Dalle Entrate, i nuovi modelli per la dichiarazione dei redditi

L’Agenzia delle Entrate ha presentato i modelli per la dichiarazione dei redditi 2013, sia per le persone fisiche, UNICO, sia per imprese e società, Irap.

Per quanto riguarda quest’ultimo, fa il suo debutto l’aumento della deduzione per imprese che assumono a tempo indeterminato donne e giovani under 35 (10.600 euro), e dell’ulteriore incremento (15. 200 euro) per le assunzioni in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Ci sono poi i nuovi campi nella quadro IR, per detrazioni previste da leggi regionali, e nel quadro IS l’apposita sezione per i crediti IRAP ricevuti in seguito a operazioni straordinarie.

Relativamente a UNICO Persone Fisiche, il bonus per le ristrutturazioni edilizie passa dal 36% al 50% per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013.
Il tetto di spesa raddoppia, passando da 48mila a 96mila euro.
Prende il via anche il regime semplificato per i nuovi imprenditori, artigiani e professionisti, con la riduzione dell’imposta sostitutiva dal 20% al 5%.
Nel modello è anche presente un quadro aggiornato per l’indicazione dell‘IMU pagata nel 2012.

In Unico Società di Persone, invece, dal 2013 i soggetti che non presentano Dichiarazione IVA in via autonoma, possono chiedere il rimborso dell’eventuale Imposta sul valore aggiunto a credito in una nuova sezione ad hoc del quadro RX del modello.
Nel quadro RP vanno indicate le detrazioni relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio.

In Unico Società di Capitali il quadro RU è stato notevolmente semplificato, poiché le sezioni sono passate da 25 a 6.
Altra novità, la deduzione dal reddito, ai fini IRES, della quota di IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato.

Per Unico Enti non commerciali, infine, nel quadro RB trova spazio la nuova disciplina di tassazione degli immobili riconosciuti di interesse storico e artistico: rendita catastale ridotta del 50%, sparisce la minore tra le tariffe d’estimo previste per le abitazioni della zona censuaria nella quale è collocato l’immobile.

Vera MORETTI