Wind Tre Business, il partner affidabile di professionisti e piccole imprese

Piccole imprese e partite IVA non hanno tempo da perdere. Devono pensare solo a una cosa: fare business.

Una sfida quotidiana che, per essere vinta, ha bisogno dei migliori partner in ogni ambito del lavoro che, ogni giorno, ciascun professionista deve svolgere al meglio.

Uno di questi ambiti strategici è quello della telefonia, nel quale servono alleati affidabili e performanti, sia per la linea fissa sia per quella mobile. Per entrambe, Wind Tre Business ha la soluzione ideale.

 

L’offerta OFFICEONE di Wind Tre Business è pensata per l’ufficio e porta Fibra e Adsl con connettività veloce e senza costi extra in fattura. Chiara e lineare.

Perché per un professionista, la chiarezza viene prima di tutto. Una chiarezza che è già parte dell’offerta.

Per la telefonia mobile, invece, la soluzione MYSHARE di Wind Tre Business consente di avere anche il nuovissimo Samsung Galaxy S9 o S9+, lo strumento più moderno per chi fa impresa e business oggi.

L’offerta MYSHARE chiamate e internet offre fino a 60 GIGA da condividere tra i vari device, su rete 4G-LTE, validi anche all’estero. E a partire da 8 € in più al mese è possibile aggiungere il Samsung Galaxy S9 o S9+

Per essere sempre un passo avanti rispetto ai competitor e per conquistare nuovi mercati e nuovi clienti, meglio cominciare da soluzioni di comunicazioni efficaci, come quelle di Wind Tre Business.

Banda larga Enel, vicini accordi con Wind e Vodafone

Da anni si parla di Enel come possibile soggetto impegnato nell’offerta di banda larga a livello nazionale e ora i tempi sembrano essere maturi. Lo ha confermato l’amministratore delegato dell’ex monopolista elettrico, Francesco Starace, di fronte alle commissioni Industria e Lavori Pubblici del Senato.

Noi abbiamo sempre detto che avremmo parlato con tutti e continuiamo a farlo. E’ più avanzato il discorso con Vodafone e Wind e al consiglio del 22 porteremo un accordo“, ha detto Starace, ufficializzando di fatto l’ormai imminente via libera al progetto banda larga di Enel.

L’avvio della banda larga distribuita dal gestore elettrico è legato all’installazione dei nuovi contatori digitali di seconda generazione che Enel conta di iniziare a distribuire da maggio, almeno nelle aree urbane nelle quali il mercato è in concorrenza: “Siamo allo stadio finale di un accordo per circa 250 città – ha detto Staracee siamo pronti ad allargarlo“.

Wind e Vodafone sono, al momento, le aziende più vicine all’accordo con Enel ma, ha comunicato Starace, “sono aperti tavoli con Telecom e Fastweb e anche Metroweb è in vario modo interessata. L’interesse degli operatori c’è“.

Ed è facile capire perché. Come ha spiegato l’ad di Enel, gli operatori telefonici potranno contare su costi di cablaggio con la banda larga Enel di circa il 30-40% inferiori agli attuali, grazie al fatto di poter utilizzare l’infrastruttura elettrica esistente. Un’infrastruttura che, a differenza di quella tlc che tocca 21 milioni di clienti finali, ne tocca 32 milioni.

In ogni caso, ha ricordato Starace, quello per la banda larga tra Enel e gli operatori di tlc “è un accordo commerciale, non credo che saranno azionisti“. Parallelamente, è possibile una “apertura all’ingresso nell’azionariato di investitori sia istituzionali sia privati, sia nazionali sa esteri“, come “fondi di investimento italiani e stranieri che potrebbero entrare non solo come finanziatori ma come soci“.

Infine, uno sguardo anche all’estero, dal momento che secondo Enel questo modello di gestione della banda larga può essere facilmente replicabile e scalabile: i “30 milioni di ulteriori possibili cablaggi in giro per il mondo – sostiene infatti Staracesono , una leva di creazione di valore per Enel non solo in Italia“.

Accordo Wind-Microsoft per le Pmi

Ogni soluzione tecnologica che permetta alle piccole e medie imprese di operare in agilità, pensando prima al business e poi al contenimento dei costi è sempre bene accetta. Ecco perché l’accordo stretto tra l’operatore telefonico Wind e il gigante dei software Microsoft merita di essere segnalato.

In virtù dell’accordo, Wind offrirà ai propri clienti business Office 365, la suite di produttività in cloud realizzata da Microsoft. La suite consentirà alle aziende e ai clienti business di Wind di utilizzare gli strumenti necessari per lavorare in mobilità su qualsiasi dispositivo e gestire, modificare e condividere documenti in tempo reale e in piena sicurezza.

L’offerta di Wind alle aziende prevede, per Microsoft Office 365, tre diversi pacchetti, a partire da 4 euro a mese per singolo account, in base alle esigenze e al “taglio” delle imprese clienti: Basic, Plus e Top.

Le aziende che, oltre al pacchetto, sceglieranno anche Wind Smart Office (il centralino virtuale di Wind Business), avranno in promozione fino al 10 gennaio 3 licenze gratuite di Office 365 Basic.

Secondo Marco Frattini, Direttore Marketing Consumer and Sme di Wind, “Office 365 Business è pensato per le aziende che vogliono ridurre sensibilmente i costi di gestione e migliorare la produttività grazie ad un’unica piattaforma che consente di coniugare i vantaggi del Cloud a funzionalità innovative in assoluta mobilità, avere come unico interlocutore Wind per la fatturazione e l’assistenza di servizi ad alto contenuto tecnologico e procedere così alla trasformazione delle stesse aziende verso un ecosistema sempre più digitale che abilita lo smart working”.

Wind, tra potenziamento della rete e ricavi in calo

 

“I ricavi totali di Wind nel primo semestre del 2014 si attestano a 2.290 milioni di euro, in contrazione dell’8,2% rispetto ai primi sei mesi del 2013. L’ebitda si attesta a 865 mln in flessione del 7,6%, con un margine in aumento a 37,8% grazie alle iniziative strutturali di contenimento dei costi intraprese su tutte le principali voci di spesa che hanno in parte compensato la contrazione dei ricavi” si legge nel comunicato reso noto dall’azienda di telecomunicazioni.

Inoltre, i clienti sono stati pari a 21,9 milioni, in leggera diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma comunque in miglioramento rispetto ai primi tre mesi di quest’anno, il che conferma Wind come terzo operatore di telefonia cellulare nel nostro Paese.

Intanto, per scongiurare altre fuoriuscite di clienti, Wind ha ulteriormente ampliato la copertura della rete 4G, aumentando il numero delle città italiane già coperte a cui si affiancano i principali aeroporti e ha rafforzato e potenziato il proprio standard di rete a banda larga senza fili.

JM

Il servizio clienti delle aziende è sempre più social

Blogmeter, innovativo servizio di analisi e monitoraggio dei principali brand attraverso i social media e i passaparola derivanti da blog e altri mezzi del web, ha effettuato una ricerca per stabilire quale azienda è più attenta nella cura dei rapporti con il consumatore.

Dopo aver preso in esame 2.201 pagine Facebook di altrettanti aziende e brand, il verdetto si è espresso a favore di PosteMobile, risultata l’azienda più veloce nel soddisfare le richieste del proprio pubblico di consumatori.
Non si tratta, però, dell’unica “promossa”, perché molte altre aziende si sono distinte per alti tassi di risposta, mentre a gestire il maggior numero di risposte è TIM.

Sempre più spesso si parla di Social CRM per definire un approccio che ponga al centro dell’agire d’impresa il consumatore e che arrivi fino al punto di migliorare la sua esperienza, creando spazi di collaborazione comune.

A questo proposito, Vincenzo Cosenza, social media strategist di Blogmeter, ha dichiarato: “Uno degli aspetti di una strategia oculata di Social CRM è il “Social Caring”, ossia la capacità delle aziende di curare il rapporto con clienti e prospect all’interno degli spazi sociali di rete“.

In effetti la massificazione dei social network e dei dispositivi di accesso alla rete sta avendo un impatto enorme sulle aziende e, pian piano, sul Customer Relationship Management.
Il “social consumer” è portato ad entrare in relazione con i brand in maniera spontanea e frammentaria, senza dover seguire il percorso segnalato dal classico Customer Service.
Alla luce di questa nuova realtà le soluzioni di CRM tradizionali e i sistemi organizzativi devono evolvere per intercettare e rispondere al meglio a queste nuove abitudini dei clienti.

La ricerca ha preso in considerazione tre diversi parametri: il response time, il response rate e i post addressed e, nonostante alcune eccellenze, la strada da fare è ancora lunga.
Da gennaio a maggio le aziende che hanno risposto ad almeno un post originato degli utenti sono state il 54%. Ma quelle che hanno risposto ad almeno 500 post in cinque mesi sono state appena 63 ossia il 3%.
L’azienda più veloce nel soddisfare le richieste del proprio pubblico di consumatori è PosteMobile, che risponde mediamente in meno di un’ora, seguita da Vodafone, Poste Italiane e Sky Sport F1 HD, che lo fanno in meno di due ore.

Se si guarda alle modalità di ingaggio, il primo contatto è interlocutorio o di comprensione del problema, che poi spesso viene risolto in privato. Se invece si guardano i tassi di risposta sul totale dei post lasciati in bacheca dagli utenti si scopre che le pagine che superano il 90% sono quelle di Bonprix, Young&ENI, Intesa SanPaolo Servizio Clienti, PostePay e Poste Italiane. Analizzando il numero complessivo di risposte fornite, emerge che tra le aziende più oberate di lavor c’è TIM, che si situa al primo posto, avendo gestito in 5 mesi 8.932 domande originate dagli utenti, seguita da Tiscali Help Desk (8.019), Vodafone (7.096), Wind (6.529) e Alitalia (5.361).

Conclude Vincenzo Cosenza: “Il Social Caring è un’attività sempre più imprescindibile che non s’improvvisa al contrario, necessita di un’culata ridefinizione dei processi interni al fine di costruire una collaborazione proficua tra le diverse aree aziendali. In particolare la pagina Facebook non può più essere considerata come di esclusiva pertinenza dell’area comunicazione/marketing o del customer service. Le persone non fanno questa distinzione, ma la usano secondo le proprie esigenze contingenti: a volte per chiedere informazioni su offerte/prodotti, altre per porre chiarimenti tecnici. Di conseguenza risulta fondamentale dotarsi di strumenti di ascolto evoluti in grado di svolgere analisi semantiche per poi classificare i messaggi in modo da indirizzarli automaticamente ai team competenti“.

Vera MORETTI

Anche in Italia si sta diffondendo il Mobile Payment

In ritardo rispetto agli altri Paesi Ue, si stanno finalmente diffondendo anche in Italia le nuove formule di pagamento elettronico.

Ciò che ha spinto anche gli italiani ad adottare queste procedure è da ricercarsi in tre diversi fattori:

  • i servizi che permettono di effettuare acquisti via smartphone – bollettini postali, canone Rai, parcheggi e corse autobus – sono in crescita del 20%;
  • la tecnologia che trasforma il cellulare in bancomat è divenuta realtà, grazie all’intesa con le telco italiane (Telecom Italia, Vodafone, Wind, H3g e Poste Mobile) per l’impiego della SIM NFC (Near Field Communication);
  • la legislazione incentiva oggi l’uso dei pagamenti elettronici, grazie ai decreti Salva Italia e Sviluppo-bis.

In un solo anno, il Mobile Remote Payment & Commerce è aumentato del 30% passando da 700 mln di euro a oltre 900 mln. Di questi, 470 mln di euro riservati a contenuti digitali per smartphone (+20% per le app) con un +60% anche per acquisto di beni e servizi, pagamento bollettini postali, parcheggi e bus, per un valore di 310 milioni di euro.

Ad andare per la maggiore sono, ultimamente, le spese per la mobilità, che comprendono sia pagamenti di sosta e biglietti di trasporto pubblico, sia taxi, car & bike sharing.
Le cifre, infatti, mostrano come oltre 700.000 di ore di parcheggio siano state pagate dagli Italiani attraverso il cellulare, 600.000 i biglietti di corsa semplice e qualche migliaio le ricariche degli abbonamenti per il TPL attivate da Mobile.
Le corse di taxi pagate con cellulare sono quasi 10.000, per un totale di circa 1 milione di transazioni di piccolo importo.

Anche la spesa per transazioni di prossimità è cresciuta in misura considerevole. A fine 2012 sono stati registrati circa 30.000 terminali POS NFC attivi rispetto ai 5.000 del 2011, mentre nel 2013 si calcola possano arrivare a oltre 170.000.
I cellulari NFC venduti nel 2012 sono stati circa 2,5 milioni, 6 milioni stimati a fine 2013.
Le carte contactless già emesse sono 2 milioni: un incremento significativo, se si considera che nel 2011 quelle circolanti erano 750.000.

Vera MORETTI

L’Italia val bene un tram

 

IERI

Sophia Loren per il Calendario Pirelli: un omaggio a una delle donne icone dell’italianità alla presentazione dell’edizione 2013 del Calendario Pirelli The Cal. A fare da madrina al Pier Maua di Rio de Janeiro è stata infatti Sophia Loren, che ha presentato in anteprima i 34 scatti firmati da Steve McCurry, il fotoreporter famoso in tutto il mondo per aver immortalato a 17 anni di distanza  Sharbat Gula, la giovane donna dagli occhi verdi in un campo profughi in Afghanistan. Il calendario, attraverso i corpi e gli sguardi delle modelle più famose al mondo, la trasformazione sociale ed economica di un Paese, come il Brasile, che si prepara a diventare una fra le potenze economiche mondiali. Tra le modelle ritratte Isabeli Fontana, Adriana Lima con pancione (è incinta del secondo figlio), e ancora l’attrice Sonia Braga e la cantante Marisa Monte. “L’America Latina rappresenta un terzo degli affari di Pirelli con 10.000 persone coinvolte. McCurry è riuscito a prendere l’anima di un Paese che in questi anni ha attraversato grandi cambiamenti” ha commentato Tronchetti nel corso della preentazione del calendario.

Ilva nuovi arresti: dopo gli scioperi di ieri, prosegue la bufera giudiziaria sull’Ilva di Taranto. Indagati nell’inchiesta anche il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano e don Marco Gerardo, segretario particolare dell’ex arcivescovo di Taranto Benigno Papa. Per il sindaco l’ipotesi di reato è omissione in atti d’ufficio, mentre per il sacerdote l’accusa è di false dichiarazioni ai pm. E l’attesa è per domani  “quello di giovedì – ha già fatto sapere Corrado Clini, ministro dell’Ambiente – non sarà un incontro interlocutorio. Contiamo di uscire con un provvedimento, lavoriamo a un decreto per l’applicazione dell’Aia. Stiamo lavorando con Monti e i ministri ad una soluzione per l’applicazione dell’Aia, unica strada per il risanamento”.

Firenze sommersa dall’acqua: nel pomeriggio di ieri un violento temporale ha fatto scattare l’allarme a Firenze. La pioggia di due ore ha fatto cadere sulla città 64 cm di acqua, mentre c’è timore per quanto riguarda il torrente Mugnone. Il sindaco del capoluogo toscano, nonchè candidato alle Primarie del Pd, lancia la sua accusa alla Regione “è evidente che dalla Regione abbiamo avuto un’allerta sbagliata, perchè nei comunicati che ci sono arrivati la criticità era definita ordinaria. Ora resta lo stato di allerta ma solo a scopo precauzionale” ha dichiarato Matteo Renzi, chiosando “come si dice a Firenze meglio aver paura che buscarne”.

OGGI

Nomine Rai:  giri di poltrone nelle reti del servizio pubblico. Luigi Gubitosi, direttore generale della Rai, ha comunicato al cda i 4 nomi proposti per le direzioni di reti e tg: Mario Orfeo per il Tg1, Giancarlo Leone per Rai1,  Angelo Teodoli per Rai2 e Andrea Vianello, conduttore di Agorà, per Rai3. Domani si voteranno i successori alle poltrone più ambite della tv italiana, nomine che saranno effettive a partire dal 1 gennaio 2013.

Telecom rinuncia a Sawiris: la più grande azienda di telecomunicazione italiana si prepara a declinare l’offerta di Naguib Sawiris, il magnate egiziano ex proprietario di Wind che qualche settimana fa si era detto interessato a partecipare ad un aumento di capitale. Sawiris era pronto ad investire una cifra tra i 2,5 e i 3 miliardi di euro, scatenando però le perplessità e malumori dei grandi soci di Telco, la holding che controlla il gruppo col 22,4%.  Sawiris, contrario allo scorporo della rete, si sarebbe già escluso proponendo una ricapitalizzazione a prezzi di mercato, intorno a 0,7 euro. Il magnate egizio non ha parlato di un aumento di capitale riservato che, se fosse realizzato per i 3 miliardi ipotizzati e alle quotazioni di mercato, gli consentirebbe di diventare il nuovo azionista di riferimento con una quota del 25%. Operazione, comunque, del tutto impraticabile, dal momento che Telco ha in carico le azioni a 1,5 euro e non potrebbe far spazio a un nuovo socio sotto quel livello.

Medusa in arrivo: ha il nome della crudele figura mitica greca il nuovo ciclone che si abbatterà a partire dalle prossime ore su Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli, Toscana, Lazio e Campania. La Protezione civile ha lanciato l’allerta, dopo la violenta bomba d’acqua che si è abbattuta ieri su Firenze; in Liguria dove, a causa di una frana in una frazione nella zona di Ventimiglia , 100 persone sono rimaste isolate mentre a Genova il sindaco terrà chiuse le scuole a scopo preventivo.

DOMANI

Italia in sciopero: si preannuncia una due giorni di fuoco per i trasporti pubblici in Italia. Confermato lo sciopero previsto per giovedì 29 per autobus, tram e metropolitane, mentre venerdì 30 sarò la volta dei treni e delle linee ferroviarie che si fermeranno per 24 ore. Le agitazione sono indette dal sindacato Cobas-Cub, e riguarderanno con fasce orarie differenti, tutte le città italiane. Non saranno esenti dallo sciopero nemmeno il trasporto aereo, nonché i collegamenti marittimi con le isole minori, che per l’intera giornata di venerdì saranno a rischio.

#Cinema1 Cosimo e Nicole: una storia d’amore nata fra gli scontri e le dure repressioni della polizia durante il G8 di Genova del 2011. Parte da una pagina della cronaca recente (anche se sono trascorsi ormai 10 anni da quell’estate) per raccontare una passione nata per caso, tra un ragazzo italiano che soccorre una giovane manifestante  francese colpita alla testa da un poliziotto. Cosimo e Nicole trovano lavoro a Genova presso il service musicale di Paolo, ma quando un immigrato clandestino, lavorando all’assemblaggio di un palco, rimane vittima di un incidente, i due decideranno di cambiare le loro vite. Presentato all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma, la pellicola pesca a piene mani dalle vicende di cronaca italiane, per sublimare in una relazione a due una storia di carattere sociale.

#Cinema2 Le 5 leggende: non si tratta dell’ennesima veste ironica dei 5 (ormai ex) candidati alle Primarie del Pd, ma dei protagonisti del nuovo film natalizio della DreamWorks. Loro sono Babbo Natale, la Fatina dei denti, il Coniglio di Pasqua e Sandman e il loro compito è di proteggere i bambini di tutto il mondo. Ma l’Uomo Nero (Pitch) cerca di seminare la paura nelle menti dei più piccoli, trasformando i loro sogni d’oro in incubi neri come la pece. Per fermarlo, le 4 leggende dovranno chiedere aiuto al quinto “guardiano”: Jack Frost.

#Cinema3 Itaker – Vietato agli italiani: cast d’eccezione per la pellicola che porta la firma di Toni Trupia. In una gelida Germania industriale degli anni ’60, trovano lavoro molti, “Itakers” tono dispregiativo con cui vengono definiti immigrati italiani e turchi. Michele Placido interpreta il perfido boss locale, mentre Francesco Scianna presta il volto a un padre di famiglia che accoglierà il piccolo Pietro, rimasto orfano a seguito della morte improvvisa della madre, conosciuto nel corso del lungo viaggio verso la terra promessa.

 

Alessia CASIRAGHI

WindBusinessFactor, l’incubatore virtuale per le Pmi

Un social network per dare il boost al business delle piccole e medie imprese. Ci ha pensato Wind Business – il brand che accompagna le offerte e le comunicazioni di Wind rivolte alle aziende – che ha lanciato WindBusinessFactor, iniziativa rivolta tanto agli imprenditori giovani che affermati.

WindBusinessFactor è il nuovo business social network a iscrizione gratuita, un luogo ideale dove poter acquisire conoscenze, cogliere opportunità, trovare alleanze per sviluppare idee imprenditoriali e ricevere un aiuto concreto per la crescita della propria impresa. WindBusinessFactor è infatti un vero “incubatore virtuale”, che aiuta le piccole e medie imprese a sviluppare il proprio “Business Factor“, rafforzando tre aspetti chiave: le relazioni, attraverso un business network di valore; le conoscenze, attraverso sessioni formative che consentono di acquisire competenze e capacità; le opportunità, attraverso la partecipazione a concorsi e le offerte dei partner.

Il progetto è stato realizzato da Wind Business in collaborazione con la Social Media Company TheBlogTV e si rivolge anche alle aziende leader in cerca di business ideas e start up potenzialmente scalabili. Le aziende, tutti player di eccellenza, possono infatti diventare partner accreditati, offrendo servizi vantaggiosi alla community, in qualità di “Venture Capital”, “Business Angel” o fornitori di servizi per le imprese. Il progetto firmato Wind Business mette a disposizione degli imprenditori tre strumenti: una palestra formativa, dove imparare o migliorare le proprie capacità imprenditoriali, manageriali e comunicative; una rete di aziende-partner, player di primo piano in grado di sostenere economicamente o materialmente le iniziative con know-how, risorse e competenza; sicure opportunità di crescita per aziende e start up, attraverso sfide creative e comunicative.

Su WindBusinessFactor, inoltre, è stata dedicata un’area speciale ai “contest di abilità”, riservati agli iscritti al sito. Nel primo concorso “Racconta il tuo Business Factor“, che si è concluso pochi giorni fa, gli imprenditori potevano inserire, sull’area dedicata del sito, un’idea d’impresa o di start up, condividere le opinioni degli altri imprenditori, allenarsi nella palestra con personal trainer, trovare i partner ideali, preparare un business plan o un “elevator pitch” della nuova impresa e candidarla al concorso. Tre giovani imprese, con un riconoscimento economico totale di 30.000 euro, sono state premiate dalla giuria composta da Pierpaolo Festino – Wind Business Unit Corporate Director -, Stefano Molino – Investment Manager di Innogest SGR S.p.A., Carlo Alberto Pratesi – Professore presso l’Università Roma Tre e tra i fondatori di InnovAction Lab – e Bruno Pellegrini – fondatore e CEO della social media company TheBlogTV S.p.A.

Fra le 150 imprese che hanno partecipato al concorso “Racconta il tuo Business Factor“, il premio del valore di 15.000 euro è andato a TuoGuru; con 10.000 euro è stata premiata StereoMood, mentre PastBook si è aggiudicata il premio da 5mila euro. 

Pierpaolo Festino, Direttore della Business Unit Corporate di Wind: “Oggi la classe imprenditoriale che si sta affacciando sul mercato grazie a Internet è molto giovane, internazionale e applica principi diversi dal passato. Per questo, WindBusinessFactor premia le idee d’impresa più innovative e mette in contatto gli imprenditori con partner strategici. È fondamentale dialogare ‘alla pari’ fra imprenditori, in modo simmetrico, senza mediazioni, così come accade nel Web e nei social network, scambiando informazioni e formazione, idee e suggerimenti”. “Sono molto contento – conclude Festino –  della grande partecipazione e della ottima qualità dei progetti presentati al nostro concorso. Wind Business si propone con un aiuto tangibile alle migliori start up per partecipare al loro successo nel mercato innovativo italiano”.