Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali ha annunciato il fermo pesca

Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali ha annunciato il fermo pesca

Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali ha annunciato il fermo pescaIl Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano, in occasione dell’insediamento del tavolo per la pesca di qualche giorno fa, ha annunciato un blocco della pesca di 45 giorni. “Per quanto riguarda le misure da adottare a breve termine, il Ministero delle Politiche agricole – ha dichiarato Romano – intende introdurre una proposta normativa, in approvazione nei prossimi giorni, allo scopo di avviare un fermo temporaneo dell’attività di pesca per un massimo di 45 giorni. L’arresto temporaneo obbligatorio della pesca a strascico e volante costituisce la principale misura di gestione delle risorse ittiche, finalizzata a incidere sullo sforzo di pesca e a garantire la sostenibilità dell’attività nel medio e nel lungo periodo“.

Il ministro ha proseguito: “Questa misura ha come obiettivo principale quello di fronteggiare la crisi in cui versa oggi il settore, causata anche dallo stato di sovrasfruttamento delle risorse”, sottolinea Romano, aggiungendo: “Nel prossimo autunno organizzeremo un Forum della pesca che coinvolgerà tutti i soggetti interessati, comprese le Regioni, per fare il punto sulla situazione attuale del settore“.

La decisione è stata apprezzata da Coldiretti in quanto potrà salvare la produzione ittica locale che nei primi mesi del 2011 ha fatto registrare un crollo del 50%.

Tra i prossimi impegni che servirebbero, per proteggere l’industria ittica italiana, la realizzazione dei distretti di pesca rafforzamento e una migliore tracciabilità della filiera dell’ittico e ancora l’avvio di progetti di promozione del Made in Italy per la pesca nazionale con i principi del km.0, la rivalutazione del ruolo delle Organizzazione dei Produttori come anello di congiunzione tra produzione e mercato, l’attivazione di misure a sostegno del credito per le imprese sia per le spese di investimento che per la gestione corrente, misure a sostegno mediante coofinanziamento dello sviluppo della garanzia assicurativa per strutture e produzione in primis per l’acquacoltura, tutela del prezzo, riqualificazione dei mercati e delle filiere ittiche, avvio del cosiddetto “fascicolo d’impresa” – questo secondo Coldiretti.