Decreto Patroni Griffi: ecco tutte le novità

La sua sorte verrà discussa venerdì prossimo al Consiglio dei Ministri. Il decreto Patroni Griffi punta, a detta del suo patron, a superare e cancellare lungaggini e vincoli amministrativi.

“Abbiamo usato un metodo particolare con cui misurare gli oneri per i cittadini e per le imprese in maniera tale da poter fare una semplificazione mirata sulle cose che più servono” ha tenuto a precisare il Ministro della Funzione pubblica. Le misure anti-burocrazia riguarderanno, oltre alle famiglie italiane, numerosi altri settori della vita dei cittadini italiani: dal lavoro all’ambiente, dalla scuola all’università, fino alla gestione degli appalti e alle questioni legate all’agricoltura.

1) Punto primo: le novità per le famiglie.

Documenti

– Possibilità di richiedere il cambio di residenza anche online

– Le nuove carte d’identità scadranno sempre nel “giorno e mese di nascita”

– Il bollino blu per le auto non avrà più valenza annuale, ma andrà rinnovato ad ogni revisione della vettura

– Rilascio e rinnovo patente: niente più visita, basta il certificato del proprio medico

Assistenza

– spesa per l’assistenza affidata e monitorata unicamente dall’Inps, tramite il ‘casellario dell’assistenza’ (riunisce tutti i dati del richiedente in possesso dalle amministrazioni comunali)

– Per chi gode di regimi agevolati: incrocio tra i redditi dichiarati ai fini fiscali e la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), il modulo da consegnare all’Inps per il calcolo dell’Isee che garantisce prestazioni sociali agevolate. In caso di discordanze dei dati non giustificabili dal cittadino, l’Inps farà scattare una sanzione.

Scuola e Università

– le iscrizioni all’università, dall’anno accademico 2012-2013, saranno possibili solo online (unico portale bilingue per tutti gli atenei italiani)

– addio al vecchio libretto rosso degli esami: d’ora in poi le verbalizzazioni delle valutazioni saranno tutte virtuali e informatizzate

– potenziata l’autonomia scolastica, attraverso due organismi: organico dell’autonomia e organico della rete

2)Punto secondo. Aziende e realtà imprenditoriali.

– semplificazioni per numerose procedure prima macchinose e gravose per le aziende

– semplificazioni in vista per i contratti di lavoro stagionali

– semplificazioni per partecipare alle gare d’appalto grazie alla nuova “Banca dati nazionale dei Contratti pubblici”

– introduzione delle autocertificazioni in materia ambientale

– controlli sulle imprese più snelli

– le autorizzazioni di polizia avranno durata triennale

3) Punto terzo. Gli oneri per la Pubblica Amministrazione.

– la pubblica Amministrazione dovrà sempre pareggiare gli oneri amministrativi: pari a zero il saldo tra oneri aggiunti e oneri eliminati

valutazione annuale complessiva di ciascun comparto della Pubblica Amministrazione

sanzioni disciplinari e pecuniarie per chi non rispetta i tempi di conclusione delle pratiche. A tal scopo ogni pratica amministrativa finale dovrà certrificare se i tempi siano stati rispettati o meno.