Il turismo è sempre più gastronomico

In un’estate che sta registrando un calo di affluenze che va di pari passo con la crisi, c’è un settore del turismo che, invece, ha motivi di sorridere.

Da un’indagine di Coldiretti, presentata a Roma il 19 luglio 2012 nel corso della conferenza “L’Italia che piace nell’estate 2012: il turismo ambientale ed… enogastronomico”, è emerso, infatti, che questo modo di far vacanza piace sempre di più, tanto da aver portato ad un fatturato di 5 miliardi di euro l’anno.

Sono ormai il 35% dei viaggiatori italiani a scegliere la destinazione del proprio viaggio anche in base all’offerta enogastronomica del luogo, molto più della possibilità di visitare musei (29%) e di fare shopping (16%).

Regioni “regine” di questo turismo, che non si può più definire di nicchia, sono Toscana e Lazio, grazie anche ai loro 465 e 384 prodotti tipici. Dopo di loro, risultano appetibili anche le offerte di Campania e Veneto.

Stefano Zappalà, assessore al Turismo e al Marketing del Made in Lazio, ha dichiarato che ciò: “dimostra la ricchezza culturale, fisica e di tradizioni della nostra Regione. Tale ricchezza rappresenta un valore aggiunto importante per far crescere il turismo del Lazio e mostra l’importanza di legare il turismo ai prodotti tradizionali del Lazio, strategia per altro adottata dall’attuale giunta regionale”.

Vera MORETTI