Con Sentenza numero 4750 del 26 Febbraio 2010, la Corte di Cassazione ha stabilito nuovamente l’impossibilità di detrarre l’IVA da fatture soggettivamente inesistenti.
Ovvero, è possibile detrarre l’imposta al valore aggiunto solo nel caso di fatture emesse dal soggetto che ha effettivamente ceduto la merce oppure prestato il servizio.
Al contrario, la Sentenza sottolinea che, all’interno del sistema IVA, per quanto concerne la rivalsa e la detrazione non è possibile emettere fattura da parte del soggetto che non è stato controparte del rapporto commerciale.
Paola Perfetti
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…