Un bando riservato alle microimprese del territorio del Gal

Il territorio del Gal, nelle Marche, e tutti i comuni che ne fanno parte, possono partecipare ad un bando di concorso che riguarda la creazione e lo sviluppo di microimprese, ora prorogato al 30 ottobre.

La decisione è stata presa dal Gal Flaminia Cesano e vede i possibili beneficiari del bando esclusivamente le microimprese iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura, per l’esercizio dell’attività di somministrazione alimenti e bevande, artigianale e turistica, comprese le cooperative sociali di tipo B, ovvero quelle finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Sono finanziabili i seguenti interventi:

  • adeguamento funzionale di beni immobili destinati alla creazione di centri rurali di ristoro e degustazione, cioè in immobili già esistenti, ubicati all’esterno del territorio urbanizzato o nei borghi rurali così come delimitato dagli strumenti urbanistici vigenti, che mantengano le caratteristiche proprie dell’edilizia tradizionale della zona;
  • adeguamento funzionale di beni immobili destinati allo svolgimento di attività turistiche di piccola ricettività quali i servizi di alloggio e prima colazione e di offerta di camere ed appartamenti;
  • adeguamento funzionale di beni immobili destinati allo svolgimento di attività di artigianato tipico ed artistico;
  • acquisto di attrezzature, strumenti, arredi e impianti, anche esterne e nelle aree di pertinenza dei fabbricati.

Le spese che rientrano nel finanziamento sono:

  • opere murarie ed assimilate relative ad interventi su beni immobili esistenti (interventi di ristrutturazione, restauro, manutenzione straordinaria e risanamento conservativo);
  • acquisto di attrezzature, strumenti, arredi e impianti, comprese le spese per l’acquisto di hardware, software e realizzazione di siti internet;
  • le spese generali sono ammesse nella percentuale massima del 10% dell’investimento complessivo, tale percentuale è pari al 3% nel caso di solo acquisti di cui al punto precedente e qualora venga supportata da un attività di progettazione da parte di un tecnico.

Sono ammessi investimenti fino al:

  • 50% se relativi alle azioni di adeguamento funzionale di beni immobili destinati alla creazione di centri rurali di ristoro e degustazione, adeguamento funzionale di beni immobili destinati allo svolgimento di attività turistiche di piccola ricettività, adeguamento funzionale di beni immobili destinati allo svolgimento di attività di artigianato tipico ed artistico realizzati in zone svantaggiate;
  • 40% degli investimenti ammissibili, relativi alle azioni di adeguamento funzionale di beni immobili destinati alla creazione di centri rurali di ristoro e degustazione, adeguamento funzionale di beni immobili destinati allo svolgimento di attività turistiche di piccola ricettività, adeguamento funzionale di beni immobili destinati allo svolgimento di attività di artigianato tipico ed artistico, realizzati in altre aree;
  • 40% degli investimenti ammissibili, relativi all’acquisto di attrezzature, strumenti, arredi e impianti, anche esterne e nelle aree di pertinenza dei fabbricati realizzati in zone svantaggiate;
  • 30% degli investimenti ammissibili, relativi all’acquisto di attrezzature, strumenti, arredi e impianti, anche esterne e nelle aree di pertinenza dei fabbricati realizzati in altre aree.

L’importo massimo che può essere finanziato è di 45.000 euro, a fronte di una spesa totale di 90.000 euro, ad esclusione dei progetti relativi alle attività di Bed & breakfast in cui il limite di investimento è pari a 35 mila euro, corrispondente ad un contributo massimo concedibile di 17.500 euro.

Per partecipare, occorre presentare la domanda online, attraverso il sistema informativo Agricolo Regionale SIAR e deve essere rilasciata dal sistema entro il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 30 ottobre 2012.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il bando.

Vera MORETTI