Bando di internazionalizzazione per le imprese del VCO

C’è tempo fino al 31 maggio per presentare la domanda di partecipazione alla selezione per il bando Risorse per nuovi mercati.

In merito a questa iniziativa, verranno selezionate sei aziende e sei tirocinanti direttamente dalla Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola per un progetto di internazionalizzazione che punta a sviluppare l’apertura delle piccole e medie imprese locali verso un primo o un nuovo mercato di esportazione.

Il tirocinio durerà sei mesi e i partecipanti riceveranno un rimborso spese di 500 euro lordi mensili sostenuto dall’ente camerale.

Gli interessati a partecipare al bando possono rivolgersi al Servizio Promozione della Camera di Commercio al numero di telefono 03239128203, mentre il bando e il modulo da compilare per la presentazione della domanda sono disponibili sul sito Vb.camcom.it.
Per ulteriori informazioni e dettagli: Servizio Promozione Camera di Commercio V.C.O. tel. 0323912820 – promozione@vb.camcom.it.

Vera MORETTI

Imprenditori in calo in Piemonte

La crisi non risparmia neanche coloro che ricoprono incarichi rilevanti all’interno di un’azienda.
Esempio di questa tendenza è la provincia di Verbano Cusio Ossola dove, a fronte di 21.600 tra amministratori delegati, titolari e consiglieri, sono circa 1.800 che, dal 200 ad oggi, mancano all‘appello, ovvero -7,9% del totale.

Ad aumentare sono solo gli imprenditori stranieri, tanto da registrare +37% rispetto al 2011, che corrisponde a +126% rispetto allo stesso periodo del 2009.

Questi risultati sono stati confermati anche dalla Camera di Commercio del VCO, che ha analizzato i dati relativi alla prima carica che le persone investono nelle imprese, eliminando le duplicazioni. Ciò significa che se la stessa persona è titolare o amministratore di più imprese viene contata solo 1 volta.

Tra gli imprenditori, quasi quattro persone su dieci con carica di impresa sono titolari di ditte individuali (8.101, pari al 37,5% del totale delle persone con carica). Seguono quelle impegnate in società di persona (36,9% del totale) e nelle società di capitali (20%), con poco più di 4.300 unità.

Rispetto al 2009, sono in aumento di oltre 150 unità gli imprenditori stranieri, sia UE sia extra UE), mentre si registra una flessione nel numero di imprenditori italiani (circa 700 unità in meno).

Settore più rappresentato è quello del commercio (22,4% del totale degli aventi carica) anche per la prevalenza di imprese individuali nel comparto del commercio al dettaglio: quasi 1 persona su 4 opera nel comparto commerciale.
Segue poi il settore edile (3.382 imprenditori, pari al 15,7% del totale provinciale) e quello manifatturiero, con 3.177 titolari di carica (circa il 15% del totale).

Il comparto turistico, inteso come alloggi e ristorazione, impiega il 13,4% delle persone con carica nel VCO (2.900 unità), mentre le attività immobiliari riguardano il 6,5%.

L’età media degli imprenditori si aggira tra i 30 e i 49 anni, mentre gli under 30 sono circa un migliaio e gli over 70 sono il doppio dei minori di 30 anni.
Rispetto al 2009, nella fascia di età 30-49 anni diminuiscono gli imprenditori (-1.100 in v.a.), aumentano quelli over 50 (poco meno di 600).

Vera MORETTI

Novara, contributi per giovani artigiani

Presentato dall’assessore al Commercio di Novara Sara Paladini il nuovo bando per la concessione di contributi alle imprese artigiane per il 2012. Il bando prevede la possibilità di un contributo per le imprese artigiane costituite nel periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2010, in attività e con sede nel Comune di Novara; non devono risultare derivanti da trasformazioni, fusioni, variazioni o modifiche. Ulteriore requisito è che il titolare o almeno la metà dei soci/legali rappresentanti siano nati dopo il 31 dicembre 1974. Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 12 gennaio 2012 al Comune di Novara, ufficio archivio e protocollo, in via Rosselli 1. Lo stanziamento ammonta complessivamente a 15.500 euro e il contributo non potrà essere superiore al 30% delle spese sostenute e comunque fino ad un massimo di 1.032 euro.

Ci rendiamo perfettamente conto del fatto che la cifra messa a disposizione non è elevata – ha spiegato Paladinima vuole essere un segnale positivo e di speranza per tutti quei giovani che abbiamo voglia di mettersi in gioco“.