UniCredit per internazionalizzare le imprese

L’impegno di UniCredit nei confronti del settore arredo, confermato dal rinnovato connubio con Federlegno Arredo, continua anche per il 2013, come ha dichiarato Gabriele Piccini, country chairman di UniCredit in Italia: “A fronte della convenzioni per il finanziamento di fiere e del ciclo produttivo, UniCredit ha accordato fino ad ora in tutta Italia 16 milioni di euro di nuove linee di credito alle aziende del settore. La partecipazione a manifestazioni fieristiche è uno dei principali canali di promozione e internazionalizzazione per le aziende della Filiera del Legno-Arredo, uno dei settori portanti del sistema produttivo del Paese, e le convenzioni firmate con FederlegnoArredo premiano quelle realtà imprenditoriali che hanno scelto di puntare su innovazione e ricerca di nuovi mercati. Guardare ai mercati esteri è oggi la principale via di uscita dalla crisi per molte imprese e UniCredit, grazie alla unicità della propria Rete nel mondo – un network internazionale distribuito in 50 mercati, con più di 9.200 sportelli e oltre 155.000 dipendenti – può offrire una partnership distintiva per quelle imprese che vogliono ricercare nuove opportunità di business all’estero. In circa un anno grazie a “UniCredit International” il nostro piano per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, sono state già oltre 9.300 le aziende del Paese che siamo riusciti ad accompagnare all’estero

UniCredit International si fonda su quattro pilastri:

Conoscenza dei mercati:

  • Orientamento ai mercati, con le iniziative East Gate e Destinazione Cina, incontri di approfondimento, con esperti e consulenti, per le imprese interessate ai mercati dell’Europa Centro Orientale, la Cina o altri paesi di forte potenzialità per l’export italiano;
  • Corsi di formazione della Export Business School, tenuti da esperti di UniCredit e docenti universitari a favore di imprenditori e manager che desiderano arricchire la conoscenza delle dinamiche dell’export.

Ricerca di controparti di business all’estero:

  • Portale UniCredit International (www.unicreditinternational.eu), un punto di ingresso unico per tutti i servizi a supporto dell’espansione internazionale dei clienti, che vanno dalla scelta e l’analisi dei mercati nei quali esportare all’identificazione e al contatto di potenziali clienti e partner all’estero;
  • Eventi Business to Business, per l’incontro diretto fra esportatori italiani e importatori stranieri, selezionati e invitati in Italia da UniCredit.

Nuovi prodotti dedicati, quali per esempio:

  • Nuovi conti a pacchetto, Imprendo PMI Europa e International, con agevolazioni sulle transazioni e un meccanismo di prezzi decrescenti in funzione del numero di operazioni;
  • Nuova lettera di credito EasyCredOK per le imprese che acquistano merci all’estero e vogliono un mezzo di pagamento più sicuro rispetto ai tradizionali bonifici, ma con una struttura di costo più snella rispetto alle tradizionali lettere di credito;
  • Nuovi finanziamenti per l’internazionalizzazione, con garanzia SACE, per le imprese che hanno in cantiere investimenti per l’espansione internazionale.

Consulenza specializzata in Italia e all’Estero:

  • Nuova rete di 200 Specialisti UniCredit International che affiancano i Consulenti Imprese UniCredit come punto di riferimento per tutti i clienti nelle loro necessità legate al business con l’estero;
  • Rete di 22 Desk Internazionali, vero avamposto operativo per i clienti in tutti i paesi dove UniCredit ha una banca.

Vera MORETTI

Le Confederazioni dell’Agricoltura e UniCredit insieme per esportare il vino italiano

Nell’ambito di Vinitaly, presso la Fiera di Verona, è stato presentato UniCredit International per il Vino, il progetto della Banca che mette a disposizione delle pmi del settore vitivinicolo un’offerta dedicata di servizi a supporto del processo di internazionalizzazione.
A presentare l’accordo erano presenti Ettore Riello, Presidente Veronafiere, e Giovanni Mantovani, Direttore Generale Veronafiere, oltre a Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato di UniCredit, Gabriele Piccini, Country Chairman Italy UniCredit, Mario Guidi, Presidente nazionale Confagricoltura, Sergio Marini, Presidente nazionale Coldiretti, Giuseppe Politi, Presidente nazionale Confederazione Italiana Agricoltori.

Al fine di valorizzare il vino italiano all’estero, le tre Confederazioni dell’Agricoltura hanno sottoscritto un accordo con UniCredit, decise ad affiancare la Banca per poter cogliere le esigenze specifiche del settore vitivinicolo e per promuovere prodotti, servizi e iniziative che possano portare al successo questa importante iniziativa.
In questa ottica l’intesa vuole anche favorire la crescita dell’occupazione in Italia, in un settore, l’enoturismo, dalle tante potenzialità.

“UniCredit International per il Vino” nasce nel filone di “UniCredit per l’Italia”, l’iniziativa lanciata lo scorso anno dalla Banca per mettere a disposizione degli imprenditori italiani una serie di iniziative di sostegno nei percorsi di investimento e innovazione.
Per fare ciò, le imprese saranno accompagnate e guidate verso i mercati esteri, in particolare facendo leva sulla presenza consolidata su territorio internazionale delle banche del Gruppo.

Dopo aver internazionalizzato oltre 8mila imprese, UniCredit International per il Vino si pone lo stesso traguardo, grazie anche alla collaborazione di Confagricoltura, Coldiretti e Cia, che mettono a disposizione delle pmi del settore vitivinicolo una serie di servizi a supporto della crescita dell’operatività sui mercati esteri.

La Banca e le Confederazioni collaboreranno per selezionare le aziende che rappresentano l’eccellenza della filiera vitivinicola, dotate non solo di solide basi, ma anche di potenziale di crescita elevato, ovvero quelle che possono garantire maggior successo a livello internazionale.

UniCredit e le Confederazioni hanno anche intenzione di proporre iniziative B2B con buyer stranieri, nonché missioni estere e orientamento e formazione per le imprese, per accrescere le competenze degli imprenditori, in particolare verso lo sviluppo delle esportazioni.

Per completare l’offerta, già di per sé interessante, la banca ha anche introdotto WineCredit, ovvero forme di finanziamento per l’acquisto di attrezzature e messa a punto di impianti, ma anche per gli anticipi sulle vendite e sugli acquisti di prodotti agroalimentari, oltre, ovviamente, al supporto per le spese di promozione all‘estero.

Vera MORETTI