Tra gli aspetti più interessanti appaiono la riduzione drastica dei tempi e i costi per la costituzione di una società. L’obiettivo che si vuole raggiungere è di arrivare a 3 giorni e 100 euro di spesa (lo scorso anno la media Ue era di 7 giorni e poco meno di 400 euro di spesa). Altri aspetti da curare maggiormente sono ancora una volta l’accesso al credito e il miglioramento della possibilità delle piccole e medie imprese di ottenere risorse finanziarie, cosi’ come di poter partecipare agli appalti.
Tajani ha affermato: “Anche le Pmi hanno accusato la crisi con la perdita di circa tre milioni di posti di lavoro, con le nuove azioni pensiamo di poter offrire loro nuove opportunità di ripresa”. E’ stato inoltre istituito una sorta di vigilante soprannominato “Mr. Pmi” (si tratta dello spagnolo Daniel Calleja).
Mirko Zago