Quando la rapina è nel gene materno

 

Con il suo pancione di donna incinta al settimo mese pensava di poter passare inosservata, almeno come ladra, ma non è andata così per una donna nomade che ha tentato il furto in un appartamento nel centro di Verona.

Insieme a due complici la futura mamma si è intrufolata nella casa di una donna di 94 anni, che però non era sola: nell’appartamento con lei c’era infatti la badante romena, che, udendo dei rumori provenire dal salotto, è intervenuta mettendo in fuga le tre ladruncole.

Non solo: la badante è riuscita a chiamare il 112 e i carabinieri giunti sul posto sono riusciti a bloccare la donna incinta (per ovvi motivi, meno rapida delle complici nella fuga). La nomade di origine serba è stata arrestata con l’accusa di tentata rapina, perché quando la badante ha tentato di impedirle la fuga la donna ha reagito cercando anche di colpirla.

Insomma speriamo che il gene della rapina non sia scritto nel Dna…