Torino: sostegno alle imprese del settore edile

Verrà pubblicato domani, primo febbraio 2012, il nuovo bando della Camera di Commercio di Torino per sostenere le imprese torinesi del settore edile con crediti nei confronti della Provincia di Torino che nel 2011 hanno fatto ricorso alla soluzione della cessione pro-soluto per far fronte alle difficoltà legate anche ai mancati pagamenti. Lo stanziamento a disposizione è pari a 100mila euro. 

La cessione del credito “pro soluto”, è una formula per cui il cedente (l’impresa creditrice) non deve rispondere dell’eventuale inadempienza (solvibilità) del debitore (in questo caso la Provincia di Torino), ma garantisce solamente l’esistenza del credito. La formula presenta rischi minimi rispetto alla solvibilità del debitore ed è stata individuata nei mesi passati dalla Provincia per adempiere gli obblighi giuridici assunti verso i fornitori di beni, lavori e servizi relativi a “spese di investimento” colpite dai vincoli del Patto di Stabilità Interno.

La Provincia ha dunque siglato convenzioni a condizioni privilegiate con i principali istituti di credito del territorio a vantaggio delle sue imprese creditrici. Se da un lato ciò ha consentito alle imprese di ottenere liquidità in tempi più brevi, l’operazione non è stata tuttavia priva di spese. Infatti, seppur a tassi concordati, le imprese hanno dovuto sostenere il costo bancario dell’operazione e il costo della pratica notarile obbligatoria per finalizzarla. La Camera di Commercio di Torino interviene, dunque, oggi con un ulteriore sostegno finalizzato a coprire le spese notarili sostenute nel 2011 e legate appunto al ricorso al pro-soluto per crediti vantati dalle imprese edili torinesi nei confronti della sola Provincia di Torino. Il contributo massimo di spesa previsto è di 1.200 euro per ogni impresa. 

Nel 2011 le imprese che hanno richiesto la certificazione per la cessione di credito pro-soluto alla data del 31 dicembre sono state 55, per un totale certificato di quasi 24 milioni di euro.  Il bando, che scade il 30 giugno 2012, è scaricabile dall’home page del sito camerale.

 

Fonte: camcom.gov.it