Credito d’imposta per le attività di ricerca appaltate ad università ed enti di ricerca

Per incentivare le imprese a realizzare innovazioni di prodotto o di processo, il Decreto Legge Sviluppo ha reintrodotto il credito d’imposta, relativo ad attività di ricerca appaltate ad università ed enti di ricerca.

I beneficiari possono essere imprese di qualsiasi dimensione di tutto il territorio nazionale e possono accedere all’incentivo se esternalizzano le spese di ricerca affidandole a:
– università,
– stituti di ricerca (statali e non)
– enti pubblici di ricerca,
– Asl e organismi di ricerca,
– istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs).

Il bonus fiscale spetterà per gli investimenti in ricerca sostenuti nel corso dei periodi di imposta 2011 e 2012, purché “incrementali” rispetto alla media delle stesse spese sostenute nel triennio 2008-2010.

La fruizione potrà avvenire in tre tranche annuali (di pari importo) a decorrere da ciascuno degli anni 2011 e 2012. In ogni caso – assicura la norma stessa – l’investimento nei progetti di ricerca beneficiari del bonus rimane integralmente deducibile dall’imponibile delle imprese.

Imprese moda in partenza per Mosca

Per le imprese attive nel settore “casa” è possibile usufruire di uno show room nel centro di Mosca, presso il Mod Design Center, per sei mesi, da ottobre 2011 ad aprile 2012.

L’iniziativa è promossa da Unioncamere Nazionale e coordinato da varie Cciaa, alle quali occorre fare riferimento, provincia per provincia.

Le aziende che avranno manifestato interesse a partecipare all’evento, verranno poi sottoposte ad una selezione, da parte dello staff del Mod Design Center di Mosca, il quale sceglierà, a suo insindacabile giudizio, quelle che riterrà essere le produzioni più interessanti per il mercato russo.

La quota di partecipazione all’iniziativa è di Euro 400 + IVA per ciscuna impresa, da corrispondere solo nel caso in cui l’azienda sia stata ammessa a prendere parte allo show-room a seguito della pre-selezione operata dagli esperti del Mod Design Center. Tale quota comprende l’affitto e l’allestimento degli spazi espositivi, il trasporto delle merci dall’Italia per Mosca e viceversa, il personale adibito a presenziare la mostra durante tutta la durata della stessa, la realizzazione di materiale promozionale e l’organizzazione di eventi collaterali all’esposizione.

Credito di imposta per investimenti al Sud

E’ nuovamente accessibile il credito di imposta per l’acquisto di impianti emacchinari destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Sud Italia.

Potranno beneficiare dell’incentivo i soggetti titolari di reddito di impresa (articolo 55 del Tuir). Sono agevolabili anche le attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (di cui all’allegato I del Trattato Ue), purché non esercitate da imprenditori agricoli, e il settore della pesca.
Sono confermate le categorie di beni finanziabili: deve ritenersi agevolabile esclusivamente l’acquisto di beni, materiali e immateriali ammortizzabili, a norma degli articoli 102, 102-bis e 103 del Tuir.

La norma istitutiva individua come tali i macchinari, gli impianti (diversi da quelli infissi al suolo) e le attrezzature varie, i programmi informatici (limitatamente alle Pmi) e i brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi (per le grandi imprese sono ammessi nel limite del 50% del totale degli investimenti agevolabili). Essendo l’elenco tassativo, sono esclusi i cespiti classificabili in voci di bilancio diverse (come gli immobili e gli autoveicoli).

Laura LESEVRE

Nuovo Fondo per l’imprenditoria giovanile

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prende il via il Fondo di 40 milioni che eroga finanziamenti agevolati per l’imprenditoria giovanile (fino a 35 anni), costutuita o da costituire, fino a novembre 2011.

Verrà data priorità alle iniziative nell’ambito di:
– eco-innovazione,
– innovazione tecnologica;
– recupero delle arti e dei mestieri tradizionali;
– responsabilità sociale d’impresa;
– promozione dell’identità italiana ed europea.

Il Fondo cofinanzia i progetti dei giovani talenti che vogliono investire su innovazione tecnologica e creatività.

I progetti ammissibili sono quelli finalizzati «a promuovere lo spirito e la capacità imprenditoriale tra i giovani», quindi la nascita e lo sviluppo di nuove imprese, ma anche sostenendo quelle già costituite.

La presentazione delle domande di accesso al “Fondo” potrà essere effettuata dal 7 agosto 2011, e per i 90 giorni sucessivi.
Il plico, redatto in lingua italiana, dovrà essere inviata mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù – Ufficio I, Via della Mercede, 9, 00187 Roma.

Search & develop per le pmi

L’iniziativa “Search & develop” è un importante supporto a livello di generazione di idee, prodotti o processi innovativi, a partire dalla concreta analisi della situazione, sino alla progettazione del potenziale di sviluppo commerciale, sulla base dell’innovazione introdotta.

I servizi previsti hanno l’obiettivo di supportare la diffusione dell’innovazione in tutte le sue forme e renderla disponibile ad un pubblico di PMI il più allargato possibile.
Grazie ad un investimento pari ad un milione di euro, Innovhub (Milano) sosterrà il 50% del costo del servizi, mentre il restante 50% sarà a carico della PMI beneficiaria del servizio.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare:
Laura Corti – corti.laura@mi.camcom.it
Andrea Vallan – vallan.innovhub@mi.camcom.it

Artigianato Veneto: troppi ritardi nei pagamenti

Gli artigiani veneti denunciano un eccessivo ritardo nei pagamenti o mancati pagamenti. Sono il 37% a lamentare la situazione su un campione di mille intervistati telefonicamente. Il problema principale è un aggravio della liquidità disponibile. Tale appesantimento si concentra particolarmente nelle aziende dell’edilizia e dei servizi alle imprese, mentre nel manifatturiero e nei servizi alle persone si assiste ad una maggiore stabilità.

I tempi medi per incassare sono di 79 giorni se il pagatore è un privato, 96 se è un’altra impresa e 180 giorni se si tratta della PA. Il presidente della confederazione Giuseppe Sbalchiero commenta: “Situazioni da Far West. Farsi pagare è sempre più difficile ed il livello di sofferenza delle imprese sta diventando insopportabile. Tra il 2010 e il 2011 i tempi dei pagamenti dei privati sono saliti di nove giorni e quelli delle imprese fornitrici di sette, a conferma che la crisi ha peggiorato la situazione. Una recente direttiva europea, approvata lo scorso febbraio, ha cercato di porre un freno a tali ritardi prevedendo misure particolarmente severe, specie quando il cattivo pagatore è la pubblica amministrazione. Ma l’Italia non si è ancora mossa per dare attuazione alla direttiva. C’è tempo fino al 2013, ma noi – conclude Sbalchiero – speriamo che si non attenda l’ultimo minuto“.

 

Un bando a fondo perduto per nuove imprese o quelle già attive

Scade il 15 settembre il bando che eroga contributi a fondo perduto per stimolare la creazione di nuove imprese o nuove produzioni di imprese già attive.

La Provincia di Benevento eroga contributi in conto capitale finalizzati a sostenere le seguenti azioni:

a) creazione e avvio di micro, piccole e medie imprese ad alto contenuto creativo ed innovativo;
b) sostegno di iniziative progettuali ad alto contenuto creativo ed innovativo di micro, piccole e medie imprese;

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale pari al 50% delle spese riconosciute ammissibili e comunque per un importo massimo di 7.000,00 euro.
Inoltre il bando prevede l’accesso ai servizi di incubazione resi disponibili dall’Amministrazione provinciale.
Sono considerate ammissibili le spese, al netto dell’IVA e di altre imposte e tasse, relative a:
– spese per la costituzione della società;
– spese per consulenze e servizi specialistici finalizzati al marketing, logistica, economico-finanziaria, ricerche di mercato relative ai segmenti di mercato potenziale, ottenimento di certificato di qualità e/o ambientali;
– spese per opere murarie e realizzazione impianti relative alla ristrutturazione dei locali destinati allo svolgimento delle attività;
– promozione e pubblicità;
– spese per allacciamenti;
– spese per la registrazione di brevetti.
Sono escluse le spese sostenute per l’acquisto di terreni e fabbricati.

La domanda dovrà pervenire entro le ore 13,00 del giorno 15 settembre 2011 al protocollo generale della Provincia di Benevento all’indirizzo:
Provincia di Benevento
Rocca dei Rettori Piazza Castello
82100 Benevento

d.S.

Aumenta il capitale e diminuisce il debito per le Pmi

Secondo i dati dell’Osservatorio Cerved Group relativo a 113mila bilanci depositati relativi all’ultimo esercizio vi sarebbe un’inversione di rotta per quanto riguarda i conti delle imprese. Sarebbe infatti positivo il trend per quanto riguarda l’aumento di capitale e si starebbe assistendo ad una diminuzione del debito.

Si tratta di una ripresa debole lontana dal periodo 2007, periodo in cui si sono cominciate a notare crepe nel sistema. Sono le Pmi a soffrire maggiormente, più delle grandi aziende che hanno le spalle coperte. I dati sottolineano una discreta crescita dei fatturati, più marcata per le società a maggiori dimensioni (l’aumento è del 5,8% rispetto al 2009), modesta per le piccole (più 2,8%). Il 42,8% denuncia, in confronto al 2007, una forte caduta dei ricavi (oltre il 10%). Nota positiva: il 33,3% di società con ricavi in crescita di oltre il 10%.

L’indice di redditività del capitale investito, è stato l’anno scorso del 4% (era al 6,4% nel 2007) mentre il Roe, che misura la redditività del capitale proprio, sale a quota 5,5% ma, per restare al confronto con l’esercizio 2007, si arresta poco oltre la metà del 9,1% di allora. Buoni anche i pagamenti dei debiti: sul primo trimestre 2011 parla di un 42,2% di società che saldano le fatture entro la scadenza concordata, rispetto al 40,9% del quarto trimestre 2010.

Gianandrea De Bernardis, amministratore delegato di Cerved Group commenta: “Restano segnali di sofferenza tra le micro e le piccole imprese, che peraltro rappresentano il cluster più numeroso. Siamo, infatti, in presenza di una ripresa lenta e fragile, con difficoltà nell’intervenire sui fattori strutturali e, di conseguenza, con scarsa propensione ad assumere rischi”.

 

 

Google AdWords Express

Si chiama Google AdWords Express, la nuova soluzione semplificata di AdWords, studiata per le imprese con un mercato locale.

Google AdWords Express è il nuovo sistema semplice e veloce per avviare campagne pubblicitarie online ed è pensato per le piccole aziende che cercano  clienti localizzati nella propria area geografica.

Evoluzione di Google Boost, avviato in fase sperimentale nel 2010, AdWords Express semplifica al massimo la creazione di annunci locali.
Con Google AdWords Express basta una pagina web, in cui inserire categoria di riferimento della propria attività, descrizione e budget mensile a disposizione.
Una volta creato l’annuncio pubblicitario, AdWords Express gestirà la campagna in autonomia.

Prorogata la sospensione dei mutui fino a gennaio 2012

C’è tempo fino a gennaio 2012 per chiedere la sospensione delle rate del mutuo in caso di problemi economici. Si tratta di un accordo raggiunto tra Abi e 13 associazioni dei consumatori: Acu, Adiconsum, Adoc, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori.

Tra i nuovi requisiti è stato introdotto che i richiedenti non abbiano già fruito di una precedente sospensione. Si tratta di un aiuto importante per molte famiglie che per colpa della crisi economica non riescono a trovare il denaro necessario per far fronte alle spese mensili, una boccata d’ossigeno necessaria.

Si parla di una misura del valore di 5,5 miliardi di euro per una liquidità complessiva di 339 milioni di euro garantita ai richiedenti. Abi promette aiuti anche dopo la sospensione per garantire credito alle famiglie.