Terremoto, polemiche sulla pelle di morti e imprese

di Davide PASSONI

Dopo un terremoto, arrivano gli sciacalli. Succede tra le macerie e, purtroppo, succede nella politica e nella vita pubblica, dove lo sciacallaggio verbale non è meno odioso di quello reale. Nelle zone devastate dell’Emilia si sta ancora scavando e la polvere delle macerie non si è nemmeno sedimentata che scoppiano le solite, inutili polemiche da parte di chi perde l’ennesima occasione per stare zitto.

A pochissime ore dal sisma, hanno infatti parlato due leader sindacali come Susanna Camusso e Raffaele Bonanni; secondo la prima “non si è provveduto alla messa in sicurezza degli stabilimenti prima di far tornare le persone al lavoro“; per Bonanni è invece “inconcepibile che a distanza di così pochi giorni dal precedente sisma, non si sia agito per accertare la reale stabilità e la sicurezza dei capannoni. Quei lavoratori, non sarebbero dovuti essere lì stamattina“. Per fortuna da entrambi è arrivata la solidarietà ai parenti delle vittime… Almeno di quella si sono ricordati.

Dal canto suo, il neo presidente di Confindustria Giorgio Squinzi non ha perso tempo per replicare: “Non è vero che sono crollati capannoni di carta velina, quelli nel settore della ceramica erano signori capannoni, costruiti con tutti i crismi. Quindi mi sembra che i crolli siano da attribuire alla fatalità“. Pare che parlino di due terremoti diversi…

Ma quello che più ci ha sconcertato è stato il ministro Fornero, che si di fatto allineato con le posizioni di Grillo, parlando di capannoni crollati in modo inconcepibile come castelli di carte. Pensassero ad aiutare imprese e cittadini invece di chiacchierare, visto che gli alluvionati di Genova – calamità per calamità – finora hanno ricevuto dallo Stato zero euro per i danni subiti.

Vero, tanti dei morti di ieri sono operai, ma chi ha detto che non è stata accertata la stabilità dei capannoni? Perché insinuare che gli imprenditori che hanno perso tutto – operai, fabbrica, macchinari – sono dei criminali che hanno lesinato sulla sicurezza pur di far ripartire la proria attività? Chiedetelo a Mauro Mantovani, imprenditore schiacciato dal suo capannone mentre, come un buon capitano, era l’ultimo a lasciare la barca, ossia l’azienda. E chi può garantire che quelle persone non stessero lavorando per libera scelta, perché magari, in un momento come questo, hanno pensato che valeva la pena rischiare pur di portare a casa lo stipendio a fine mese? Può essere scomodo dirlo, ma si tratta di morti sul lavoro da piangere come tutti gli altri: la tragedia che li ha sepolti insieme alle macerie dei loro capannoni ne amplifica il dolore, ma sempre di morti sul lavoro si tratta. Se ci siano state negligenze nella sicurezza, spetterà ai magistrati verificarlo: cari leader, lasciamo che ci pensino loro a chiarire di chi sono le colpe. In questa devastazione non ci sono buoni né cattivi, c’è solo una delle zone più industrializzate d’Italia colpita al cuore di quello che sa fare meglio: lavorare tanto, lavorare bene.

Non ci voleva. Piangiamo i morti ma, per carità, non facciamone degli eroi. Erano persone come tante che hanno dato un bacio ai loro piccoli prima di uscire di casa e hanno detto “ci vediamo questa sera“. Sono morte lavorando o di paura. Guardiamo avanti, cercando le colpe dove ci sono ma lasciando da parte il gioco dello scaricabarile. Facciamolo per loro, facciamolo per l’Italia che produce.

Direttore

Recent Posts

Assicurazione auto: compiuta questa età costa il 150% in più | Paga o ti rimane la sedia a rotelle

Rinnovare l’assicurazione auto può diventare un salasso economico con l’età. Come difenderti dagli aumenti ingiusti?…

1 ora ago

Cani, da oggi vivranno fino a 25 anni: arriva la pillola della vita | Addio lacrime amare

Una scoperta che cambierà tutto: in arrivo la prima pillola pensata per allungare la vita…

7 ore ago

Immobili in vendita: la mazzata è colossale, 18.000€ di multa se manca il nuovo attestato | Ti silurano il conto

Multa da 18.000 € per un foglio mancante. Ecco perché vendere casa senza questo documento…

1 giorno ago

La malattia colpisce tutti: ritorno dalle ferie devastante per migliaia di italiani | Ecco i primi sintomi

Migliaia di italiani colpiti al rientro dalle ferie. Una “malattia” si sta diffondendo: ecco i…

1 giorno ago

Divieto di sosta, in questa città è stato abolito definitivamente: parcheggia dove vuoi | La multa non ti arriva mai

Trovare parcheggio è ormai un’impresa. Ma in una città italiana, qualcosa è cambiato all’improvviso: abolito…

2 giorni ago

Accertamenti in corso Entrate: se hai usufruito di questo bonus fai attenzione | Stanno richiedendo indietro l’intero importo

L’Agenzia delle Entrate ha avviato nuovi controlli sui bonus: molti contribuenti stanno ricevendo richieste inaspettate.…

2 giorni ago