Tra i temi più ricorrenti vi sono gli interventi che riguardano sia gli incentivi diretti alle assunzioni sia gli strumenti che mirano a far crescere le imprese piemontesi e ad attrarne di nuove sul territorio della nostra regione, oltre che le forme di defiscalizzazione e semplificazione che hanno l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito, il tutto riassumibile nei quattro cardini più occupazione, più competitività, più credito, meno burocrazia. Gli euro stanziati ammontano a 390 milioni.
Sono attesi ulteriori rafforzamenti del Fondo per l’imprenditoria femminile e giovanile con un incremento di 1,5 milioni di euro a favore del lavoro delle donne, in aggiunta ai circa 7 milioni già in dotazione. Altri soldi (circa 3 milioni di euro) arriveranno per rispondere alle necessità nuovi servizi per l’infanzia, per la flessibilità del lavoro, per la facilitazione del rientro al lavoro dopo un lungo periodo di assenza, per l’incentivazione dei congedi parentali dei padri e per le banche del tempo.
Mirko Zago