Zanonato: “Il falso divora 1,6 miliardi l’anno”

 

Il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, parlando a Napoli nel corso di un convegno organizzato sul tema della contraffazione in collaborazione con l’Anci, si è dilungato con i giornalisti specificando i particolari del problema: “La contraffazione è un parassita che ogni anno divora 1,6 miliardi di euro e 100mila posti di lavoro. Un mostro che va combattuto se si vuole tornare a parlare di sviluppo e di crescita perché la contraffazione non è solo un concorrente scorretto, ma prodotti che producono danni”.

L’appello a combattere il drammatico fenomeno arriva proprio da Napoli, dove si registra l’11% di sequestri a livello nazionale di prodotti contraffatti. Per il ministro occorre “ripartire con forza perché l’economia sommersa produce danni enormi all’intero Paese”.

 

 

Confindustria: “La recessione è finita, ma la ripresa sarà lenta”

La recessione che attanaglia il Bel Paese dovrebbe terminare nel terzo trimestre di quest’anno. Lo afferma il Centro studi di Confindustria (Csc), che colloca l’interruzione della caduta del Pil tra luglio e settembre 2013, mentre per il quarto trimestre è previsto il ritorno a variazioni positive (+0,3%). Secondo il rapporto, l’economia italiana è arrivata “a punto di svolta”, ma la ripresa sarà “lenta” e, in particolare, sarà legata alla stabilità politica, condizione essenziale per un rilancio del sistema, perché “l’emergenza del mercato del lavoro fatica a rientrare spontaneamente, data la lentezza della ripresa. Perciò sono urgenti provvedimenti sia per innalzare la crescita sostenibile del Paese sia per aumentare l’occupabilita’ delle persone”.

A margine della presentazione dei dati del CsC, il titolare del dicastero per lo Sviluppo Economico Flavio Zanonato ha smentito le voci di un aumento dell’Iva a partire da ottobre: “Penso che sia molto probabile che non aumenterà, stiamo lavorando per evitarlo”.

Zanonato: “Seguiamo da vicino 300 aziende in difficoltà”

Il ministero dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, come dichiara a Radio1, sta seguendo personalmente 150 tavoli di crisi cui si aggiungono altre 150 aziende in amministrazione straordinaria. “Abbiamo un quadro complessivo di tutte le situazioni. 150 tavoli di crisi di media dimensione dove le aziende sono in grande difficoltà. Cerchiamo soluzioni con incontri tra aziende e sindacati. Non sempre è facile. Ma recentemente siano riusciti a chiudere nel caso Berco. Accanto a questo ci sono 150 aziende in amministrazione straordinaria che hanno dovuto chiudere schiacciate dal peso dei debiti. Noi con la Marzano svincoliamo l’attività produttiva dal sistema dei debiti e rimettiamo in piedi l’azienda”.