Irpinia, finanziamenti per creare e sviluppare microimprese

Il Gal Irpinia ha pubblicato un bando al fine di favorire lo sviluppo e la diversificazione dell’economia dei territori rurali, attraverso investimenti nel settore del turismo e dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico.

In particolare, gli interventi ammissibili al sostegno riguardano le seguenti tre tipologie:

Tipologia a) – Creazione e sviluppo delle microimprese nel campo dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico locale
Tipologia b) – Creazione e sviluppo delle microimprese nell’ambito della ricettività turistica extralberghiera e della piccola ristorazione
Tipologia c) – Creazione e sviluppo delle microimprese nell’ambito dei servizi al turismo

Beneficiari dell’intervento sono le microimprese che abbiano la sede legale, amministrativa ed operativa ricadente in uno dei comuni dell’area del Gal Irpinia appartenenti a uno dei seguenti settori:

Tipologia a) – artigianato artistico, tradizionale e tipico locale:
microimprese iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane con codice di attività primario;
microimprese in corso di costituzione titolari di partita IVA, che, all’atto della presentazione dell’istanza, si impegnino a creare una microimpresa nel campo delle attività sotto indicate ed abbiano già effettuato la relativa Comunicazione Unica alla Camera di Commercio. L’iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane deve avvenire entro 60 giorni dalla data di ultimazione dei lavori indicata nella Decisione individuale di Concessione dell’aiuto. Le attività artigianali per le quali è possibile richiedere il finanziamento sono definite ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 288 del 25 maggio 2001. Tali attività devono comunque rispettare i requisiti di tipicità del territorio.

Tipologia b) – ricettività turistica extralberghiera e piccola ristorazione:
microimprese iscritte al Registro delle Imprese per i codici di attività sotto riportati, con codice di attività primario;
microimprese in corso di costituzione titolari di partita IVA, che, all’atto di presentazione dell’istanza, si impegnino a creare una microimpresa nell’ambito dei codici di attività sotto riportati ed abbiano già effettuato la relativa Comunicazione Unica alla Camera di Commercio. Le attività di ricezione turistica extralberghiera e di piccola ristorazione ammissibili, regolate secondo la normativa vigente, sono quelle di seguito indicate sulla base della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007: Sezione I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”, Divisione 55 “Alloggio”, limitatamente ai seguenti codici: 55.20.2; 55.20.3; 55.20.51, 55.30.0., e Divisione 56 “Attività dei servizi di ristorazione”, limitatamente ai seguenti codici: 56.10.11; 56.10.2; 56.10.3; 56.21.0; 56.30.0.

Tipologia c) – servizi al turismo:
microimprese iscritte al Registro delle Imprese per i codici di attività sotto riportati, con codice di attività primario;
microimprese in corso di costituzione titolari di partita IVA, che, all’atto di presentazione dell’istanza, si impegnino a creare una microimpresa nell’ambito dei codici di attività sotto riportati ed abbiano già effettuato la relativa Comunicazione Unica alla Camera di Commercio. L’iscrizione al Registro delle Imprese deve avvenire entro 60 giorni dalla data di ultimazione dei lavori indicata nella Decisione individuale di Concessione dell’aiuto.

L’intensità dell’aiuto è pari al:
100% per progetti con una spesa ammessa fino a 50.000 Euro;
75% per progetti con una spesa ammessa da 50.000, 01 Euro a 200.000,00 Euro;
50% per progetti con una spesa superiore ai 200.000 Euro.

La spesa massima ammissibile per ciascuna iniziativa non può superare i 400.000 euro per qualsiasi tipologia di intervento.

Per i codici ATECO delle attività ammesse al finanziamento, i comuni per i quali sono validi e le tipologie di investimento ammissibili, consultare il bando nel dettaglio, cliccando qui.