Finanziamenti per l’internazionalizzazione delle pmi di Varese

Lunedì 6 marzo si aprirà il bando proposto dalla Giunta della Camera di Commercio di Varese, che stanzierà 250mila euro alle micro, piccole e medie imprese per agevolare la loro partecipazione alle rassegne fieristiche internazionali di spicco.

Il Bando Fiere Internazionali 2017 elargisce alle aziende un contributo pari al 30% delle spese di locazione e di allestimento degli spazi espositivi, fino a un massimo comunque, di 2.000 euro per le fiere internazionali ospitate in Italia e comprese nei Paesi dell’Unione Europea, inclusa la Svizzera, e di 2.500 euro per le fiere nel resto del mondo.

La novità più evidente del 2017 è che, nel finanziare le imprese, verranno favorite quelle che negli ultimi cinque anni non hanno beneficiato del contributo camerale o ne hanno usufruito solo per due annualità.

Durante il 2016 sono stati 223 gli eventi fieristici per i quali le realtà imprenditoriali varesine hanno ricevuto questo particolare contributo, che è stato utilizzato per partecipare a rassegne negli Stati Uniti e Cina, due destinazioni però in calo rispetto al 2015, ma anche negli Emirati Arabi Uniti e in Russia.
Rimane comunque la Germania la meta più gettonata, scelta nel 34% dei casi, e anche la Francia, forse anche grazie alla sua vicinanza.

Vera MORETTI

 

A Varese le slrs non piacciono

Gli imprenditori varesini continuano ad essere diffidenti nei confronti delle srl a un euro.
Nel 2013, infatti, le imprese aperte secondo questa formula sono state solo 145.

In tutto, dall’agosto 2012, ovvero da quando è entrata in vigore la norma delle srls, nella provincia lombarda sono sorte 169 imprese e, al 31 dicembre 2013, solo quattro di esse hanno cessato la propria attività.
A scegliere questa formula sono stati, per il 92%, imprenditori italiani, che nel 65% dei casi sono uomini.
I settori preferiti sono la ristorazione, il commercio e le attività collegate all’edilizia.

Facendo una somma con tutte le srl semplificate della Lombardia, si arriva a 2.152 nuove imprese, dati però ancora lontani dai risultati ottenuti, ad esempio, in Lazio o in Campania, dove, rispettivamente, si contano 3.195 e 2.666 nuove attività.

Contando le aperture in tutta Italia, sempre nello stesso periodo, sono state aperte 22.000 slrs e gli under 35 sono titolari di oltre 13mila di esse, con un incidenza sul totale che ha raggiunto il 58,5%.

Tra le 145 aperte a Varese nel 2013, 75 hanno titolari sotto i 35 anni.
In generale, le imprese aperte con questa tipologia in tutta Italia sono state diecimila in tutto il 2013, come ha dichiarato Roberta Tajè, direttore provinciale di Cna: “Non sono poi tantissime, se si pensa che nello stesso periodo sono state aperte, in provincia, circa mille e quattrocento imprese artigiane. E nemmeno una con questa tipologia“.

Vera MORETTI

Equitalia presenta lo Sportello Amico Imprese

Equitalia ha aperto uno Sportello di Ascolto dedicato in particolare alle pmi del commercio e dell’artigianato che necessitano di consulenze in materia fiscale.

In realtà, lo Sportello Amico, fortemente voluto dal Gruppo Equitalia per mostrare il suo lato “umano”, è attivo da Aprile 2012 ma inizialmente era stato pensato per le fasce più deboli della popolazione, con anziani, disabili e stranieri in testa e, fino ad oggi, ha registrato circa 40.000 contatti, con una media di 2.000 accessi mensili

Il periodo storico particolarmente difficile che stiamo vivendo ha persuaso Equitalia ad allargare la possibilità di rivolgersi allo sportello anche ai piccoli e medi imprenditori, quelli maggiormente colpiti dalla crisi.
In questo caso, si chiamerà Sportello Amico Imprese, e si occuperà del popolo delle partite Iva, grazie alla presenza di consulenti preparati per dare supporto a situazioni di particolare difficoltà e disagio allo scopo di verificare tutte le possibilità che le norme consentono per riavvicinare i contribuenti alla regolarità fiscale.

Per il momento sono stati individuati 6 Sportelli “campione”: Torino e Varese, Bologna e Firenze, Bari e Roma, la cui partenza è prevista per il prossimo lunedì 2 dicembre.

Le strutture di Equitalia preposte alla relazione con il contribuente sono a disposizione delle Associazioni di categoria per recepire casi e/o situazioni particolari da orientare presso tale canale.

Vera MORETTI

Lombardia regina delle reti d’impresa

Le reti d’impresa vanno forte in Lombardia e in particolare nella provincia di Varese.
Da una ricerca realizzata dalla Camera di Commercio, infatti, è emerso che, a giugno 2013, in tutta la regione erano stati stipulati ben 378 contratti di rete con 1.393 imprese coinvolte. Di queste, 48 appartengono alla provincia varesina, e comprendono 94 imprese.

Questo exploit mette Varese al quinto posto in Lombardia, dopo Monza e Brianza, Bergamo, Brescia e Milano.

Ma di cosa si occupano maggiormente queste imprese? Su 94, 50 sono attive nel settore manifatturiero, 12 nelle attività professionali e 10 nel commercio, mentre ben 65 sono società di capitali e 17 società di persone. Da sottolineare la progressione temporale del fenomeno: la crescita registrata a partire da inizio 2012 conduce a un +135% di imprese coinvolte solo tra il mese di giugno 2012 e lo stesso periodo di quest’anno. Questo significa che lo strumento funziona e ha incontrato il favore degli imprenditori che lo adottano quale strategia per diventare più competitivi.

La CCIAA di Varese ha proposto il progetto “Dalla collaborazione al contratto di rete” per favorire la nascita di contratti di rete e realizzato dal sistema camerale lombardo a valere sull’Accordo di Programma 2010 Unioncamere/MISE, attraverso il quale sono state supportate/avviate 35 aggregazioni lombarde in forma stabile, di cui due in provincia di Varese.

Vera MORETTI

Notai lombardi e Questura di Varese uniti in aiuto degli immigrati

E’ stato siglato un importante accordo tra la Questura di Varese, il Consiglio Notarile di Milano, Busto Arsizio, Lodi, Monza e Varese e Federnotai Lombardia, che collaboreranno sul tema dell’immigrazione e, più precisamente, si dedicheranno all’aiuto che gli stranieri in Italia necessitano per quanto riguarda diritti civili e rapporti con la Pubblica Amministrazione.

La collaborazione avverrà attraverso tre nuovi strumenti:

  • l’attivazione di un canale informativo basato sullo scambio di messaggi di posta elettronica certificata (PEC) che consentirà ai notai di acquisire rapidamente informazioni dall’Ufficio Immigrazione delle Questura di Varese, in qualità di ufficio territorialmente competente per la Provincia di Varese, al fine di perfezionare atti giuridici degli stranieri per i quali l’iter di rilascio del permesso di soggiorno o del suo rinnovo non sia ancora concluso;
  • la promozione di incontri pubblici di approfondimento e reciproco aggiornamento in materia di immigrazione, per facilitare l’esercizio delle attività quotidiane e i compiti dei professionisti e dei funzionari pubblici che si occupano di problematiche connesse al mondo degli stranieri in Italia;
  • l’avvio di un programma di raccordo tra Questura e notariato che renderà consultabile in futuro da parte del notaio, in via telematica, la banca dati dei permessi di soggiorno, nel rispetto di privacy e sicurezza delle informazioni acquisibili, così come già avviene nei rapporti con Pubblica Amministrazione in altri settori.

Domenico Chiofalo, presidente dell’Associazione sindacale dei Notai della Lombardia, ha dichiarato a proposito: “Il protocollo d’intesa nasce dalla grande attenzione che abbiamo deciso di porre negli ultimi anni sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione. Con questa iniziativa potremo assicurare agli stranieri che soggiornano regolarmente in Italia una partecipazione attiva e più semplice alla vita sociale ed economica del Paese, maggiore sicurezza e trasparenza. Sono certo che la positiva sperimentazione potrà fornire un buon esempio anche ad altri Consigli notarili e Questure, e a tutti gli enti locali, associazioni e istituti che operano a fianco degli immigrati. La nostra Associazione partecipa, inoltre, alla presentazione di un Progetto FEI (Fondo europeo per l’Integrazione) che si propone di creare un complesso di soluzioni giuridico-interculturali da diffondere presso le comunità migranti e gli operatori del diritto presenti sul territorio di Milano e, in prospettiva, sul territorio nazionale”.

I notai affrontano quotidianamente problematiche che interessano gli stranieri in Italia e ricoprono un importante ruolo di mediazione, stipulando atti e negozi giuridici che riguardano l’acquisto di una casa o l’apertura di un’impresa, facilitando anche la risoluzione di casi relativi a successioni, composizione del nucleo familiare, regime patrimoniale dei coniugi o diritti legati alla proprietà privata.

Ha poi aggiunto Arrigo Roveda, presidente del Consiglio Notarile di Milano, Busto, Lodi, Monza e Varese: “Il protocollo siglato oggi rende più agevole per gli stranieri presenti nella provincia di Varese l’esercizio dei loro diritti, accorciando le distanze dalle Istituzioni. Gli accordi presi consentiranno infatti maggiore trasparenza e rapidità in tutte quelle procedure informative indispensabili ai notai per assistere gli stranieri e garantire la regolarità dei loro atti e negozi giuridici”.

Vera MORETTI

Nove società accusate di evasione fiscale in Lombardia

Nove società che operano tra Varese e Milano sono state accusate di evasione fiscale in seguito ad un’indagine svolta dalla Guardia di Finanza di Gallarate.
Le Fiamme Gialle avrebbero scoperto infatti una maxi frode ai danni del Fisco per un ammontare complessivo di 70 milioni di euro.

Le società implicate, operanti nel settore dell’organizzazione di eventi, manifestazioni sportive di rilievo, concerti e sfilate di case di moda famose, pagavano in nero i loro dipendenti, per i quali non sono stati versati 1,5 milioni di ritenute.
Ma non è tutto, perché le aziende implicate avrebbero sottratto al fisco oltre 56 milioni di basi imponibili ai fini delle imposte dirette ed 11 milioni di iva.

A seguito di questa scoperta, sono state denunciate a piede libero 14 persone, tra cui tutti i rappresentanti formalmente indicati delle società cooperative e gli amministratori di fatto delle stesse per reati fiscali, e ancora i soggetti deputati al reclutamento.
Agli amministratori, in particolare, sono stati sequestrati lussuosi immobili a Milano, autovetture, gioielli, denaro contante e quote societarie per un ammontare complessivo pari a circa 3,5 milioni di euro.

Vera MORETTI

Consulente telefonia? C’è lavoro per te!

Un’agenzia leader nel settore business e consumer delle telecomunicazioni e del mercato libero dell’energia, operante nella zona di Gallarate, ricerca diversi profili commerciali su cui poter investire in termini economici e professionali.

In particolare, la richiesta si riferisce a nuovi agenti che dovrebbero occuparsi di individuare, sviluppare e concludere commerciali con la clientela, in particolar modo, business, per i settori Telefonia ed Energia.

I requisiti richiesti sono:

  • Anima commerciale e buone doti relazionali
  • Orientamento ai risultati
  • Possesso di auto propria
  • Gradita ma non indispensabile esperienza nella vendita di prodotti o servizi alle aziende o provenienza dal settore TLC.

Per saperne di più, Infojobs.it.

Affitto a riscatto, per non rinunciare a comprare casa

Optare per l’affitto, invece che comprare la casa in cui si abita, rappresenta un ripiego dovuto alla mancanza di liquidità e alla difficoltà ad ottenere un finanziamento.
Per questo, sta ritornando in auge la formula dell’affitto a riscatto, in particolare per le giovani coppie intenzionate ad acquistare casa.

La Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate ha proposto una reinterpretazione di questa vecchia procedura, in collaborazione con l’Associazione dei Costruttori Edili (Ance) della provincia di Varese.

Il progetto in questione si chiama Merito Casa, e vede la Bcc fare da garante tra le parti -tra chi vende e chi compra- per sostenere il mercato ma anche le stesse famiglie.

Ha dichiarato Luca Barni, direttore generale della Bcc: “Si parla molto dell’affitto con riscatto, ma in nessuna delle formule proposte la banca viene coinvolta fin dall’inizio. In Merito Casa, invece, la Bcc entra nella relazione tra costruttore e acquirente, garantendo l’uno e l’altro negli anni di affitto e, stanti le condizioni di partenza, garantendo anche l’erogazione del mutuo al termine del periodo di locazione. Per quanto le risposte siano ancora abbastanza timide, negli ultimi mesi l’attenzione a questo progetto è cresciuta esponenzialmente: sono state chiuse alcune decine di pratiche che hanno visto i giovani fare i primi passi per l’acquisto della casa. Come banca del territorio vogliamo essere punto di incontro tra le esigenze delle imprese e le richieste delle famiglie“.

Nella zona di Varese e provincia la casa è un bene di primo piano e oltre l’85% dei residenti è proprietario della casa in cui vive, giovani compresi, come afferma anche il direttore di Ance Varese, Gianpietro Ghiringhelli: “La domanda di case, soprattutto da parte delle giovani coppie, è ancora piuttosto vivace. Le difficoltà sono nell’arrivare a concludere l’acquisto. Questo ha portato ad una situazione profondamente ingessata, con la creazione di un grosso stock di invenduto. L’affitto con riscatto sta vivendo una seconda giovinezza: fino a qualche tempo fa penalizzata fiscalmente per le imprese, oggi questa formula può essere la risposta non solamente per un rilancio del mercato, ma anche per dare opportunità alle giovani coppie che cercano casa. Soprattutto con una banca, la Bcc, che fa da garante tra le parti“.

Ma come funziona Merito Casa?
L’acquirente sceglie una casa da un costruttore associato Ance e/o associato Bcc e concorda il prezzo bloccandolo. Quindi si rivolge alla filiale Bcc di riferimento per accedere a Merito Casa e scegliere la formula temporale di affitto (da 2 a 4 anni).
Per questo periodo l’acquirente vive nella sua casa pagando al costruttore un affitto comprensivo dell’anticipo che formerà l’acconto per accedere al mutuo.

Al termine dei 2-4 anni potrà procedere all’acquisto della casa con il rogito. Merito Casa, oltre al recupero totale delle spese di affitto, prevede la copertura assicurativa gratuita offerta dalla Bcc (principalmente per perdita del posto di lavoro) per il primo periodo contrattuale.

Vera MORETTI

Opportunità green per i consulenti di vendita

Il settore green sta diventando una fucina di nuovi posti di lavoro, anche grazie ad una consapevolezza maggiore da parte dei cittadini nei confronti del rispetto per l’ambiente.

Un’azienda che opera nella provincia di Varese, ad esempio, è alla ricerca di consulenti commerciali in ambito fotovoltaico e termotecnica.

I candidati devono, quindi, aver maturato esperienza nel campo delle vendite, per potersi presentare ai clienti mostrano competenza e professionalità.
Non si tratta di soli prodotti “chiavi in mano” ma anche dell’offerta di soluzioni energetiche personalizzate, a seconda delle diverse esigenze.
Per questi motivi, i profili che parteciperanno alle selezioni dovranno mostrare una certa dinamicità, ma anche entusiasmo e capacità relazionali spiccate.

Per saperne di più, Lavoro.org.

Programmatori J2EE, cercano voi!

Una società di Saronno, nella provincia di Varese, è alla ricerca di programmatori J2EE, da impiegare per svolgere attività principalmente di manutenzione correttiva, Bugs Fixing, in ambito retail.

I requisiti dei quali occorre essere in possesso per ambire a questa carica sono:

  • Diploma o laurea in informatica o in discipline tecnico scientifiche
  • Ottima capacità di programmazione strutturata ad oggetti e conoscenza dei linguaggi di programmazione Java e dei principali design pattern Web e non
  • Ottima conoscenza dei principali modelli architetturali, framework, strumenti e librerie di sviluppo (Eclipse)
  • Buona conoscenza nell’utilizzo dei principali database, con preferenza per Oracle e/o SQL Server
  • Ottime capacità di relazione ed elevata attitudine ad operare in team di lavoro, sia locali che remoti.

Oltre a ciò, è importante che il candidato abbia un buon grado di conoscenza della lingua inglese, che gli permetta di prendere parte a meeting, conference calls e corsi in inglese.
Conoscere l’inglese è ormai un requisito fondamentale in quasi tutti gli ambiti lavorativi, anche alla luce di contatti con clienti internazionali e viaggi all’estero, che siano di breve o lunga durata.

Per saperne di più, Monster.it.