Nell’agenda del neo presidente, la riforma delle professioni “pensiamo agli ambiti urbanistici – afferma Zambrano – al terzo settore ed ad una serie di modifiche normative, imprescindibili per garantire la massima efficacia e trasparenza delle procedure”. La priorità per Zambrano è creare un rapporto costruttivo con l’Assemblea dei Presidenti, senza trascurare il tema della sicurezza sia per quanto riguarda i lavoratori, che per i singoli cittadini. “Forte attenzione verrà prestata all’ambito degli infortuni domestici- ha continuato il Presidente – ed, inoltre, soprattutto alle tematiche relativo al territorio ed all’assetto idrogeologico. Con un obiettivo ben chiaro: tutelare la qualità della prestazione professionale nell’interesse dell’ingegnere, ma soprattutto della collettività”.
Nominato vicepresidente vicario del Cni Fabio Bonfà, mentre sarà Gianni Massa a rivestire la carica di vicepresidente. Segretario del Cni sarà invece Riccardo Pellegatta e nuovo tesoriere Michele Lapenna.
Dopo l’insediamento, nella sede romana di via IV Novembre, del nuovo organico del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, sono stati resi pubblici i nomi dei nuovi rappresentanti in tutta Italia: Fabio Bonfà (Padova), Giovanni Cardinale (Arezzo), Gaetano Fede (Catania), Andrea Gianasso (Torino), Hnsjorg Letzner (Bolzano), Michele Lapenna (Potenza), Ania Lopez (Viterbo), Massimo Mariani (Perugia), Angelo Masi (Taranto), Gianni Massa (Cagliari), Nicola Monda (Napoli), Riccardo Pellegatta (Milano), Raffaele Solustri (Ancona), Angelo Valsecchi (Lecco) e Armando Zambrano (Salerno).
Alessia Casiraghi