Inversione di tendenza sulle quotazioni internazionali della benzina

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La tendenza al ribasso delle quotazioni internazionali si è bruscamente interrotta e il prezzo della benzina ha subìto un’impennata di ben 13 euro per mille litri.

Le compagnie petrolifere, almeno in Italia, non hanno ancora risentito di questo trend e si sono presentate, anche oggi, con i prezzi ritoccati per difetto.
In particolare, IP ha ridotto di 1,5 cent il prezzo della verde (1,865) e di 5 millesimi quello del gasolio.
TotalErg è intervenuta con un “taglio” di analoghe proporzioni sul diesel, le cui quotazioni sono rimaste invariate (616 euro per mille litri).

Le medie ponderate in modalità servito di verde e gasolio sono scese ancora: -0,2 cent la prima (1,864) e -0,1 il secondo (1,758). Continua l’altalena del metano, oggi tornato a salire (+0,1 cent): 0,991. Fermo solo il gpl (0,824).
Nel dettaglio, il prezzo più alto, per quanto riguarda la benzina, viene da Shell, oggi a 1,883 euro al litro, mentre è Eni a presentare i listini più bassi, con benzina a 1,860 euro al litro per la benzina e 1,747 euro al litro per il diesel.

Vera MORETTI