Dalle passerelle alle piazze: a Parigi si sfila

Parigi si sfila, e non solo lungo le passerelle della Settimana della Moda. A scendere in corteo per protestare contro l’approvazione del Fiscal Compact e le manovre di austerity volute dal Governo Hollande, 80 mila manifestanti che hanno invaso Place d’Italie.  In Italia, l’austerity fa sentire sempre più i suoi frutti: disoccupazione record nel mese di agosto, che sale oltre il 10% secondo i dati diffusi quest’oggi dall’Istat.  Ci salverà il SuperInps, o sarebbe meglio dire ‘chi’ salverà il SuperInps?

IERI

Liberté, égalité, résistence: non solo gli indignados spagnoli e le proteste dei giovani greci contro le pesanti manovre di austerity volute dai governi: ieri a scendere nella centralissima Place de la Nation a Parigi sono stati 80 mila manifestanti per far sentire la loro voce contro i tagli pesantissimi del Governo Hollande. Un cartellino giallo nei confronti di Monsieur Le Président, alla vigilia dell’esame da parte del Parlamento francese del Fiscal compact. I manifestanti, al grido di “Résistence” hanno poi raggiunto Place d’Italie, a sud della città. Un tuffo nel ’68.

Buon Compleanno a tre: Monica Bellucci, Silvio Berlusconi e l’attrice americana Gwyneth Paltrow. Poche le somiglianze, senza dubbio, ma un punto in comune: tutti hanno festeggiato questo weekend il compleanno. A San Giustino Umbro la Bellucci, che ha spento 48 candeline in compagnia di figli e parenti, prima di volare a Rio de Janeiro. Ha scelto invece la tranquillità della Provenza l’ex Premier, che per i suoi 76 natali è stato ospite nella villa della figlia Marina, a Valbonne, complice la coincidenza del suo compleanno con quella del nipotino Silvio, uno dei due figli di Marina, nato anche lui il 29 settembre. A spegnere 40 candeline su uno yacht al largo di Portofino è stata invece Gwyneth Paltrow, insieme al marito Chris Martin leader dei Coldplay.

Inter – Fiorentina: “la miglior partita della stagione? Decisamente sì” ha commentato così Massimo Moratti, la vittoria di ieri sera dei nerazzurri contro la Fiorentina a San Siro. Per il presidente dell’Inter, il primo tempo si poteva tranquillamente concludere con un 4 a 1. Si sono dovuti invece accontentare di un pareggio i rossoneri di Allegri sabato contro il Parma, a circolare in rete è però un gossip molto più succulento: la ‘mannaia’ del Cavaliere, oltre che sul ct Allegri, potrebbe ricadere molto presto anche sulla testa del Presidente Galliani.

OGGI

Disoccupazione record: non sono consolanti, tantomeno a inizio settimana, i dati diffusi dall’Istat sul tasso di disoccupazione del mese di agosto 2012. Se il valore si conferma stabile rispetto al mese precedente (10,7%), l’aumento rispetto allo stesso dato del 2011 è pari a 2,3 punti percentuali. Il tasso di disoccupazione sale se si guarda poi all’Eurozona: 11, 4% nel mese di agosto con 34 mila disoccupati in più. Un lunedì da bollettino di guerra.

SuperInps Superdebito: quando i nodi vengono al pettine. Il SuperInps, il nuovo gigante voluto dal Governo Monti che accorpa Inps, che gestisce le pensioni dei lavoratori privati, Inpdap, che pensa invece ai dipendenti pubblici, e Enpals, per i lavoratori del settore sport e spettacolo, sembra destinato a non avere lunga vita. Nel giro di pochi anni si potrebbe infatti azzerare il patrimonio netto dell’ente, con il rischio di compromettere l’intero sistema pensionistico. Perché? La causa del possibile collasso è dell’Inpdap, che si è portato in dote ben 10,2 miliardi di euro di disavanzo patrimoniale e quasi 5,8 miliardi di euro di passivo per l’esercizio 2012. Una voragine che si spiega tornando indietro di oltre 20 anni: fino al 1995, infatti, le amministrazioni centrali dello Stato non versavano i contributi alla Ctps, la Cassa dei trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato, che era una delle 10 casse fuse nell’Inpdap. Dopo il ’96, invece, le amministrazioni dello Stato hanno versato solo la quota della contribuzione a carico del lavoratore (8,75%) e non la quota a loro carico (24,2%).

Vauro dice addio al Manifesto: sarà perché era tempo di cambiare aria, sarà perché il quotidiano diretto da Norma Rangeri non naviga in buone acque, ma il divorzio si è consumato: il vignettista Vauro lascia il Manifesto, dopo 30 anni, e approda al Fatto quotidiano. Del resto, del doman non v’è certezza.

DOMANI

Sciopero trasporto pubblico: confermato lo sciopero nazionale dei trasporti di 24 ore, proclamato da Filt-cgil, Fit-cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti e Faisa-cisal per il mancato rinnovo del contratto scaduto nel 2007. Autobus e metropolitane ferme a Roma, Milano, Napoli, Torino, Mestre, Genova, Bologna, Bari, Palermo e Cagliari.

Lady Gaga: la regina del pop sbarca a Milano per una sola data, domani sera, al Mediolanum Forum di Assago. Scenografie hollywoodiane, a metà fra Disneyworld e Blade Runner, per la diva di “Born this way”: chissà quale provocazione avrà in serbo, dopo la marijuana ad Amsterdam, Miss Germanotta?

Alessia CASIRAGHI