Hai un’idea? Ricorri al crowdfunding

Una parola nuova è spuntata nella bozza del nuovo decreto Crescita bis, messo a punto dal Governo.
Nell’ambito della previsione di un nuovo tipo di srl, ovvero la isrl, dove la “i” indica l’innovazione, si parla di crowdfunding.

Di cosa si tratta? Per agevolare le persone fisiche che investono in start-up, è stato introdotto un meccanismo, il crowdfunding appunto, che serve a raccogliere fondi in maniera spontanea.
Con l’ausilio del web, inoltre, sembra che questo sistema sia davvero efficace, tanto da essere stato utilizzato anche dal Louvre di Parigi per acquisire “Le tre Grazie” di Lucas Cranach.

Il crowdfunding è importante anche quando si tratta di raccogliere fondi e finanziare imprese, aiutare l’arte e la cultura, ma anche aiutare i paesi poveri soccorrere le vittime di tragedie umanitarie.
La condivisione, infatti, permette di raggiungere obiettivi che si ritenevano impensabili ed oggi, con il supporto dei social network, è facilmente ottenibile.

Ma come può essere utilizzato da coloro che si apprestano a fare i primi passi nel mondo dell’imprenditoria?
Basta solo pubblicare un progetto e chiedere alla comunità online di finanziarlo.

Per facilitare la comprensione e l’apprendimento di questo nuovo sistema di finanziamento, molto al passo con i tempi, Alberto Falossi ha scritto il Kapipalist Manifesto, che riassume in se i principi fondamentali di questo modello:

  • I tuoi amici sono il tuo capitale : gli amici e i contatti del tuo social network possono aiutarti a raccogliere un capitale.
  • I tuoi amici realizzano i tuoi sogni: ogni tuo contatto può dare un contributo, anche piccolo. Insieme, gli amici ti aiuteranno a realizzare i tuoi piccoli e grandi desideri, progetti, sogni.
  • Il tuo capitale dipende dal numero di amici: tanti contributi possono costruire un grande capitale. Più contatti hai, più probabilità ci sono di raggiungere la cifra di cui hai bisogno.
  • Il tuo capitale dipende della fiducia: i contributi non arrivano automaticamente. Anche se contatti molte persone, dovrai prima guadagnare la loro fiducia, specialmente se non le conosci personalmente.
  • Il tuo capitale aumenta col passaparola: i tuoi amici possono aiutarti inviando un contributo in denaro, ma anche passando parola. Questo farà crescere il tuo social network e aumenterà le probabilità di raggiungere il tuo obiettivo.

Le iniziative di crowdfunding si possono distinguere in iniziative autonome, sviluppate ad hoc per sostenere cause o progetti singoli, e piattaforme di crowdfunding. Queste possono a loro volta essere generaliste o verticali, cioè dedicate a un tema.

Il Decreto Crescita bis, di cui circolano le bozze in questi giorni, vuole favorire il crowdfunding per aiutare le imprese concedendo agevolazioni alle persone fisiche che investono in start up.
In questo modo, chiunque ha un’idea che gli sembra brillante può proporla in rete e…se son rose fioriranno!

Vera MORETTI