E continua a salire il prezzo dei carburanti. Ma dove vorrà mai arrivare? Solo nell’ultima settimana, quella tra l’11 ed il 17 aprile, i prezzi alla pompa della benzina hanno fatto registrare un aumento di +0,011 euro al litro, mentre il gasolio è cresciuto di 0,006 euro al litro. In Europa l’Italia si posiziona all’ottavo posto per il prezzo della benzina ed al quarto posto per il prezzo del gasolio in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro. Secondo il presidente della Figisc di Confcommercio, Luca Squeri, “La quotazione del greggio Brent spot è diminuita lievissimamente (-0,56 euro albarile, -0,004 euro al litro), con un buon recupero del cambio euro/dollaro, mentre il mercato internazionale ha registrato un incremento del prezzo internazionale dei prodotti finiti Platt’s solo per la benzina in misura pari a +0,006 euro al litro ed una diminuzione più marcata, pari a -0,016 euro al litro per il gasolio. La chiusura della sessione del Platt’s di giovedì 14 ha fatto registrare movimentazioni in aumento di qualche millesimo di euro al litro e le quotazioni del greggio Brent sono attestate a quasi 123 dollari/barile.” Sempre secondo il presidente della Figisc i prossimi giorni potrebbero prevedersi delle pause della crescita dei prezzi che potrebbero quindi rimanere sostanzialmente fermi. Ma questa previsione è fortemente condizionata da una forte instabilità del mercato.
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