di retribuzione annua pensionabile di € 45.530, si applicano le aliquote contributive prima indicate;
  • sull’ulteriore eventuale quota eccedente il limite di retribuzione annua pensionabile di € 45.530 e fino al massimale di reddito annuo imponibile pari a € 75.883 (o € 99.034), le aliquote contributive sono innalzate anche quest’anno di un punto percentuale, divenendo pari a: 22,75% per gli artigiani;
  • 22,84% per i commercianti;
  • 19,75% per i collaboratori artigiani di età inferiore a 21 anni;
  • 19,84% per i collaboratori commercianti di età inferiore a 21 anni.

Le scadenze per effettuare il pagamento, suddiviso in quattro rate, sono:

  • 1a rata: 16 maggio 2013;
  • 2a rata: 20 agosto 2013;
  • 3a rata: 18 novembre 2013;
  • 4a rata: 17 febbraio 2014.

Gli acconti dei contributi 2013 eventualmente dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale devono essere, invece, versati entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche, cioè:

  • entro il 17 giugno 2013 (o 17 luglio 2013 con maggiorazione dello 0,40%), a titolo di 1a rata di acconto 2013;
  • entro il 2 dicembre 2013, a titolo di 2a rata di acconto 2013.

Il saldo va versato in sede di UNICO 2014, quindi entro il 16 giugno 2014 (o 16 luglio 2014 con maggiorazione dello 0,40%).

Vera MORETTI