La Provincia di Rovigo eroga finanziamenti per l’assunzione di disabili

Per incoraggiare l’inserimento nel mondo lavorativo di persone disabili, la Provincia di Rovigo ha deciso di mettere a disposizione finanziamenti dei quali possono beneficiare datori di lavoro e cooperative sociali.

Per poter beneficiare dei contributi previsti, occorre dimostrare di avere sede operativa nella provincia di Rovigo ed avere anche altri requisiti, quali:

  • se imprese, risultare iscritte al Registro delle Imprese della Provincia di Rovigo;
  • se cooperative o consorzi di cooperative, risultare iscritti al Registro regionale delle Cooperative;
  • se imprese artigiane, risultare iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane.

Destinatari degli interventi sono:

  • lavoratori/trici disabili di cui all’art. 1 della L.68/99 “Norma per il diritto al lavoro dei disabili” iscritti nell’elenco di cui all’art. 8 della medesima legge;
  • lavoratori/trici disabili di cui all’art. 1 della L.68/99 iscritti nell’elenco di cui all’art. 8 della medesima legge, che presentino particolare difficoltà di inserimento al lavoro;
  • lavoratori/trici disabili già in forza presso i datori di lavoro privati, assunti ai sensi della Legge 68/99 o della previgente disciplina sul collocamento obbligatorio che presentino particolare difficoltà di mantenimento al lavoro ovvero alti rischi d’interruzione del rapporto di lavoro in corso (determinato anche da un eventuale aggravamento delle condizioni di salute, art.10, comma 3, L.68/99);
  • lavoratori/trici disabili che sono stati riconosciuti disabili in costanza di rapporto di lavoro (art. 4, comma 4, L.68/99).

Gli interventi ammessi devono essere di tipo logistico strutturale, ad esempio realizzazione ed adeguamento del posto di lavoro; rimozione delle barriere architettoniche; interventi da parte dei datori di lavoro diretti alla rielaborazione delle modalità lavorative per renderle adeguate a forme concordate di Telelavoro; iniziative volte a garantire l’accessibilità al posto di lavoro, la mobilità e gli spostamenti.
Sono ammessi anche incentivi all’instaurazione di rapporti di lavoro/formazione con disabili:

  • incentivi ai datori di lavoro privati che assumono a tempo determinato non inferiore ai 6 mesi disabili di difficile collocabilità;
  • incentivi ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato disabili con riduzione di capacità lavorativa inferiore a quella ammissibile alle misure di cui all’art. 13 delle legge 68/99;
  • incentivi ai datori di lavoro privati per assunzioni di persone disabili al di fuori dei parametri d’obbligo;
  • incentivi ai datori di lavoro privati finalizzati alla stabilizzazione dei lavoratori disabili già in forza;
  • sostegno all’attività di Tutoraggio aziendale;
  • sostegno all’attività di Tutoraggio e supporto all’inserimento rivolti a lavoratori per i quali risulti particolarmente problematica la collocabilità aziendale;
  • progetti di inserimento presentati da imprese che prevedono un programma comprensivo di un corso di formazione.

I contributi ammessi sono così erogati:

  • Realizzazione ed adeguamento del posto di lavoro: è prevista l’erogazione di un contributo pari al 100% del costo complessivo dell’intervento ammesso, fino alla concorrenza di un ammontare massimo di € 10.000 per intervento, per assunzioni a tempo indeterminato (ovvero € 5.000 per assunzioni a tempo determinato nei particolari casi individuati dal Comitato Tecnico).
  • Rimozione di barriere architettoniche: è prevista l’erogazione di un contributo pari al 100% del costo complessivo dell’intervento ammesso, fino alla concorrenza di un ammontare massimo di € 10.000 per intervento, per assunzioni a tempo indeterminato (ovvero € 5.000 per assunzioni a tempo determinato nei particolari casi individuati dal Comitato Tecnico).
  • Interventi diretti alla rielaborazione delle modalità lavorative per renderle adeguate a forme concordate di telelavoro: è prevista l’erogazione di un contributo pari al 100% (copertura integrale) del costo complessivo dell’intervento ammesso con un limite massimo di € 5.000,00 per intervento.
  • Iniziative volte a garantire l’accessibilità al posto di lavoro, la mobilità e gli spostamenti: è prevista l’erogazione di un contributo pari al 100% (copertura integrale) del costo complessivo dell’intervento ammesso con un limite massimo di € 5.000 per intervento.
  • Incentivi ai datori di lavoro privati che assumono a tempo determinato non inferiore ai 6 mesi disabili di difficile collocabilità: il contributo previsto non può superare il 30% del costo salariale annuo lordo del lavoratore assunto, riparametrato sui mesi effettivamente svolti del rapporto a tempo determinato. Qualora il rapporto di lavoro instaurato sia a tempo parziale, il contributo è proporzionato all’orario di lavoro effettivamente prestato.
  • Incentivi ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato disabili con riduzione di capacità lavorativa inferiore a quella ammissibile alle misure di cui all’art. 13 delle legge 68/99: il contributo previsto non può superare il 20% del costo salariale annuo lordo del lavoratore assunto.
  • Incentivi ai datori di lavoro privati per assunzioni di persone disabili al di fuori dei parametri d’obbligo: il contributo massimo concedibile, nel rispetto del limite massimo del 75% del costo salariale annuo lordo, sarà pari a € 15.000 per ogni assunzione di persona disabile a tempo indeterminato e pieno o pari a € 8.000 per ogni assunzione di persona disabile a tempo determinato e pieno di almeno 12 mesi.
  • Incentivi ai datori di lavoro privati finalizzati alla stabilizzazione dei lavoratori disabili già in forza: gli incentivi sono pari ad € 3.000,00 per ogni singola trasformazione a tempo indeterminato di una persona disabile già assunta ai sensi della L.68/99 ed in forza presso il datore di lavoro privato.
  • Sostegno all’attività di Tutoraggio aziendale: è prevista la concessione di un contributo pari al 100% del costo complessivo dell’intervento ammesso, con un tetto massimo forfetario di € 10.000,00 per ciascun progetto di durata annuale. L’importo sarà riproporzionato in relazione alla durata dell’intervento ed alla valutazione del Commissione, sentito il Comitato Tecnico.
  • Sostegno all’attività di Tutoraggio e supporto all’inserimento rivolti a lavoratori per i quali risulti particolarmente problematica la collocabilità aziendale: è prevista la copertura del 100% del costo sostenuto dal datore di lavoro fino ad un massimo di € 5.000,00 per le spese sostenute per la realizzazione di un corso di formazione individuale in azienda, comprensivo di eventuali spese di tutoraggio, finalizzato all’inserimento lavorativo con contratto a tempo indeterminato (ovvero a tempo determinato di almeno 12 mesi, nei particolari casi individuati dal Comitato Tecnico).

E’ possibile presentare le domande fino al 31 dicembre 2013 presso l’Ufficio Protocollo della Provincia di Rovigo, tramite posta certificata all’indirizzo [email protected] oppure inoltrandole tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo:

Provincia di Rovigo
Via Celio, 10
45100 Rovigo

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile consultare il bando.

Vera MORETTI