Italia in crisi? I tedeschi non lasciano, anzi raddoppiano

Meno male che ci sono i tedeschi. Stavolta non stiamo parlando di calcio, bensì di turismo. Il fascino che continua a riservare il Bel Paese nei confronti del mercato tedesco si mantiene molto elevata nonostante la crisi e la crescente concorrenzialità delle mete a basso costo. Secondo quanto emerge dall’indagine realizzata per l’Osservatorio nazionale sul turismo di Unioncamere – Isnart dall’ istituto di ricerca tedesco FUR, l’Italia si conferma infatti la meta privilegiata per il turista proveniente dalla Germania. Dei 7.700 tedeschi intervistati all’inizio del 2012[1], il 31,4% ha in programma (sicuramente o molto probabilmente) di fare un viaggio in Italia nei prossimi tre anni; una quota pari a circa il doppio di quella rilevata per le vacanze realizzate nel periodo 2009-2011 (16,8%).

Le aspettative nei confronti di una vacanza in Italia sono elevate e le nostre località turistiche vengono preferite ad altre destinazioni in primis perché considerate ideali per trascorrere soggiorni in pieno relax, per fuggire dalla routine quotidiana (importante per il 69,4% dei tedeschi che hanno in programma di soggiornare in Italia) e per fare nuove conoscenze (37,3%).  Ad attrarre i tedeschi sono le risorse culturali (31,4%), ma anche la possibilità di praticare sport ed immergersi nella natura (54%), con il sole, il caldo e la possibilità di portare a casa un’abbronzatura invidiabile quali fattori fondamentali di preferenza per questi turisti potenziali.  La competizione per i prossimi anni è con la Spagna, che precede l’Italia nella classifica delle destinazioni più visitate dai tedeschi in vacanza all’estero, ma anche con le vicine Austria e Francia e con mete emergenti del turismo low cost quali Turchia, Croazia e Grecia.

Il mare italiano la meta più ambita dal 73,7% dei tedeschi

I turisti tedeschi sceglieranno l’Italia soprattutto per trascorrere vacanze al mare (73,7%), ma anche per soggiorni in città d’arte (51,8%) e tour (32,1%), per vacanze a contatto con la natura (35,7%), vacanze “avventurose” (40,6%) e vacanze attive (32%) dedicate allo sport (nuoto, trekking, sport leggeri e ciclismo).  Questi ultimi prodotti sono particolarmente appetibili per le vacanze in famiglia, target centrale per mantenere ed accrescere l’attuale quota di mercato dell’Italia presso la domanda turistica proveniente dalla Germania. Basti pensare che il 77,8% delle comitive in vacanza in Italia nel 2011 è composta da famiglie, con bambini piccoli (il 13,1% con un figlio tra i 6 ed i 13 anni di età) e piccolissimi (l’8% con figli fino a 5 anni) e che per il 38,9% dei tedeschi che hanno in programma di soggiornare nel nostro Paese nei prossimi 3 anni si tratterà di una “vacanza in famiglia”, dedicata ai figli con attività a misura di bambino ed occasioni di divertimento per grandi e piccini.

Il Web è il mezzo prioritario per attrarre il turista tedesco

Internet è uno strumento privilegiato per raggiungere ed influenzare il turista tedesco: lo utilizza per ricercare informazioni su località turistiche, strutture, servizi e facility il 63,7% dei tedeschi ed il 39,4% prenota la vacanza attraverso il web (portali di settore, siti web delle strutture e dei Tour Operator, ecc.).

4 tedeschi su 10 viaggiano all’estero tra luglio e agosto

I tedeschi viaggiano all’estero soprattutto in estate (in media 4 viaggi su 10 si svolgono nei mesi di luglio e agosto, sia in Italia che nelle altre mete internazionali), si spostano in automobile (56,4% dei viaggi svolti in Italia nel 2011), aereo (22,4%) e autobus/pullman (12,9%) e soggiornano prevalentemente in hotel (47,2%), case private (34,5%) e strutture open air (circa l’8% dei viaggi 2011 in Italia).