Il ribasso congiunturale di maggio arriva dopo gli aumenti registrati nei tre mesi precedenti. Rivisto al rialzo il dato di aprile, con il dato destagionalizzato che segna un +1,1% congiunturale (+1%) e +3,8% tendenziale per il dato corretto per gli effetti di calendario (+3,7%).
La situazione altalenante dimostra che mancano certezze per una crescita industriale coordinata e sicura. Si rimandano alle prossime analisi eventuali nuove considerazioni.