La tassa sulle transazioni finanziarie è “ridicola”.

Intervenuto telefonicamente al convegno che ha inaugurato i lavori della neonata Fondazione Liberamente, il premier Berlusconi ha definito “ridicola” la tassa sulle transazioni finanziarie, aggiungendo che il veto su tale tassazione è stato sicuramente un buon servizio.
Inoltre Berlusconi, ha sottolineato che “se fosse stata approntata solo dall’Ue e non dagli altri Grandi avrebbe spostato negli Usa e in altri Paesi” la mole delle transazioni finanziarie internazionali. Col veto all’idea della tassa è stato dunque reso un buon servizio all’Italia e all’Europa.