E’ il ministero del lavoro a deciderlo attraverso l’approvazione di due delibere della Cassa ragionieri del 10 aprile 2008, con le quali l’Ente – che subisce il peso dei pensionati e l’assenza di nuovi ingressi – richiedeva la possibilità della preiscrizione dei tirocinanti e l’estensione della polizza sanitaria integrativa. Delibere che sono state impugnate dalla Cassa dei dottori commercialisti, ancora in attesa della data dell’udienza di trattazione nel merito.
Gli aspiranti futuri commercialisti che vorranno iniziare fin da subito a mettere da parte contributi previdenziali potranno iscriversi all Cassa dottori commercialisti oppure alla Cassa ragionieri. Per gli esperti contabili, invece, la Cassa dei ragionieri diventa l’ente previdenziale di riferimento visto che, attualmente, la Cassa dei commercialisti non accetta la loro iscrizione.