Contributi alle microimprese occitane

Le microimprese che operano nella provincia di Cuneo potranno beneficiare di contributi messi a disposizione dal GAL delle Terre Occitane, ottenuti utilizzando le risorse finanziarie rese disponibili in applicazione del programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 – Asse 4 LEADER.

A poter approfittare di questo contributo sono le microimprese che operano all’interno del territorio del Gal e che sono state costituite da non oltre 180 giorni.
Le microimprese possono essere individuali, società di persone o società di capitali o cooperative.

Gli investimenti ammessi a finanziamento devono essere localizzati sul territorio del GAL e, in particolare:

  • sull’intero territorio amministrativo dei Comuni di: Acceglio, Aisone, Argentera, Bellino, Bernezzo, Brondello, Brossasco, Canosio, Cartignano, Casteldefino, Castellar Castelmagno, Celle di Macra, Cervasca, Costigliole di Saluzzo, Crissolo, Demonte, Elva, Envie, Frassino, Gaiola, Gambasca, Isasca, Macra, Marmora, Martiniana Po, Melle, Moiola, Montemale, Monterosso Grana, Oncino, Ostana, Paesana, Pagno, Piasco, Pietraporzio, Pontechianale, Pradleves, Prazzo, Revello, Rifreddo, Rittana, Roccabruna, Roccasparvera, Rossana, Sambuco, Sampeyre, San Damiano Macra, Sanfront, Stroppo, Valgrana, Valloriate, Valmala, Venasca, Vignolo, Villar San Costanzo, Vinadio
  • parzialmente per quel che riguarda il Comune di Bagnolo Piemonte, Barge, Verzuolo, Busca, Dronero, Caraglio e di Borgo San Dalmazzo.

I settori economici ammessi al finanziamento sono:

  • ricettività turistica;
  • somministrazione di alimenti e bevande, con specifico riferimento alle attività di bar e ristoranti che intendano allestire forme di offerta tipica, proponendo ai loro clienti i prodotti e le preparazioni gastronomiche legate alla tradizione locale;
  • artigianato agroalimentare e manifatturiero tipico, relativamente alle imprese che intendono realizzare produzioni manifatturiere e agroalimentari tipiche dell’area GAL e che prevedano l’utilizzo di materie prime e/o di tecniche di lavorazione legate alle tradizioni e alla cultura locale;
  • commercio al dettaglio, che intendano garantire la presenza, nell’ambito del proprio assortimento, di prodotti tipici del territorio intesi come prodotti agricoli e di artigianato manifatturiero e agroalimentare realizzati da produttori con sede sul territorio.

Le spese ammissibili riguardano:

  • spese di costituzione societaria;
  • acquisto di arredi strettamente funzionali alla tipologia di attività esercitata;
  • acquisto, realizzazione ed installazione di impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature (incluso hardware) di nuova generazione, che assicurino elevati standard prestazionali in termini di ottimizzazione dei consumi e/o contenimento delle emissioni inquinanti;
  • acquisto e realizzazione di software;
  • adeguamenti strutturali, comprensivi degli impianti generici (idraulico, elettrico, termico) strettamente connessi alla funzionalità degli interventi, nella misura massima del 25% dell’investimento totale;
  • consulenze specialistiche (compresa la redazione di business plan) e spese generali e tecniche (acquisto di brevetti e licenze e know-how o conoscenze tecniche non brevettate, spese di progettazione, direzione lavori e simili) per un ammontare non superiore al 12% dell’importo degli investimenti materiali a cui tali spese sono riferite.

Mentre sono escluse spese relative a :

  • acquisto di immobili e terreni;
  • acquisto di veicoli e motrici di trasporto di qualsiasi tipo;
  • acquisto di impianti, macchinari, strumenti, attrezzature ed arredi usati;
  • acquisto di minuterie ed utensili di uso comune;
  • acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e beni di consumo, imballaggi, cassoni e contenitori;
  • acquisizione di beni a noleggio e in leasing;
  • esecuzione di interventi di manutenzione.

Il contributo, per coloro che rientrano in queste categorie, sarà concesso in conto capitale fino ad un massimo del 40% della spesa ammessa.
In particolare, per ogni domanda di contributo la spesa minima è pari ad € 10.000, mentre la spesa massima è pari ad € 90.000.

Per poter presentare la domanda di finanziamento occorre essere iscriversi all’Anagrafe Agricola del Piemonte, che è possibile effettuare presso un Centro di assistenza agricola (CAA) oppure direttamente presso l’amministrazione regionale.
Dopo l’iscrizione, le domande per l’ottenimento dei contributi vedono essere presentate online collegandosi al portale Sistemapiemonte, esclusivamente secondo le seguenti modalità:

  • tramite l’ufficio CAA che detiene il fascicolo;
  • utilizzando il servizio on line disponibile sul portale Sistemapiemonte alla pagina dedicata allo Sviluppo Rurale.

La procedura online va completata entro le 12.00 del 13 gennaio e l’originale cartaceo, stampato alla fine della registrazione, dovrà essere recapitato, entro tre giorni lavorativi dalla data di invio telematico, al GAL Tradizione delle Terre Occitane:

GAL Tradizione delle Terre Occitane
Via Cappuccini, 29
12023 Caraglio (CN)

Vera MORETTI