Made in Italy sì, ma venduto all’estero

La definizione “Made in Italy” fa spesso rima con lusso e si riferisce a griffe che per lo più producono all’estero o appartengono a grossi gruppi fashion stranieri, come PPR e LVMH.

Ma, accanto a questo, esiste un altro Made in Italy, che potrebbe essere considerato quello “vero”, che si basa su una produzione effettuata al 100% in Italia ed esportata all’estero solo successivamente.
Esempi concreti sono i brand Stefano Ricci, Roberto Botticelli e la Attilio Giusti Leombruni, che hanno il loro giro d’affari compreso tra Usa e Vecchio continente, ma anche verso i Paesi emergenti come Cina ed Europa dell’Est.

Si tratta di marchi che, oltre ad esportare i loro prodotti, sono bandiere del “saper fare” tutto italiano, quello che si basa su tradizione ed artigianalità.
Grazie a questi valori, all’estero stanno imparando a riconoscere, e a pretendere, la qualità local, come il fatto a Firenze e preferibilmente a mano.

Tra i prodotti simbolo di questa filosofia ci sono le calzature di alta gamma, che si rivolgono ad un pubblico di acquirenti di alto rango, perché difficile da duplicare e quindi del tutto autentica.
Un altro, concreto esempio, è quello delle borse Felisi, made in Ferrara, ma presente in Italia in una percentuale molto piccola, ma con un giro d’affati internazionale che si aggira attorno ai 10 milioni di euro.

Vera MORETTI

L’Ocse prevede un miglioramento per Italia e Francia

L’Eurozona è pronta per ricominciare la sua crescita, dopo un periodo assolutamente negativo.

Lo dice l’Ocse, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che, anche relativamente a Italia e Francia, le due economie europee maggiormente colpite dalla crisi, non vede un ulteriore deterioramento della situazione economica e, anzi, prevede una leggera crescita.

L’indice che le riguarda, infatti, è aumentato rispettivamente dello 0,11 e 0,05% rispetto a dicembre, con la Germania in pole position con un confortante +0,16% su base mensile, che conferma l‘andamento positivo registrato già a dicembre (+0,13%).
Il confronto con lo stesso mese dell’anno scorso, però, resta negativo, con una contrazione dello 0,66% per l’Italia e dello 0,53% per la Francia.

Negli Usa, rileva ancora l’Ocse, prosegue il trend di “consolidamento della crescita“, con un superindice in incremento dello 0,08% su base sequenziale e dello 0,53% su base annua.

Vera MORETTI

Fiat a tutta velocità negli USA

 

IERI

Delitto Melania Rea:  sarebbe stato un rapporto sessuale negato il movente alla base del delitto di Melania Rea, uccisa con 35 coltellate in un boschetto a Ripe di Civitella il 18 aprile del 2011. Quello di Salvatore Parolisi sarebbe stato dunque un delitto d’impeto, maturato nell’ambito di un rapporto in cui la donna ricopriva il ruolo di figura dominante, provocando enorme frustrazione nel marito. Sono queste le motivazioni della sentenza con cui il Gup del tribunale di Teramo, Marina Tommolini, ha condannato all’ergastolo il caporalmaggiore Salvatore Parolisi. Ci sarebbe dunque un “ennesima umiliazione” alla base di un delitto efferato: sentendosi rifiutato, Parolisi avrebbe colpita Melania con il coltello a serramanico che aveva in tasca.

Pranzo Renzi-Bersani:  un tête à tête nel privè del ristorante Grano di Roma, in Piazza Rondanini, a metà strada tra Camera e Senato. Pierluigi Bersani e Matteo Renzi si sono concessi un menù a base di carne e vino rosso per discutere del futuro politico del Pd. Gli ex sfidanti alle Primarie del Partito Democratico hanno concordato un patto che vedrà il sindaco di Firenze in prima linea nella campagna elettorale del segretario di partito; e a proposito di liste, Renzi avrà circa una cinquantina di suoi in Parlamento. Ma Matteo non si muoverà da Firenze: “voglio continuare a fare il sindaco” almeno “per i prossimi due mesi”. Fedeltà alla parola data, ribadisce Renzi su Twitter.

Pato parte per il Brasile: la notizia già circolata da tempo ha ricevuto la sua conferma ufficiale ieri sera: Alexandre Pato è stato venduto al Corinthians per 15 milioni di euro. “A.C. Milan comunica di aver ceduto a titolo definitivo Alexandre Pato al Corinthians Sporting Club” fa sapere Milanello nel comunicato stampa. E a proposito del Papero, il Cavaliere aveva commentato “Pato purtroppo ha denunciato la volontà di tornare in Brasile per 1 0 2 anni, promettendo di tornare al Milan”. Il calciatore era stato acquistato dal club rossonero nell’estate del 2007, a soli 17 anni, per 22 milioni di euro.

OGGI

Fiat a tutta velocità negli USA: Fiat-Chrysler ha chiuso il 2012 con un incremento pari al 21% delle vendite salendo a quota 1,65 milioni di veicoli venduti nel mercato statunitense. A dicembre 2012 l’aumento delle vendite si attestavano al 10%, con 152.367 vetture vendute negli Stati Uniti, segnando il miglior risultato dal 2007. La quota di mercato del gruppo negli Usa è salita l’anno scorso all’ 11,2% dal 10,5% del 2011. Ottime anche le performance del Lingotto in terra Carioca: il gruppo torinese ha chiuso il 2012 al primo posto del maggior mercato sudamericano, con circa 838 mila immatricolazioni, facendo crescere la quota di mercato dal 22 al 23,1%.

DOMANI

Saldi al via in tutta Italia: da nord a sud, è febbre da shopping a partire da domani mattina, o almeno si spera. Dopo il debutto anticipato della stagione degli sconti in Sicilia, Campania e Basilicata  adesso tocca alle altre regioni d’Italia, Milano in testa con lo shopping a 5 stelle di Montenapoleone e Via della Spiga, che attirerà nel capoluogo meneghino migliaia di turisti stranieri. I saldi proseguiranno fino al prossimo 19 febbraio, mentre le Associazioni in difesa dei consumatori stilano i decaloghi per non rimanere ‘saldati’.

Serie A in campo: si comincia con Catania Torino – alle 18 allo Stadio Angelo Massimino – e si prosegue con Lazio Cagliari in programma alle 20.45 all’Olimpico. Per la squadra di Petkovic il match appare decisivo, anche se non sarà facile insidiare la Juventus, regina della classifica con 44 punti. Nessun avversario, finora, è sembrato in grado di stroncare la palla veloce dei bianconeri.

Alessia CASIRAGHI

Dissidenti: “siete fuori!”

 

IERI

Missile dalla Corea del Nord: Pyongyang ha sfidato gli avvertimenti internazionali ed ha lanciato questa notte un missile in orbita, poco prima delle 2 ore italiane. Il test missilistico, di lunga gittata, è riuscito ed il satellite è già entrato in orbita. Durissima la reazione di Washington, che ha definito l’atto “altamente provocatorio” perchè mette a rischio la sicurezza dell’intera regione orientale. Il sospetto della Casa Bianca è che si tratti di un test di un missile balistico, in chiara violazione delle risoluzioni dell’Onu. Il missile ha superato la prefettura di Okinawa senza conseguenze, sganciando i primi due stadi nel mar Giallo e al largo delle Filippine.

Chàvez operato: sembra riuscito perfettamente l’intervento chirurgico al quale si è sottoposto nella notte a L’Avana il leader venezuelano Hugo Chavez. Un’operazione durata circa 6 ore che rappresenta il quarto intervento al quale il Presidente si è sottoposto nel tentativo di sconfiggere il cancro scoperto nel 2011. Chàvez qualche giorno fa in un messaggio alla nazione aveva già ‘designato’ il suo successore, il ministro Maduro.

Tre italiani per il Bosone di Higgs: si chiamano Fabiola Gianotti, Guido Tonelli e Davide Guiotto, i tre cervelli della fisica ‘made in Italy’ che sono stati premiati con il Yuri Milner’s Fundamental Physics Prize, una sorta di Nobel della fisica. Cervelli in fuga. Fabiola Gianotti e Guido Tonelli fanno parte infatti del team di 7 scienziati responsabili degli esperimenti di LHC, il Large Hadron Collider del Cern di Ginevra: il loro riconoscimento (3 milioni di dollari in tutto, non si scherza) è arrivato grazie alla scoperta del Bosone di Higgs, l’inafferrabile  particella che darebbe conto dell’esistenza della massa. Più esiguo il premio, ma sicuramente di valore, per Davide Guiotto, 35 anni, per i suoi studi sulla teoria del campo (rigorosamente estero). Si perchè Guiotto lavora oggi al Perimeter Institute di Fisica Teorica, in Canada, dopo essere passato per la Normale di Pisa,e Princeton, Institute for Advanced Study.

OGGI

Grillo caccia Favia e Salsi: “A Federica Salsi e Giovanni Favia è ritirato l’utilizzo del logo del MoVimento 5 Stelle. Li prego di astenersi per il futuro a qualificare la loro azione politica con riferimento al M5S o alla mia figura. Gli auguro di continuare la loro brillante attività di consiglieri” congedati così da Beppe Grillo e dal M5S, con un post, i due consiglieri ‘dissidenti’ del movimento dei grillini. Non si tratta tecnicamente di una vera e propria espulsione, dicono dai vertici del Movimento: a Giovanni Favia e Federica Salsi sarà impedito l’utilizzo del logo del M5S. E’ la democrazia 2.0, baby. Scaricati con un post.

Brunetta in mutande per l’Imu: “sto pagando la seconda rata dell’Imu e i soldi non li ho. Ho dovuto chiederli in banca”. No, non è la voce di un qualsiasi italiano medio alle prese con la stangata finale dell’imposta sugli immobili introdotta dal Governo Monti, ma di un certo ex ministro Renato Brunetta. Immediata la reazione della rete, indignata, e del vicecapogruppo di Fli alla Camera, Giorgio Conte: “le parole di Brunetta sono uno schiaffo a tutte quelle famiglie che hanno reali difficoltà economiche e che davvero non riescono ad arrivare alla fine del mese”. Che il professor Brunetta sia proprietario di un intero quartiere?

Ilva confermato il sequestro dei prodotti:  il Gip di Taranto, Patrizia Todisco, ha confermato questa mattina il sequestro dei prodotti finiti dell’Ilva, motivando la decisione con il fatto che il decreto del governo non è retroattivo. Non solo: il Gip ha anche annunciato che 1.400 lavoratori della fabbrica dell’acciaio da oggi resteranno a casa, un numero elevato che va ad aggiungersi agli altri 1.200 messi in Cassa integrazione a causa della crisi. Il dissequestro degli impianti, possibile grazie al decreto legislativo, ma senza la possibilità di utilizzare i prodotti finiti bloccherà comunque la produzione degli altri stabilimenti: nei piazzali, sotto sequestro, sono rimasti infatti 1,7 milioni di tonnellate di merce, per un giro d’affari di circa 1 miliardo di euro.

Anniversario Strage di Piazza Fontana: sono passati 43 anni dall’esplosione che spezzò in due il cuore di Milano. Il 12 dicembre 1969 alle ore 16.37 un boato sventrò la sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana a Milano: 17 le vittime, 88 i feriti. Una strage, quella di Piazza Fontana, che rieccheggia nella mente dei milanesi e non, che riporta alla mente gli anni di piombo del terrorismo a mano armata. Quello stesso giorno infatti un’altra bomba, fortunatamente inesplosa, venne rinvenuta nella sede della Banca Commerciale Italiana, in piazza della Scala, mentre un terzo ordigno esplose a Roma alle 16:55 nel passaggio sotterraneo che collega l’entrata di via Veneto della Banca Nazionale del Lavoro con quella di via di San Basilio. Altre due bombe provocarono feriti davanti all’Altare della Patria e all’ingresso del Museo centrale del Risorgimento a Roma. La strage di Piazza Fontana, dopo oltre 40 anni – di indagini, segreti, rivelazioni e false piste – non conosce ancora i nomi dei suoi veri colpevoli, ma soltanto quelli delle sue 17 ignare vittime: Giovanni Arnoldi, Giulio China, Eugenio Corsini, Pietro Dendena, Carlo Gaiani, Calogero Galatioto, Carlo Garavaglia, Paolo Gerli, Vittorio Mocchi, Luigi Meloni, Mario Pasi, Carlo Perego, Oreste Sangalli, Angelo Scaglia, Carlo Silvia, Attilio Valè, Gerolamo Papetti.

DOMANI

Masterchef 2.0: approda sulla pay tv, su Sky Uno Hd, la seconda edizione del talent di cucina Masterchef, in onda da giovedì 13 dicembre. A giudicare le prove culinarie dei 18 aspiranti chef (provinati tra oltre 18 mila) i tre spietati giudici: Joe Bastianich, Carlo Cracco e Bruno Barbieri. Immutate le prove, dal live cooking, ossia la preparazione in loco in pochi minuti di un piatto con gli ingredienti portati da casa, alla Mystery Box, l’Invention Test e il Pressure Test. L’edizione 2012, che si preannuncia ad alto contenuto social dopo il successo di X Factor 6, accoglie un’importante novità: la Fondazione Banco Alimentare si occuperà di recuperare le eccedenze alimentari, avanzate dalle prove degli aspiranti chef.

Se Santa Lucia si chiama Giunione: è stata ribattezzata la ‘nevicata di Santa Lucia’ la perturbazione che da domani sera colpirà le regioni del Nord Est per poi dirigersi verso il sud dell’Italia. Il ciclone Giunone intesserà in mattina Liguria e Toscana, con piogge fitte, per poi far precipitare i primi fiocchi di neve sulle Alpi, che imbiancheranno anche le zone di pianura, tra Torino e Milano, mentre venerdì la neve raggiungerà anche il Nordest e l’Emilia. Insomma Santa Lucia sarà di bianco vestita quest’anno.

#Cinema1 Il ritorno di Cetto La Qualunque: si intitola ‘Tutto tutto niente niente’ la nuova pellicola con Antonio Albanese nei panni del politicante Cetto La Qualunque. Dopo la scalata alle elezioni del primo film, record d’incassi al botteghino, Cetto ritrova la sua giunta dietro le sbarre dei carceri calabresi, mentre più a nord, Rodolfo Favaretto, è un fermo sostenitore della secessione, con tanto di passione per l’Austria e i traffici clandestini. Terzo protagonista della pellicola, il latitante Frengo Stoppato, che dopo essere stato incarcerato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, finirà al servizio del Presidente del Consiglio. Sogno o son desto?

#Cinema2 Colpi di Fulmine: non chiamatelo Cinepanettone quest’anno, anche se, confezione a parte, gli ingredienti tra uvette d’amore e canditi di gag ci sono tutti. Christian de Sica torna al cinema con una commedia rosa in due episodi sul tema dell’amore a prima vista: lui è uno psichiatra evasore del fisco, che per scampare ai controlli si rifugia in Trentino dove conosce la perpetua Tina, ovvero Arisa, al secolo Rosalba Pippa. Protagonisti del secondo episodio sono invece i comici Lillo e Greg, il secondo nelle vesti di ambasciatore italiano presso la Santa Sede alle prese con la passione improvvisa per una romanesca doc, interpretata da Anna Foglietta.

#Cinema3 Lo Hobbit: arriva nelle sale italiane l’avventura di Bilbo Baggins, l’eroe che cerca di riconquistare il Regno Nanico di Erebor, governato dal drago Smaug. Gli ingredienti del fantasy ci sono tutti: il mago Gandalf il Grigio, i Goblin e gli Orchi e le aride Montagne Nebbiose, e l’immancabile anello del Gollum.

 

Alessia CASIRAGHI

Il decreto Ilva al Consiglio dei Ministri

 

IERI

Palestina: sì all’ingresso nelle Nazioni Unite: con 138 voti favorevoli su 193 la Palestina è da ieri Stato osservatore all’Onu. Immediata la replica degli Usa che considerano la decisione messa al voto ‘una risoluzione controproducente’ ai fini della conclusione del conflitto sulla Striscia di Gaza.  Ha votato a favore invece l’Italia, suscitando la reazione dell’ambasciatore di Israele in Italia che ha espresso ‘una delusione molto grande’. A offrire il proprio supporto alla Palestina anche Russia e Cina.

Decreto Ilva: caso clinico: un vertice fiume, quello di ieri, tra Mario Monti e il ministro Clini, per redigere il decreto legge sul caso Ilva che sarà oggi all’esame del Consiglio dei Ministri. Ma in cosa consiste il decreto? In primis, perdono efficacia i provvedimenti di sequestro adottati dall’Autorità giudiziaria sullo stabilimento di acciaio di Taranto. In questo modo il decreto consentirà di garantire la continuità produttiva e di avviare in contemporaneo le misure di risanamento ambientale attraverso il rafforzamento delle garanzie di realizzazione dei principi dell’Aia. Quello che si profila ora è un conflitto di poteri tra Stato e magistratura, che aveva fermamente chiesto la chiusura dell’Ilva per ragioni di grave inquinamento ambientale, prospettando una sua riapertura solo al termine dei lavori di risanamento.  “La chiusura dello stabilimento dell’Ilva potrebbe comportare un impatto negativo sull’economia di 8 miliardi annui” ha fatto sapere ieri Monti. Sono 336 i milioni di euro stanziati dal Governo per il risanamento ambientale.

Giorgia Meloni contro tutti: c’è aria di rivoluzione generazionale in seno ad un Pdl sempre più spaccato dall’interno. All’indomani della fumata nera in merito alle Primarie del Pd, Alessandro Cattaneo, sindaco 33enne di Pavia, e l’ex ministro Giorgia Meloni, 33 anni, sono pronti a lottare contro l’annullamento di una prospettiva di scelta democratica dei candidati da presentare alle prossime elezioni. “Si dice vogliano annullare le primarie, ma nessun organo del Pdl si è riunito. Chi vuole annullarle ci metta la faccia, io non mi ritiro” ha fatto sapere la Meloni via Twitter.

Siria blocca il web: un blackout che i vertici del Paese si sono affrettati a derubricare come ‘attacco’. La Siria isolata dal web dalle 12.26 (le 11.26 italiane) di ieri. L’ oscuramento della rete Internet a opera del regime è stato rivendicato da blogger, giornalisti e dissidenti: “il regime criminale siriano ha tagliato tutte le comunicazioni (reti cellulari, linee fisse e servizio Internet) in molte zone della capitale Damasco e nei suoi sobborghi”. La guerra nel terzo millennio si gioca anche sul filo della censura online.

OGGI

Disoccupazione record: sono giovani, anzi giovanissimi (15-24 anni) e alla ricerca disperata di un impiego. L’Istat traccia un quadro a tinte fosche del tasso di disoccupazione in Italia, che nel mese di ottobre 2012  ha superato il triste traguardo dell’11%, con un totale di 2,87 milioni di persone senza lavoro, in rialzo di 0,3 punti percentuali su settembre 2012 e di 2,3 punti su base annua. Si tratta del tasso più alto da gennaio 2004: nel dettaglio a essere più colpiti i giovani, per cui il tasso di disoccupazione ha raggiunto a ottobre il 36,5%.

Ilva: bara d’acciaio: è stato ritrovato in mare, senza vita, rinchiuso all’interno della cabina della gru finita in mare l’altro ieri dopo il violento temporale e la tromba d’aria che ha colpito Taranto. Il corpo di Francesco Zaccaria, 29 anni, l’operaio dell’Ilva disperso da 2 giorni, è stato recuperato oggi dai sommozzatori dei vigili del fuoco. E oggi sarà il giorno della verità per il decreto Ilva, che approda al voto finale del Consiglio dei ministri: il decreto prevede di garantire la continuità delle linee produttive e di avviare in contemporaneo le misure di risanamento ambientale attraverso il rafforzamento delle garanzie di realizzazione dei principi dell’Aia.

Terremoto in Emilia e nel Pollino: notte di scosse tra Romagna e Pollino. Nove le scosse registrate sull’appennino emiliano: la più grande, con magnitudo 3.1, è stata registrata all’1 e 02 di questa notte nella zona di Forlì e Cesena, tra i comuni di Portico e San Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano e Tredozio. Ha registrato una magnitudo di 3.2 gradi la scossa avvertita attorno alle 4 di questa notte tra Basilicata e Calabria, nella zona del massiccio del Pollino tra le province di Potenza e Cosenza.

Internet: le parole più ricercate: curiosi di sapere chi sono l’uomo e la donna (made in Italy) più ricercati su Yahoo nel 2012? Forse non vi stupirà, ma si tratta della ex consigliera alla Regione Lombardia, Nicole Minetti, mentre per il sesso maschile il più cliccato è lui, Beppe Grillo. Nella top 10 delle parole più ricercate su Yahoo sul podio troviamo Facebook, il Meteo e l’ Oroscopo, iPhone e Twitter sono invece rispettivamente alle nona e decima posizione, mentre è curioso scoprire come all’ottavo posto ci sia lui, il temuto Calcolo IMU. La star più yahooata? Belen Rodriguez, mentre, in clima di Primarie Pd/Pdl, dopo Beppe Grillo, tra i nomi dei politici più ricercati troviamo Berlusconi al secondo posto e Matteo Renzi al quarto. Nel mezzo? L’ex ministra Mara Carfagna.

DOMANI

Giornata mondiale per la lotta all’Aids: si celebra domani, sabato 1° dicembre, in tutto il mondo il World Aids Day, la giornata dedicata dal 1988 alla lotta all’Aids. Secondo le stime delle Nazioni Unite e  di Unaids, ad oggi sono circa 30 milioni le persone morte di Aids nel mondo, mentre si registrano ancora 2 milioni di decessi l’anno, percentuale che sale nei Paesi in via di sviluppo, dove ad essere colpiti sono soprattutto i bambini nati da madri sieropositive. Nel mondo oggi, ad essere colpiti dal virus dell’Hiv sono circa 34 milioni di persone. E in Italia? Nel nostro Paese le stime parlano di un numero compreso fra le 143.000 e 165.000 milioni che hanno contratto il virus dell’Hiv, delle quali 22.000 sono malate di Aids; ma si tratta di stime, perchè esiste una percentuale di persone che non sanno di aver contratto l’infezione. E in occasione della Giornata Mondiale della lotta contro l’Aids l’associazione Convivio regalerà domani al Fidenza Village Chic Outlet un pomeriggio di shopping pre natalizio con i Vip, che faranno da special consultant agli aspiranti acquirenti. Tra loro l’ex velina Melissa Satta, lo chef Davide Oldani, il mezzobusto del Tg4 Monica Gasparini e il commentatore sportivo Ivan Zazzaroni.

Juventus Torino: c’è aria di Derby sotto la Mole Antonelliana, dove domani sera alle 20.45 la Juve e il Toro si sfideranno nell’anticipo della 15ma giornata di serie A. La capolista deve riscattarsi dalla sconfitta a San Siro contro il Milan, ma le statistiche parlano chiaro: su 81 derby giocati in serie A in casa della Juve, 38 sono stati vinti dalla Juventus, 23 dal Torino e 20 sono finiti in pareggio.

Musei in Musica 2012: sabato carico di appuntamenti musicale nella Capitale, dove dalle 20 alle 2 di notte le note della Roma by night spalancheranno i portoni di oltre 35 musei e luoghi d’arte romani.  Gli appuntamenti sono davvero per tutti i gusti: il Testamento di Faber omaggio a Fabrizio De Andrè al Museo dell’Ara Pacis, Federico Zampaglione e i Tiromancino in concerto a La Pelanda, le cover dei Pink Floyd alla Casa dell’Architettura, il set acustico di Luca Barbarossa, o la musica classica per pianoforte e violoncello all’Accademia di Spagna e la Casa di Goethe.

 

Alessia CASIRAGHI

Cresce l’importazione di vino in Italia

L’andamento delle importazioni di vino in Italia, registrato per tutto il 2011, va di pari passo con le esportazioni. Se, infatti, l’export ha segnalato un incremento del 12% annuo, le importazioni sono cresciute del 14%.
Ma se in percentuale si equilibrano, il volume d’affari non è certo alla pari.
Con 300 milioni di euro, l’import non è certo a livello dei 4,4 miliardi di euro dell’export, come era prevedibile.

Ma cosa importiamo, e da chi?
Ad entrare in Italia sono soprattutto spumanti e vini sfusi.
Per quanto riguarda i primi, i prodotti chiave rimangono Champagne e Cava, con un incremento dei volumi del 18% a 120 mila ettolitri.
I vini sfusi sono cresciuti del 28% a 92 milioni di ettolitri, a fronte di un quasi raddoppio del volume importato a 2 milioni di ettolitri. Tale incremento continua nei primi 2 mesi del 2012 e proprio questo andamento sostiene le importazioni di vino, che altrimenti sarebbero scese.

I principali mercati da cui importiamo sono sempre la Francia, gli USA e la Spagna, con il Portogallo in aumento.
Tra questi mercati, quello che ha registrato la maggior crescita è stato lo spagnolo, anche se la Francia rimane quello maggiore, con nel complesso il 57% delle importazioni, contro il 20% della Spagna.

Vera MORETTI

Torino: presentato il nuovo distretto manifatturiero USA

Dopo il Michigan il mese scorso, si focalizza ora sulla Georgia, stato del Sud Est degli USA, l’attenzione della Camera di Commercio di Torino. Nell’appuntamento previsto questa mattina a Torino Incontra (fino alle 12.30), una delegazione di Atlanta presenta alle imprese piemontesi le soluzioni migliori per commerciare con gli Stati Uniti, gli aspetti giuridici e fiscali degli investimenti esteri, le strategie più efficaci per l’inserimento sul mercato nord americano. L’incontro è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Torino, Confindustria, ICE, con la collaborazione del Georgia department of Economic development.

La rivista Forbes segnala che i maggiori beneficiari della ripresa della produzione industriale americana saranno sempre più localizzati proprio nell’area Sud Est. Produttori stranieri stanno già investendo in quello che è ormai considerato il nuovo distretto manifatturiero negli Stati Uniti: la Caterpillar ha recentemente annunciato l’avvio di una nuova sede produttiva in Georgia che prevede un investimento di 200 milioni di dollari e circa 1.400 nuovi addetti.

L’area è una base ideale per attività industriali e la piattaforma più adatta per realizzare magazzini e strutture produttive e distributive che servano tutto il territorio USA e i Paesi NAFTA: al crocevia delle Americhe, dispone di primari porti nazionali ed è servita da un sistema di trasporto ferroviario e su gomma tra i più validi degli Stati Uniti. L’aeroporto di Atlanta è tra i più frequentati ed efficienti al mondo. Non a caso l’intero South East ha già attratto centinaia di investitori italiani in settori che costituiscono la struttura portante del sistema economico del nord Italia. In particolare, nello stato della Georgia, sono arrivate aziende produttrici di macchine agricole, movimento terra e per l’edilizia, macchine per l’imballaggio, lavorazione del legno, telecomunicazioni, industria aeronautica civile e militare, componentistica auto, tessile, arredamento, motori, agroindustria.

La Camera di Commercio di Torino propone alle aziende piemontesi interessate a investire negli Stati Uniti due programmi: ASSIST IN, servizio di assistenza in ambito legale, fiscale, amministrativo in loco – a cui è ancora possibile iscriversi – e GAP, prestigioso programma di accompagnamento alle imprese per sviluppare una strategia di crescita internazionale. GAP è ideato dalla UCLA Anderson School of Managment – University of California e per il 2012 sono dieci, tre più del previsto, le aziende torinesi selezionate per parteciparvi.

Da quest’anno, poi, è a disposizione delle aziende piemontesi un desk della Camera di Commercio di Torino a Los Angeles, California, gestito operativamente da Ceipiemonte. A rafforzare ulteriormente i rapporti con gli USA sarà la prossima missione camerale, prevista a fine aprile, in occasione della tradizionale presenza al congresso mondiale del SAE di Detroit.

Fonte: camcom.gov.it

Calice d’oro per il vino Made in Italy

di Alessia CASIRAGHI

E’ il preferito dai tedeschi, dagli americani e strano ma vero, anche dai cinesi. Il vino italiano è davvero da record: nel 2011 si è registrato il più alto fatturato in assoluto nelle esportazioni del mondo. Un giro d’affari del valore complessivo di 4 miliardi.

E mentre star di Hollywood e magnati dell’economia si contendono ettari di vigneti nel nostro territorio, l’analisi condotta da Coldiretti sul commercio estero del vino italiano nel 2011 evidenzia un aumento del 14% del fatturato rispetto al 2010.

Segnali più che positivi, che segnano un trend ottimale per l’economia italiana e riconfermano il prodotto vinicolo come la voce più importante dell’export agroalimentare nazionale. In Europa l’aumento delle esportazioni di vino italiano è aumento del 13%, e la Germania in testa tra i paesi comunitari che apprezzano il nettare di Bacco Made in Italy.

Un quarto del fatturato derivante dalle esportazioni arriva invece dagli Usa, con un aumento del 17% nel 2011, mentre a raddoppiare le vendite ci ha pensato la Cina, con un +87 %.

“Il risultato sui mercati esteri è di buon auspicio per la vendemmia appena conclusa – sottolinea la Coldiretti. – Una vendemmia di buona qualità ma su livelli produttivi da minimo storico con un calo record della produzione di vino del 14 per cento per una produzione stimata attorno ai 40 milioni di ettolitri”.

Come conseguenza del crollo della vendemmia, l’Italia perde il primato riguardo alla quantità di vino prodotta, a favore invece della Francia, che da sola produrrà nel 2012, 50,2 milioni di ettolitri di vino. Il rischio per l’Italia è anche di essere bypassata dalla Spagna con un totale di 39,9 milioni di ettolitri.

Borse europee a picco per la crisi Usa

Si è chiusa un’altra giornata nera per i mercati. Le Borse sono crollate ed è tornata la tensione sui titoli di Stato. Un venerdì da dimenticare per le piazze finanziarie che hanno risentito dei dati sulla disoccupazione negli Usa, che per la prima volta dal 1945 non riescono a creare nuova occupazione.

In Italia, Milano è il peggiore tra i principali listini del Vecchio Continente, che è arrivata a chiudere al (-3,89%). Piazza Affari si è classificata così maglia nera tra i listini europei, anche se le perdite sono state ovunque pesanti. Tutte le piazze europee comunque hanno accusato il colpo arrivato da Oltreoceano: in una sola seduta sono stati bruciato 186 miliardi di euro.

L’attesa per una conferma del tasso di disoccupazione sopra al 9% negli Usa ha frenato in partenza gli indici di borsa europei, con aperture tutte al ribasso.

Il Dipartimento del Lavoro di Washington ha confermato le paure: nessun nuovo posto di lavoro ad agosto e tasso fermo al 9,1%. Cifre peggiori delle stime degli analisti (70.000 posti lavoro ipotizzati). Nel settore privato solo 17 mila posti di lavoro creati rispetto ai 60 mila previsti, ma quello pubblico ne ha persi altrettanti e dunque la somma è zero per la prima volta dal 1945.L’impatto delle notizie sull’occupazione è tale che il presidente Barack Obama rimanda la partenza per Camp David valutando per diverse ore la possibilità di parlare alla nazione.

Alla Casa Bianca si mette l’accento sul fatto che il settore privato da 18 mesi di seguito crea posti di lavoro per un totale di 2,4 milioni di occupati in più. Preoccupa in particolare il fatto che a perdere occupazione sono stati i due settori che nell’ultimo mese ne avevano creato di più: manifatture e commercio. L’unico vero incremento è stato nella Sanità con un progresso di 29.700 unità. Per ora di globalizzato nel Mondo resta solo la crisi.

Marco Poggi