Aumentano le offerte di lavoro online, il turismo rimane il settore più ‘caldo’

E’ sempre quello dell’ospitalità e turismo il settore più attivo, con un incremento più significativo anno su anno (+19%). Per il decimo mese consecutivo si conferma in cima alla classifica: nel solo mese di giugno rispetto a maggio, le offerte di lavoro in questo settore sono aumentate del 12%. Confortante anche il dato generale, che vede un lieve aumento delle offerte di lavoro on line, che registrano un +2%, contro il leggero calo registrato a maggio.

Sono le rilevazioni fornite dal Monster Employment Index Italia, l’analisi mensile del recruiting on line, basata su milioni di offerte di lavoro pubblicate in Europa dai maggiori portali di ricerca del personale e i più importanti siti di recruiting aziendale, incluso Monster.it. “Nonostante le previsioni sull’economia in Italia continuino a mostrare segnali negativi nel secondo trimestre, il Monster Employment Index inizia a mostrare segnali di ripresa, passando da un calo delle opportunità di lavoro in maggio, a una seppur piccola crescita nel mese di giugno”, ha commentato Nicola Rossi, country manager di Monster Italia. “Il fattore di stabilizzazione – ha spiegato – è legato al fatto che la crescita non è limitata a un settore di nicchia, ma si estende grazie ai comparti turismo e ospitalità, ingegneria, istruzione, management, produzione, amministrazione e sanità”.

La domanda di personale on line cresce in 8 dei 21 settori monitorati nel mese di giugno. Oltre a ospitalità e turismo, istruzione e formazione (+12%) ha mostrato una crescita costante negli ultimi 13 mesi. Per management e consulenza (+12%) si è invertita la tendenza negativa degli ultimi mesi, mostrando una significativa crescita delle offerte di lavoro nel mese di giugno. Cala invece la domanda di personale nel settore ambiente, architettura e urbanistica (-17%) per il quarto mese consecutivo: si tratta della performance peggiore da aprile 2010. Ma è il comparto legale quello che subisce maggiormente la crisi, con un crollo delle offerte del 20% nel corso degli ultimi otto mesi.

Per quanto riguarda i gruppi professionali, quattro dei nove monitorati attraverso l’indice nel mese di giugno hanno fatto registrare aumenti annuali di attività di recruiting on line. I profili base (+24%) si confermano il più attivo gruppo professionale nel mese di giugno per il nono mese consecutivo. Un dato trainato da un maggior numero di opportunità nel comparto costruzioni ed estrazione.

Mentre la domanda di lavoro on line per tecnici e professionisti (+5%) ha visto una lieve crescita anno su anno, dovuta a un aumento della domanda dei candidati appartenenti alle categorie ingegneria, amministrazione, organizzazione, produzione, fabbricazione, manutenzione e riparazione e vendita. L’artigianato (-8%) è diventato il gruppo con la più bassa crescita anno su anno: la domanda nel settore si è abbassata per il secondo mese consecutivo.

 

Se si considera l’area geografica, tre delle 20 regioni monitorate dall’indice mostrano una maggiore attività di recruiting on line anno su anno nel mese di giugno: la Sicilia (+5%) è diventata la regione leader nella classifica delle opportunità di lavoro; la Valle d’Aosta (-3%) è entrata in un trend negativo dopo la crescita del 2% nel mese di maggio; il Lazio (-15%) ha visto il più forte declino annuale nelle attività di recruiting on line nel mese di giugno, in calo per il quarto mese consecutivo, ma a livelli leggermente più ridotti rispetto a maggio.