Una Rete di Confidi a sostegno delle imprese del Centro-Sud

Per avere più possibilità di accesso al credito, le piccole e medie imprese fanno molto affidamento ai Confidi, i Consorzi di garanzia collettiva dei fidi, che, appunto, hanno lo scopo di svolgere attività di prestazione di garanzie per agevolare le imprese, soprattutto pmi, all’accesso ai finanziamenti, che siano a breve, medio o lungo termine poco importa, destinati in particolare alle attività economiche e produttive.

Per questo, la notizia della nascita di una Rete Confidi CNA, che rappresenterebbe il più grande Confidi per l’Italia Centro-Meridionale, è sicuramente positiva e si rivelerà utilissima.

Obiettivo primario di questa iniziativa è quello di sostenere le micro, piccole e medie imprese del Centro-Sud in questo momento di difficoltà economica, che purtroppo dura da un po’ ormai, e quindi cercare di rafforzare la capacità delle strutture aderenti e potenziando il ruolo del sistema CNA e dei suoi strumenti.

Sono in totale sette i Confidi riuniti sotto la Rete CNA: Coopfidi Lazio, Fidimpresa Abruzzo, Fidimpresa Umbria, Artigiancoop Viterbo, Artigiancredito Campania, Confidi CNA Molise, Garanzie artigiane Latina.

Ad essere interessate sono dunque cinque regioni, Lazio, Umbria, Campania, Abruzzo e Molise, con quasi cento punti distributivi sul territorio, circa 43mila le piccole imprese associate complessivamente, alle quali vengono garantiti in totale 565 milioni di finanziamenti bancari, dopo i 160 milioni di finanziamenti garantiti nel 2016.

Vera MORETTI

A Viterbo, open day per l’imprenditoria femminile

Appuntamento oggi per l’appuntamento annuale con l’Open Day Donne che aiutano le donne, iniziativa organizzata dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Viterbo, in collaborazione con BIC Lazio, che vuole aiutare e supportare le donne che vogliono fare impresa.

Si tratta di un evento che prevede in mattinata, una serie di punti di ascolto e di assistenza personalizzata riservati alle aspiranti e neo imprenditrici, da parte delle componenti del Comitato e dei funzionari camerali su accesso al credito e finanziamenti pubblici, forma giuridica più funzionale al proprio progetto imprenditoriale, oneri previdenziali e fiscali, opportunità formative, innovazione e sviluppo, registrazione di marchi e brevetti, comunicazione e digital marketing, promozione in Italia e all’estero, turismo.

Nel pomeriggio, invece, gli spazi del FabLab Lazio ospiteranno prima di tutto il Tutorial di modellazione 3D con l’obiettivo di fornire ai partecipanti le nozioni di base della modellazione 3D e illustrare l’uso dei diversi software di modellazione disponibili.
Alle ore 15.00 inizia Women in Business, nel corso del quale verranno illustrati i servizi rivolti alla creazione di impresa e, insieme alle aspiranti imprenditrici, verrà definito il percorso di formazione e di accompagnamento più adatto per lo sviluppo del progetto di business.

Serenella Papalini, presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria femminile, ha dichiarato in proposito: “Invitiamo tutte le persone che hanno idee imprenditoriali o solo vogliono informarsi sulle varie opportunità a partecipare a questo momento di incontro tra donne. Un momento in cui le idee imprenditoriali circolano e cercano di essere valorizzate”.

Vera MORETTI

Operaio romeno ferito ad un braccio

La Tuscia è stata nuovamente teatro di un incidente sul lavoro.

Nella zona di Viterbo, e precisamente a Castel Sant’Elia, un operaio di origine romena si è ferito gravemente ad un braccio mentre stava lavorando in una fabbrica che produce ceramica.
L’uomo stava trasportando un oggetto in ceramica ma ad un certo punto è scivolato e caduto, ferendosi proprio con l’oggetto che aveva in mano.

I soccorsi sono stati pressoché immediati e l’uomo è stato portato in ospedale.
Sul posto sono accorsi anche i carabinieri, per accertare la dinamica dei fatti.

Vera MORETTI

A Viterbo si finanziano le imprese in rosa.

A Viterbo è stato stanziato un finanziamento per supportare e favorire lo start-up di piccole imprese rosa. L’azione di microcredito è stata promossa dalla Provincia di Viterbo ed è indirizzata a:

A. donne disoccupate o inoccupate che intendono avviare una nuova iniziativa imprenditoriale o rilevare un’attività preesistente a prevalente partecipazione femminile;

B. microimprese a prevalente partecipazione femminile, escluse le società di capitali, con massimo tre dipendenti e/o collaboratori, iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Viterbo da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di finanziamento.

Le prime 20 proponenti in graduatoria parteciperanno ad un apposito percorso di informazione ed assistenza tecnica tenuto da BIC Lazio e Fondazione Pangea Onlus, durante il quale sarà elaborato e definito il progetto di impresa/di implementazione di impresa.

I prestiti che la Provincia concederà saranno di importi non superiore ai 15.000 euro e serviranno a favorire progetti di piccole imprese con sede legale ed operativa nel territorio della Provincia di Viterbo. Ai mutui sarà applicato a discrezione della richiedente un tasso di interesse fisso e determinato nella misura dell’IRS pari durata + 1 punto percentuale o un tasso di interesse variabile, nella misura dell’Euribor 3 mesi + 1 punto percentuale. La durata del finanziamento varierà in relazione agli importi da un minimo di 24 mesi fino ad un massimo di 48 mesi, periodo durante il quale l’attività non potrà essere chiusa. È previsto il rimborso dei soli interessi per i primi 12 mesi; a seguire, rate mensili o trimestrali costanti posticipate, comprensive di capitale ed interessi.

Per la realizzazione del progetto saranno ammissibili le spese relative a:

  • impianti;
  • attrezzature;
  • macchinari;
  • arredi;
  • piccole ristrutturazioni (massimo 10 % del finanziamento richiesto);
  • strumenti informatici hardware e software;
  • merce e prodotti semilavorati
  • acquisizione di licenze di sfruttamento;
  • formazione e consulenze tecniche;
  • spese di gestione riferite al primo anno di attività (affitto, utenze, promozione, pubblicità e materie prime libri, riviste e pubblicazioni specializzate etc.) fino ad un massimo del 30% del finanziamento richiesto.

La domanda di partecipazione e la documentazione richiesta potranno essere inviate, entro il 10 settembre 2010, alla Provincia di Viterbo. Per ulteriori informazioni e per scaricare la documentazione necessaria, clicca quì.