Anche i grandi brand cercano nuovi franchisee

Si è appena conclusa l’Assemblea dedicata al franchising da Assofranchising, organizzata presso BolognaFiere, che già si pensa agli eventi del prossimo anno.

Infatti, dal 28 al 30 aprile 2016 avrà luogo, sempre nella stessa location, Franchising& Retail Expo, fiera internazionale di Assofranchising, alla quale parteciperanno grandi marchi come Yamamay, Tezenis, Carpisa e Calzedonia.

I potenziali imprenditori potranno incontrare i rappresentanti dei brand attraverso colloqui individuali e nei convegni che verranno organizzati.

In Italia il franchising è un settore molto attivo, che conta 52mila punti vendita, di cui il 26% sono gestiti da giovani tra 25 e 35 anni, e il 56% tra i 35 e i 45 anni; nel 38% dei casi inoltre i punti sono gestiti da donne.

BolognaFiere e Assofranchising hanno firmato un contratto di cinque anni, per una fiera che ha l’obiettivo di essere annuale. Per il prossimo aprile la manifestazione ospiterà inoltre il meeting annuale del World Franchise Council, l’organismo mondiale del franchising.

Vera MORETTI

Tra La Perla e Calzedonia spunta SMS Finance SA

Sembrava fatta, e invece i giochi sono stati rimandati al 4 giugno, giorno in cui avrà luogo l’asta per l’acquisizione di La Perla.

Come era accaduto qualche settimana fa per Richard Ginori, “salvato” da Gucci, anche per La Perla si stava profilando all’orizzonte un salvataggio “all’italiana” da parte di Calzedonia, ma, sul più bello, è stata depositata al Tribunale di Bologna un’offerta di 100 milioni di euro da parte del fondo lussemburghese SMS Finance SA di Silvio Scaglia, fondatore di Fastweb.

Il gruppo veronese, che fino ad un attimo prima era l’unico potenziale compratore, non ha potuto fare nulla di fronte ad un gesto simile, che, per importo, è di poco sotto all’intero fatturato annuo della società, pari a 107 milioni e vale il doppio di quanto ha pagato nel 2007 il fondo americano Jh Partners.

L’accordo raggiunto nei giorni precedenti all’udienza tra Calzedonia e i sindacati prevedeva, e, per quanto si sa, prevede tutt’ora, un’offerta di 70 milioni di euro, la creazione di una newco, in grado di riassorbire 437 dei 599 dipendenti bolognesi, la cassa integrazione di un anno per i 149 lavoratori rimanenti e l’incentivo all’esodo.

Ma, nonostante i termini di questa intesa piacessero a tutti, la cifra messa a disposizione dal fondo non è da sottovalutare, poiché sembra venir meglio incontro alle banche, che reclamano il pagamento di 50 milioni di euro, 20 milioni gli altri creditori.

Il fondo controlla già oggi una decina di marchi commerciali, tra cui Marvin e Malizia. Il gruppo di Sandro Veronesi avrebbe, invece, integrato il suo business con il mercato dell’alta gamma di La Perla, disponendo ad oggi anche dei marchi Tezenis e Intimissimi.

Calzedonia rilancerà? Lo sapremo solo il 4 giugno.

Vera MORETTI

VUOI INVESTIRE NEL CAMPO DELL’INTIMO? CHE ASPETTI APRI UN FRANCHISING YAMAMAY!

Cari lettori oggi Infoiva vi presenta un’opportunità di impiego che offre il mondo del franchising in Italia, nel campo  dell’intimo.

Yamamay, la seconda catena monomarca nei negozi di intimo ricerca franchisee in tutta italia. Unica caratteristica richiesta: un impegno diretto nella gestione del proprio punto vendita poiché il forte coinvolgimento personale e professionale del titolare rappresenta per la catena un elemento di grande valore aggiunto.

Non avete esperienza nella vendita e temete di non farcela? Nessun problema non solo non è richiesta alcuna esperienza inoltre il franchisor assiste il nuovo affiliato in fase di apertura con corsi di formazione.

Quanto mettere allora sul piatto della bilancia per diventare franchisee Yamamay? L’investimento iniziale minimo ammonta a 100.000 euro. La misura del ritorno è commisurata all’ubicazione del negozio e all’afflusso di clientela previsto.

Per maggiori informazioni  Yamamay.it