Sta arrivando il Decreto Sviluppo bis

Dovrebbe essere approvato dal Senato il prossimo 18 dicembre il Decreto Sviluppo bis, ovvero il ddl che prevede, tra gli altri, provvedimenti riguardanti project bond, pmi, contratti pubblici e di rete.
Le questioni più spinose sono ancora quelle relative a start-up e azienda digitale.

Vediamo nel dettaglio quali sono le principali novità approvate in commissione:

  • Pmi: il 25% dei fondi destinati ai grandi progetti di ricerca e innovazione vengono destinati a prodotti o servizi innovativi delle pmi, anche in forma associata.
  • Professionisti: giallo su un emendamento che li esclude dalla compensazione dei crediti con la PA per mancanza di copertura; confermato poi l’obbligo di accettare pagamenti in moneta elettronica dal 2014.
  • Contratti di rete: possono partecipare ai contratti pubblici anche queste forme di aggregazioni fra imprese.
  • Appalti: dal primo gennaio 2013, la pubblicità legale dei bandi sarà a carico delle imprese e non delle stazioni appaltanti, con spese rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario dei lavori entro 60 giorni.
  • Turismo: prevista la presentazione di un piano governativo di durata almeno quinquennale.
  • Project bond: l’ultima formulazione prevede che siano finanziabili attraverso questo strumento obbligazionario solo le infrastrutture di nuova realizzazione, mentre sono escluse le opere già avviate.
  • Infrastrutture: resta a 500 milioni il tetto per le opere destinatarie del credito d’imposta, dal momento che è stata respinta l’ipotesi di finanziare le opere sopra i 100 milioni.

Vera MORETTI