Da Finpiemonte, bando per le pmi piemontesi

Finpiemonte, il braccio operativo della Regione Piemonte, ha ricevuto da BEI, Banca Europea degli Investimenti, il compito di gestire un bando per erogare fondi alle piccole e medie imprese piemontesi.

Obiettivo di questo progetto è realizzare progetti di investimento e sviluppo, sostenendo anche il fabbisogno di capitale circolante e premiando i progetti che prevedano la patrimonializzazione dell’impresa, l’incremento/mantenimento dell’occupazione, l’efficienza energetica.
I finanziamenti non saranno inferiori a 150mila euro e le misure dovranno essere realizzati entro 24 mesi.

Sono previste due linee di intervento, con spese ammissibili coperte al 100%.

  • Linea A:  investimenti produttivi; investimenti immobiliari; capitale circolante per espansione commerciale.

Spese ammissibili: Macchinari, impianti, linee di produzione, attrezzature; Hardware, software e programmi informatici specifici; Acquisto o costruzione di immobili; Opere murarie e assimilate (escluse le bonifiche); Capitale circolante connesso all’espansione commerciale; Costi di revamping, se inseriti a cespiti

  • Linea B: necessariamente: acquisizione e trasferimento di azienda o ramo di azienda; eventualmente: tutte le iniziative previste dalla linea A

Spese ammissibili: Costo di acquisizione o trasferimento di azienda o ramo d’azienda; Costo di affitto di azienda o ramo d’azienda (canoni di locazione), esclusivamente se in conto acquisto e se finalizzati alla successiva acquisizione; Eventuali costi relativi alla linea A

Le domande vanno presentate entro il prossimo 8 novembre tramite compilazione del modelli telematico che si trova sul sito di Finpiemonte. Il bando è reperibile nella sezione attività/finanza agevolata “Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle PMI piemontesi”.

Vera MORETTI

Missione Qatar per il Piemonte

Il Piemonte sta per volare in Qatar, per una “missione” molto importante.
Dal 6 al 9 maggio, infatti, ben 16 imprese regionali parteciperanno a Project Qatar, evento di punta per le aziende che si occupano di arredamento e design, ma anche di edilizia, che si svolge a Doha.

La partecipazione a questo avvenimento fa parte del Progetto Integrato di Filiera (PIF) Progettare Costruire Abitare gestito da Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e Camere di Commercio di: Torino, Novara, Cuneo, Vercelli, Verbano Cusio Ossola, Alessandria.

Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte, ha dichiarato a proposito: “Il Qatar è un’area di notevole interesse per la filiera dell’edilizia: ammonta infatti a 60 miliardi di dollari l’investimento previsto per le infrastrutture. La parte più consistente sarà destinata alla realizzazione della metropolitana di Doha e all’alta velocità, ma molte altre sono le opere in programmazione. Questo mercato è quindi tra le aree a cui dedichiamo particolare attenzione attraverso il nostro progetto per la filiera dell’edilizia, nella consapevolezza che le aziende piemontesi sapranno proporre progetti competitivi e di eccellenza”.

Project Qatar rappresenta, anche per Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, “l’occasione ideale per presentare prodotti, servizi e sviluppare opportunità d’investimento, partenariati e forme di collaborazione industriale. Dunque un’occasione importante per il Piemonte, la cui presenza quest’annosi inserirà all’interno della partecipazione italiana coordinata dall’ufficio ICE di Dubai, in collaborazione con l’Italian Business Council di Doha”.

Il Qatar, come ha anche confermato Alessandro Barberis, presidente della Camera di Commercio di Torino, rappresenta una vera e propria fucina di opportunità per le pmi italiane, e in particolare piemontesi, tanto che, in questi due ultimi anni, sono stati firmati 2 Memorandum, uno con la Qatar Chamber of Commerce and Industry e uno con la Qatari Business Association.
Ha commentato Barberis: “Anche grazie alla partecipazione di buyer qatarini a eventi in Piemonte, negli anni le relazioni imprenditoriali si sono quindi intensificate, consentendo alle nostre imprese di aggiudicarsi commesse interessanti, come gli ordini del valore di oltre 120.000 euro assegnati a Nova Siria, di Roletto in provincia di Torino, produttrice di sistemi di giunzione, riparazione e derivazione per condotte terrestri e marine”.

Giuseppe Donato, presidente di Ceipiemonte, ha specificato che: “Tre delle aziende presenti, Mottura, Oscam, Scam, sono habitué alla fiera e operano sul mercato locale già da diversi anni tramite partner individuati in occasione di partecipazioni precedenti. Per le altre questo rappresenta un debutto che permetterà loro di proporsi a distributori, rivenditori o partner commerciali di tutta l’area del Golfo. Le aziende potranno inoltre contare su ulteriori occasioni di business grazie a un fitto programma di incontri b2b, in orari fuori fiera, messo a punto sulla base delle singole caratteristiche aziendali, dall’ufficio di collegamento in loco”.

Vera MORETTI

Impiegato contabile part-time? Ecco il lavoro per te!

A volte trovare lavoro è difficile non tanto per le mansioni richieste, ma per le ore a disposizione per dedicarsi alla propria attività.
Ci sono casi in cui, ad esempio, si necessita di un’occupazione part-time, ma non tutti i datori di lavoro sono disposti a concederla.

In questo caso, invece, un’azienda che ha sede nel vercellese, è alla ricerca di un impiegato contabile disposto a lavorare per un totale di 20 ore settimanali.

Il settore in cui la società opera è quello produttivo e le mansioni richieste riguardano specificatamente l’ambito amministrativo contabile.
Occorre avere esperienza in bilancio, partita doppia fatturazione e Iva, e quindi saper lavorare in completa autonomia.

Per saperne di più, Monster.it.

Inarcassa in tour in Italia

di Vera MORETTI

Sono previsti, per gli iscritti ad Inarcassa, la cassa di previdenza per ingegneri ed architetti liberi professionisti, alcuni incontri in giro per l’Italia per chiarire alcuni aspetti del decreto Salva Italia.

A questo proposito, Paola Muratorio, che di Inarcassa è presidente, ha dichiarato: “Inarcassa si prepara a varare la riforma necessaria per rispondere alla sostenibilità a 50 anni richiesta dal decreto ‘Salva Italia’. E’ importante già da questo momento che gli associati siano informati tenuto conto anche dell’importanza che il risparmio previdenziale riveste per assicurare future pensioni adeguate“.

Il primo incontro, dal titolo “Sostenibilità a 50 anni“, è avvenuto venerdì 30 marzo a Vercelli ma altri ne seguiranno, e precisamente nelle città di Padova, 4 aprile; Arezzo, 5 aprile; Pescara, 13 aprile; Avellino, 18 aprile; Brindisi, 19 aprile; Reggio Calabria, 4 maggio.

Questo perché il decreto 201 del 6 dicembre 2011 ha imposto alle casse professionali di adottare entro il 30 settembre prossimo misure che possano assicurare l’equilibrio tra entrate contributive e spesa per prestazioni pensionistiche secondo bilanci tecnici riferiti a un arco temporale di cinquant’anni.
Qualora queste garanzie fossero assenti, la legge prevede l’introduzione del metodo di calcolo contributivo in forma pro rata con decorrenza 1 gennaio 2012.