Denuncia di infortunio in agosto tramite PEC

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha accolto con soddisfazione la decisione, da parte di Inail, di risolvere una delle criticità più comuni, peraltro denunciata dagli stessi consulenti.

Si tratta della denuncia di infortunio on line durante il mese di agosto, che da quest’anno potrà essere trasmessa tramite PEC direttamente dall’azienda e non, come accadeva prima, attraverso l’apposita sezione del sito.
L’annuncio è stato dato direttamente dallo stesso Istituto, tramite un comunicato, dopo che aveva rilevato le evidenti difficoltà, messe in luce, appunto, dai consulenti del lavoro, che scaturivano dalla chiusura per ferie degli studi dei Consulenti del Lavoro.

Sul portale dell’Istituto si legge che in vista delle condizioni di difficoltà che si determineranno nel mese di agosto e dei conseguenti disagi nell’assolvimento degli adempimenti connessi all’invio delle denunce di infortunio sul lavoro e di malattia professionale con modalità telematica, e tenendo conto che questa situazione si presenterà a breve distanza di tempo dalla decorrenza dell’obbligo di utilizzo dei servizi telematici, i datori di lavoro che si avvalgono esclusivamente di intermediari professionali per la presentazione delle denunce, potranno assolvere l’obbligo, nel mese di agosto, anche mediante invio di copia scansita dei relativi moduli cartacei a mezzo PEC.

Vincenzo Silvestri, vice presidente dell’ordine, ha pronunciato parole soddisfatte al riguardo: “Rimangono ancora ulteriori criticità da risolvere, come l’inserimento di dati già in possesso dell’Inail, i black-out frequenti, la lentezza del sistema, la perdita dati inseriti, la dichiarazione di responsabilità dell’intermediario e molto altro, ma la collaborazione in atto con l’Istituto non potrà che portare positività per il sistema”.

Vera MORETTI

Accordo tra Inail e Consulenti del lavoro per la sicurezza sul lavoro

Da una collaborazione tra Inail e il Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro è nato un progetto, presentato a Roma, di carattere multimediale e interattivo che contiene una banca dati informativa sulle norme in materia di sicurezza e figure professionali con relative funzioni, oltre ad una procedura guidata per la compilazione e presentazione di Ot24 e bandi Isi.

Durante l’evento è stato anche presentato il progetto Sicurezza al passo coi tempi, una piattaforma multimediale creata grazie alla collaborazione fornita dai consulenti del lavoro.

Le risorse messe a disposizione alle imprese, coma ha anche confermato il direttore generale Inail, Giuseppe Lucibello, ammontano a 750 milioni di euro e gli sconti per le aziende arrivano a 250 milioni di euro. “Ora serve un’attività di sensibilizzazione agli operatori e alle aziende e la collaborazione con i consulenti del lavoro è in continua evoluzione e proseguirà nel tempo”.

Anche Marina Calerone, presidente dei consulenti del lavoro, si è dichiarata “molto orgogliosa del progetto. Il bagaglio di conoscenze dei consulenti del lavoro è stato posto a disposizione dell’Istituto per la crescita comune”.

I fautori di questo progetto si sono ovviamente soffermati sugli enormi benefici economici a vantaggio delle aziende.

Ester Rotoli, direttore centrale prevenzione Inail, ha indicato collaborazione, sinergia, formazione e responsabilità sociale come le parole chiave del rapporto tra l’Inail e i consulenti del lavoro, che ormai costituiscono “il 65% delle aziende assicurate, quindi sono interlocutori privilegiati nei rapporti con l’Istituto”.

Per Vincenzo Silvestri, vicepresidente dell’Ordine nazionale, il progetto è “il momento che fotografa l’evoluzione della professione. Un consulente del lavoro è gestore a 360 gradi dell’azienda e un gestore delle risorse umane, un ruolo importantissimo sulle azioni Inail rivolte alla prevenzione”.

Vera MORETTI

Diffide Inps, verifiche rinviate a settembre

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro è stato informato del fatto che l’Inps sta inviando delle comunicazioni con cui diffida le aziende a pagare entro 30 giorni le differenze derivanti dai versamenti al Fondo di Tesoreria, ex. art. 1 commi 755 e seguenti della Legge 296/2006.

Secondo i Consulenti del Lavoro si tratta di richieste che creano scompiglio e disagio negli studi dei Consulenti stessi, attualmente impegnati nelle numerose e complesse scadenze di natura fiscale e del lavoro. Peraltro, il termine dei 30 giorni scadrebbe in pieno periodo di ferie del mese di agosto.

Le differenze segnalate risalgono all’anno 2007 e sono causate da difformità fra i dati esposti nelle dichiarazioni Emens e i relativi versamenti: si tratta quindi, probabilmente, di posizioni da regolarizzare senza alcun contributo. La lettera di diffida potrà comunque essere opposta davanti al Comitato Provinciale, entro 90 giorni dal ricevimento.

Il Consiglio Nazionale è immediatamente intervenuto presso la Direzione Generale dell’Istituto per giungere a una soluzione che contemperasse le esigenze di Istituto, aziende e professionisti. Il Vice Presidente del Consiglio Nazionale, Vincenzo Silvestri, ha avuto assicurazione che la diffida ricevuta sarà da intendersi esclusivamente come interruzione della prescrizione, ma che il presunto debito indicato non transiterà in avviso di addebito prima delle verifiche che dovranno concordarsi con le locali sedi dell’Inps.

Tali verifiche saranno però espressamente reinviate al mese di settembre. “L’Inps si è impegnata a spostare i termini della risoluzione a settembre – ha dichiarato Silvestri -. Abbiamo avuto assicurazione che dalla Direzione Generale arriverà la formalizzazione di quanto ci è stato comunicato: rimaniamo quindi in attesa dell’atto ufficiale. Ma vigileremo su eventuali comportamenti difformi da quanto indicato”.

Consulenti del Lavoro: Marina Calderone riconfermata Presidente

Marina Calderone è stata nominata per il terzo mandato consecutivo Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Durante la riunione dell’insediamento del Consiglio Nazionale, sono stati eletti all’unanimità anche gli altri membri dell’Ufficio di Presidenza: Vincenzo Silvestri – Vice Presidente, Sergio Giorgini – Segretario e Pietro Panzetta – Tesoriere. Alla presidenza del Collegio dei Revisori è stato nominato Marcello De Carolis.

“È un grande onore per me essere ancora alla guida della Categoria per altri tre anni – ha dichiarato la neo Presidente, che riveste anche il ruolo di Presidente del CUP – sopratutto  in un momento così delicato per gli Ordini Professionali e per il Paese intero. Nella difficile situazione economica italiana è necessario attivare serie proposte per recuperare risorse e ridare slancio al Paese”.

La Presidente Calderone ha poi ricordato come sia fondamentale il ruolo di terzietà dei Consulenti del Lavoro, come intermediari tra le diverse esigenze della Pubblica Amministrazione e dei cittadini.”Proprio per questa funzione di tutela della fede pubblica, la Professione ha necessità di essere forte e coesa, così come lo dimostra ogni giorno l’impegno di ogni singolo Consulente per dare sostegno alle imprese e al mondo del lavoro”.

Fonte: Consulenti del lavoro.it

Ecco le istruzioni operative per i certificati online

Sul tema delle consultazione on line dei certificati medici si è creato un ampio dibattito tra i consulenti del lavoro, basato anche sulle diverse necessità aziendali e operative.

Commenta il Cno sul documento Inps: “ Con la circolare n. 117/2011 l’Inps ha diramato le istruzioni operative comprese quelle relative alla gestione da parte degli intermediari telematici“. Aggiunge Vincenzo Silvestri, vicepresidente del Consiglio nazionale dell’Ordine con delega ai rapporti previdenziali, “Se tutto ciò troverà concreta attuazione si rafforzerà il principio che ad avere accesso al sistema saranno solo gli intermediari qualificati ed autorizzati previa delega esplicita. Si amplia sempre di più il solco che ci separa dagli abusivi”.

Ricordano poi i consulenti “Dal periodo di paga in corso sarà possibile accedere ai documenti sanitari, rilasciati ai lavoratori ammalati, per il tramite dell’apposito applicativo sul sito dell’istituto ‘consultazione attestati di malattia’. Il tutto, ovviamente, se è stata presentata all’Inps l’esplicita delega di cui alla circolare dell’Istituto n. 28/2011“.

Oltre a : pin azienda, Contact center, codice fiscale e numero di protocollo certificato di malattia del lavoratore, chiariscono i consulenti “esclusivamente gli intermediari abilitati che abbiano inviato la delega esplicita saranno abilitati nelle prossime settimane a queste due ulteriori funzioni: consultazione presso l’applicativo gestione attestati del sito dell’Inps di tutti i certificati relativi esclusivamente alle aziende che sono già in delega al singolo consulente del lavoro; abilitazione della Pec del consulente del lavoro per la ricezione degli stessi certificati in formato txt e xlm, per la gestione automatizzata delle pratiche di malattia sui cedolini“.

I due sistemi (consultazione e Pec) “non sono alternativi ma si possono cumulare”, si tiene a specificare.

Per quanto attiene ai rapporti di lavoro appena instaurati, “la procedura Inps non avendo ancora alcun Uniemens relativo al lavoratore neo assunto non potrebbe abbinare l’eventuale certificato medico. La problematica è in via di definizione “.

Il termine ultimo entro cui tutti gli intermediari abilitati dovranno consegnare le deleghe esplicite all’Inps scadrà il 31 ottobre.

Marco Poggi

Consulenti del lavoro: il decreto anticrisi aiuterà le partite Iva

Vincenzo Silvestri, vicepresidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro intervistato dal quotidiano Italia Oggi ha sostenuto, riferendosi al decreto salvacrisi che si tratta di “una sicura opportunità di crescita per il mercato del lavoro e soprattutto per il cosiddetto popolo delle partita Iva, che, grazie a un “accurato e competente controllo effettuato dalle parti sociali”, potrà sfruttare al meglio le nuove norme sulla contrattazione territoriale, o aziendale, che sono contenute nella manovra bis, voluta dal governo“.

Grazie alle misure contenute nel decreto sarà possibile evitare anche il contenzioso e intervenire attraverso la contrattazione di secondo livello. Si procede ad una “liberalizzazione che definisco sana e responsabile, perché non potranno esserci sindacati ‘di comodo’ al tavolo della trattativa”. Dunque, “liberalizzare in questo modo significa dare, in tempo di crisi economica, nuove, preziose opportunità di lavoro e migliorarne, al tempo stesso, la qualità” – ha proseguito Silvestri.

Silvestri ha lanciato anche un avvertimento: “La quasi totalità del nostro tessuto imprenditoriale è fatto di imprese medie e piccole, che hanno spesso difficoltà ad avviare una contrattazione. Si tratterà, pertanto, di fare una battaglia più che altro di carattere culturale, che si rivelerà, alla fine, fondamentale per il rilancio dell’azienda, qualunque siano le sue dimensioni”.

Vincenzo Silvestri è stato eletto nuovo vice presidente dei Consulenti del Lavoro

Cambio di poltrone per i Consulenti del Lavoro. Il vice presidente uscente, Alessandro Visparelli, da poco chiamato alla presidenza dell’Ente di previdenza dei Consulenti del Lavoro (Enpacl), lascio il posto a Vincenzo Silvestri, palermitano di 51 anni.

L’elezione di Silvestri è avvenuta all’unanimità  pochi giorni fa nel corso della riunione di Consiglio.