La crisi è “innegabile” per l’agricoltura piemontese

Secondo quanto emerge dai dati del sesto censimento generale dell’Agricoltura, è diminuito il numero delle aziende agricole in Piemonte, per contro c’è da registrare la superficie media di quelle attive. Dati che comunque non soddisfano la Confederazione italiana agricoltori di Torino, secondo cui ”la crisi del settore è innegabile: se da un lato l’accresciuta superficie media aziendale è il riflesso del positivo spirito di imprenditorialità che caratterizza il settore – spiegano – non è sufficiente a sostenere il buono stato di salute delle attività del territorio, pesantemente afflitte dalla crisi che ha colpito il comparto a livello nazionale”.

Secondo la Cia torinese ”la diminuzione del numero di aziende agricole, sebbene di dimensione sempre maggiore, corrisponde anche a una diminuzione della manodopera aziendale, in cui continua a prevalere il carattere familiare, ma con un conseguente aumento della manodopera salariata”.